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Organizzare una gita a Verona

Organizzare una gita a Verona

Domenica 17 Aprile, il mio blog Voce del Verbo Partire e il gruppo Facebook “Amici a Cesena”, hanno in programma una giornata davvero speciale: la visita della città di Verona.
Personalmente ritengo un grande onore il fatto di essere stata scelta come “madrina” dell’evento: da anni sogno di poter organizzare un mini tour rivolto ad un gruppo, simile a quelli cui io e Daniele, abbiamo preso parte tante volte. 
Ma, ciò che mi ha completamente fatta gonfiare di gioia, è stato l’appellativo “travel bomber”, gentilmente affibbiatomi dalle amministratrici di “Amici a Cesena”…forse mi farò dipingere il muro esterno di casa con un murales che reciterà: Travel Bomber’s Home!!! Grazie ragazzi. Per la fiducia, per la bella emozione e, soprattutto, per il fatto che, in questi mesi, avete seguito il mio blog…per me significa tantissimo!
Purtroppo, però, io non sono una guida, né un’accompagnatrice turistica: sognare di interpretarne il ruolo, non fa automaticamente di me quella persona (altrimenti sarei anche alta 1,85 mt. con gambe lunghe e snelle… ed un metabolismo super reattivo!). Ragion per cui, sin dall’inizio, ho valutato la possibilità di partecipare alla visita guidata della città, in modo tale da affidarci alle mani esperte e alla conoscenza reale, di una persona che, regolarmente ed in maniera professionale, svolge questo mestiere. 
Dopo essermi rivolta a diverse agenzie, ho proseguito i contatti con la gentilissima Giulia, dell’Associazione Assoguide Confesercenti Veneto, la quale non solo mi ha dato tantissime indicazioni, ma ha dimostrato sin da subito una cortesia ed una disponibilità davvero ammirevoli. 
Trattandosi di un evento amatoriale, infatti, abbiamo concesso fino all’ultimo la possibilità di aderire all’iniziativa, oltre al fatto che rimanderemo tutto in caso di maltempo. Nonostante ciò, Giulia è ancora con noi, pronta a guidarci attraverso la storia e l’arte di Verona. E, da blogger, viaggiatrice ed essere umano, sono davvero colpita da così tanta professionalità.
Oggi non vi parlerò della città di Verona, non potrei neppure volendo, considerando che, io stessa, devo ancora visitarla! Non sarebbe possibile riportare le emozioni legate ad un viaggio, senza averlo fatto…eddài, mi sgamereste subito!!! (Nota Della Blogger: “sgamare”, termine tecnico romagnolo che indica persona colta in gravissimo fallo). Ma avevo comunque il desiderio di condividere le mia gioia per l’attesa di questo evento, qui nel blog, dato che tutto per me è iniziato proprio da e con Voce del Verbo Partire.
Voglio comunque fare la persona seria e perbene, riportando di seguito tutte le informazioni tecniche per la giornata di domenica, allegando mappe, orari: insomma, fatemi quantomeno interpretare fino in fondo il ruolo di brava “blogger-madrina-travel bomber”!
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UNA GIORNATA A VERONA CON VOCE DEL VERBO PARTIRE E “AMICI A CESENA”: AVVISO AI PARTECIPANTI!!!
Carissimi, domenica 17 Aprile non adagiatevi fra morbidi guanciali e dolci sogni, avvolti nel calduccio del vostro piumone (lo so che è aprile, ma io ho sempre freddo). Puntate con gioia le vostre sveglie all’alba, ad un orario in cui anche i galli vi manderebbero a quel paese. Se pensate di non sentirle, fate come noi, utilizzatene tre, di cui: una fanfara, una musichetta, una sveglia classica. Sicuramente una di queste raggiungerà l’obiettivo…buttarvi giù dal letto!!!
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Come arrivare a Verona?
Potete scegliere fra autostop, pedalò, risciò, monopattino. Oppure, se pensate che il vostro spirito d’avventura non sia poi così rock (e, alle cinque del mattino, una persona ha persino il diritto di essere molto poco rock), optate per una delle due soluzioni, che abbiamo lasciato a discrezione dei partecipanti: auto o treno.
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Treno
Nel caso in cui sia proprio Trenitalia ad aver colpito la vostra immaginazione di piccoli esploratori, ecco gli orari selezionati da noi per voi (perché la democrazia in questo evento, è terminata con la scelta del mezzo di trasporto ^_^):
andata: Cesena ore 6e37 -Bologna Centrale ore 7e32
                  Bologna Centrale ore 8e10- Verona Porta Nuova 9e32
costo del biglietto a partire da euro 15,5 (ricontrollare tutte le informazioni all’acquisto o sul sito);
ritorno: per il ritorno ci sono varie soluzioni, che vi conviene prendere in considerazione in base alla quota che volete spendere. La prima proposta fatta, con partenza alle 18e26 da Verona ed arrivo a Cesena alle 21e32, non è più disponibile. Pertanto vi suggerisco di andare sul sito di Trenitalia, per scegliere prezzo e orario a voi più consoni!!! 
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Auto
Per chi arriverà a Verona in auto, consiglio il parcheggio gratuito di Piazzale Guardini, che si trova vicino alla stazione; se non ci fossero posti liberi, la soluzione è il parcheggio gratuito in Piazzale Olimpia, molto più grande. Tenete conto che, da qui, per raggiungere a piedi Porta Nuova, punto di raccolta per tutti, servono venti minuti. 
Inoltre, essendo domenica, anche i parcheggi Verona Park, nei pressi del centro, quelli con la segnaletica blu, sono gratuiti!!! Fate solo attenzione ai varchi ZTL…per non trasformare una giornata ipoteticamente gioiosa in una giornata dolorosa.
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Punto di incontro
Fondamentale è l‘orario di incontro per l’intero gruppo: alle ore 9e45 fuori dalla Stazione Porta Nuova perchè, proprio da lì, inizierà il nostro avvicinamento al centro storico di Verona, con la visita della città.
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Visite ed ingressi
Una volta ritrovatici tutti, partiremo alla volta di Piazza Bra, con una passeggiata di circa venti minuti: qui, alle ore 11, incontreremo Giulia per la visita guidata, che terminerà attorno alle 13! 
Dopodiché avremo il resto della giornata libero, per approfondire la conoscenza con questo meraviglioso centro storico, dichiarato dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Valuteremo gli ingressi ai vari siti di volta in volta, tenendo conto del fatto che, essendo più di 15 persone, potremo approfittare delle scontistiche gruppi.
Sottolineo anche che, nei giorni festivi, i luoghi di culto sono aperti alle visite solo nel pomeriggio, per cui dovremo selezionare e scremare, facendoci consigliare anche dalla nostra guida!
Mi raccomando, laddove vi sia possibile, di portare con voi monete e cartaceo di piccolo taglio, sia per la raccolta della quota da pagare per la visita guidata (il totale di 115 euro va suddiviso per il numero delle persone), sia per gli ingressi: altrimenti dare i resti sarà davvero difficile. 
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Cibo
Per quanto riguarda i pasti, per chi come me e Daniele è selvaggio, la soluzione sarà un pranzo al sacco; per chi preferisce sedersi ad un tavolo…beh, penso che a Verona non mancheranno le soluzioni! 
Inoltre, proprio questo fine settimana, in Piazza Bra si tiene la manifestazione “Le Piazze dei Sapori”, durante la quale vengono esposte eccellenze eno-gastronomiche italiane: un’idea in più, per chi desiderasse assaggiare nuovi sapori, ma restando all’aria aperta!
I “selvaggi”, terminato il panino feroce, nell’attesa del resto del gruppo potranno approfittarne per bighellonare in giro per la città, oppure giocare a ruba bandiera in Piazza Bra. Io reggo la bandiera, perché ho la resistenza di un bradipo.
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Punizioni corporali…
Bene, cari partecipanti, mi sembra di aver detto tutto: sottolineo solo, nuovamente, l’importanza del punto di incontro per tutti: alle 9e45 davanti alla Stazione Porta Nuova.
Fatta eccezione per chi porterà giustificazione scritta dai genitori (…), con una motivazione valida, tipo il rapimento da parte degli alieni, faccio presente che, coloro i quali arriveranno in ritardo, dovranno fare bungee jumping dall’alto della Torre dei Lamberti. Senza elastico: se no che punizione sarebbe!!!
Battute a parte, si tratta di una gita di gruppo e, nel rispetto di tutti, cerchiamo di essere puntuali in modo tale che si possa trarre il meglio, a livello di visite, da questa giornata.
Invito in particolar modo chi arriverà in treno, a valutare quanto prima la soluzione ideale per il ritorno. Inoltre, per qualsiasi dubbio, potete tranquillamente lasciarmi un messaggio alla fine di questo post, sulla pagina Facebook Voce del Verbo Partire Blog.
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E per finire…
Voglio lasciarvi con questo breve testo tratto da “Romeo e Giulietta” di William Shakespeare, la drammatica e coinvolgente storia d’amore, composta tra il 1594 ed il 1596 che, il drammaturgo inglese, ambientò proprio nella magica città di Verona…
Qui, Romeo, subito dopo aver partecipato alla festa in cui ha conosciuto Giulietta, si ritrova sotto al balcone della ragazza, completamente immerso in una serie di contrastanti sentimenti, difficili da affrontare e metabolizzare. Quello stesso balcone che, ancora oggi, costituisce non solo uno dei punti di sosta maggiormente visitati dai turisti che giungono a Verona, ma è simbolo stesso di  un amore così forte, da saper contrastare persino la morte…
“Irride delle cicatrici chi mai non conobbe ferita. Piano? Che luce rompe da quella finestra lassù? Lì è l’oriente. E Giulietta è il sole. Levati, o sole bello, a cancellare la gelosa luna sbiancata e livida di rancore, perché tu, che sei sua ancella, sei bella, molto più bella di lei. È la mia donna, oh! Il mio amore. Ah potesse saperlo, lei, che è così! Ecco: parla… ma senza parole. E com’è? Parlano i suoi occhi. Risponderò. Eh, come corro! Non parla con me. Due delle stelle più vive di tutto il firmamento, essendo occupate altrove, hanno pregato i suoi occhi di brillare nelle loro orbite fino al loro ritorno. E se fossero i suoi occhi, lassù, e loro, le stelle, in fronte a lei? Vedi come appoggia la guancia sulla mano? Oh, foss’io il guanto su quella mano e sentire la sua guancia!”
(Romeo e Giulietta- William Shakespeare)
Claudia B.

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