Ho scritto tanto sulle Isole Canarie in questi anni di blogging. In particolare su Tenerife e La Gomera, mete di un viaggio itinerante di dodici giorni. Ho parlato di cosa vedere a Tenerife in una settimana, di cosa fare a La Gomera in cinque giorni. Mi sono soffermata anche sulle spiagge da non perdere a Tenerife e sul noleggio auto alle Canarie. Ho persino raccontato le emozioni contrastanti, durante l’escursione all’Alto de Garajonay, patrimonio naturalistico de La Gomera devastato da un incendio nel 2012. Però non ho mai veramente raccolto i miei consigli su come organizzare un viaggio alle Canarie fai da te, in un vademecum dedicato.
Sicuramente saprete ormai che non appartengo alla categoria più sveglia dei blogger normali, quelli immediatamente sul pezzo! Ma almeno quando me ne rendo conto (tardi), prendo immediati provvedimenti (sempre tardi). Certamente organizzare un viaggio alle Canarie fai da te non è una cosa complessa. Eppure ci sono piccole informazioni spesso sconosciute, particolari, accorgimenti, che non si prendono in considerazione anche se permettono di risparmiare. E di pianificare il soggiorno in autonomia con maggiore facilità. In questo articolo vi parlerò di strutture ricettive, strade, traghetti per spostarsi tra le isole e convenzioni con i mezzi pubblici. Ma riprenderò in parte anche il discorso su noleggio auto, carta di credito e franchigia. E su uno degli argomenti più spinosi: i voli.
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Organizzare un viaggio alle Canarie in autonomia: volare sull’arcipelago.
Era il 2015 quando volammo alle Isole Canarie. Momenti indimenticabili che mi hanno vista anche (per gradire) cadere come una pera cotta, sui tappeti mobili dell’aeroporto di Madrid. Ah, i bei tempi andati… Per non parlare di quando sono poi crollata all’Intercambiador di Santa Cruz per prendermi, subito dopo, una sportellata di guaguas (autobus), da uno dei passeggeri. Si, proprio belli i tempi andati! Io viaggio per tenere vivi nella memoria questi istanti EPICI, che oscillano tra il ridicolo e l’assurdo. Ora basta divagare: torniamo seri.
L’argomento voli per le Canarie, in questo caso specifico per Tenerife, è da prendere sempre nei limiti della nostra esperienza: si tratta di un viaggio di quattro anni fa, per cui nel frattempo alcune cose saranno sicuramente cambiate. Magari pure migliorate? Prenotai il volo a Febbraio per il successivo Agosto. La mia intenzione era scegliere Ryanair per risparmiare ma, all’atto pratico, il volo Ryanair costava poche decine di euro in meno rispetto ad un volo di linea Iberia. Ovviamente optai per quest’ultima soluzione.
Una cosa a cui non avevo ingenuamente pensato, mentre mi accingevo ad organizzare un viaggio alle Canarie fai da te, era sicuramente il costo proibitivo del volo. Per risparmiare, selezionai la variante low-cost di Iberia, ossia il solo bagaglio a mano da 10kg e una borsa personale. Oltre a ciò, scelsi come aeroporto d’arrivo il Reina Sofia e Los Rodeos per la partenza, dato che il costo si abbassava ulteriormente. Nonostante questi accorgimenti, pagai circa 980€ contro i 950€ di Ryanair. Per fare un paragone pratico, il recente volo verso le Seychelles con Emirates, prenotato a Gennaio per Agosto, è costato 1028€…
Cercando su Skyscanner e Momondo, ho visto che ci sono tariffe interessanti con Vueling, ma anche con Neos, oltre a Iberia e Ryanair, per volare su Tenerife. Neos propone anche voli diretti, peccato che spesso sia necessario aspettare l’ultimo momento per acquistarli, quando le prenotazioni vengono aperte anche ai viaggiatori singoli, non solo a chi si avvale di pacchetti turistici.
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Canarie fai da te: il noleggio auto.
Quando si sceglie di organizzare autonomamente un viaggio alle Canarie, il noleggio auto è l’opzione migliore da prendere in considerazione. Vero che gli autobus della Titsa collegano in modo completo le isole. Ma ci sono comunque orari e fermate da rispettare, che dilatano terribilmente i tempi. In più bisogna tener conto del fatto che strada facendo, si incontrano spesso splendidi punti panoramici dove, con un bus, non ci si può fermare a piacimento.
A suo tempo, la scelta ricadde su un gruppo cardine per il noleggio alle Canarie: Cabrera Medina. Ad attrarci fu la quota tutto compreso, oltre ai feed positivi dei precedenti viaggiatori. Chilometraggio illimitato, tasse, assicurazione totale addirittura senza franchigia, assicurazione responsabilità civile illimitata, il secondo conducente incluso. Persino il seggiolino è incluso, per chi viaggia alle Canarie con i bambini! Infine, come ciliegina sulla torta, il carburante: si lascia l’auto con lo stesso quantitativo di benzina con cui viene ritirata, senza tasse aggiuntive. Se il carburante dovesse mancare, viene fatta pagare l’eccedenza in base al prezzo di listino giornaliero!
Ammetto che ancora oggi, mi chiedo se l’assenza di franchigia sia un bene o meno. Perché alla fine una piccola quota viene comunque bloccata in carta di credito o trattenuta in contanti, nel caso in cui non si disponga della carta. Si, avete capito bene: Cabrera Medina permette il noleggio auto anche senza carta di credito intestata al conducente. Seppure per danni, in questo caso specifico, si intende perdere le chiavi o rovinare sottoscocca, carrozzeria, pneumatici, nel caso in cui si guidi su strade chiuse o dissestate. Quindi danni fatti volontariamente, non accaduti proprio malgrado.
Ultima nota. Se volete organizzare un viaggio alle Canarie tra più isole, ricordate che il Gruppo Cabrera Medina comprende anche Cicar e Payless. A La Gomera, ad esempio, abbiamo ritirato l’auto presso quest’ultima compagnia, alle stesse condizioni favorevoli di Tenerife. Per risparmiare, controllate sempre la tariffa migliore tra le tre! Informazioni precise, le trovate nel mio articolo sul noleggio auto alle Canarie.
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Come muoversi tra le isole Canarie: traghetti.
Organizzare un viaggio alle Canarie in autonomia, porta spesso i viaggiatori ad inserire più isole nel proprio programma. Al contrario di quanto succede pianificando un itinerario alle Isole Azzorre, nell’arcipelago canario si può scegliere di muoversi in traghetto, non necessariamente con i voli di Binter Canarias. Oltretutto usufruendo dei comodi Ferry Bus gratuiti che collegano i porti, inclusi nel prezzo del biglietto.
Prendiamo Tenerife. Alcuni traghetti attraccano a Santa Cruz (Nord), altri a Los Cristianos (Sud). Ma se un viaggiatore vuole spostarsi dall’uno all’altro porto, può utilizzare questo comodissimo servizio di trasporto, senza pagare un euro aggiuntivo ed evitando così i mezzi pubblici. Una soluzione perfetta, ad esempio, per chi non ha l’auto a noleggio, oppure non vuole imbarcarla, ma comunque desidera visitare più isole.
Come possiamo saperlo noi? vi chiederete. È presto detto. Dopo aver consegnato l’auto al porto de La Gomera, ed essere rientrati a Los Cristianos, abbiamo utilizzato il Ferry Bus incluso nella quota dei biglietti, acquistati su TraghettiLines. La compagnia con cui abbiamo viaggiato è la Fred Olsen ma, se non ricordo male, l’opzione bus è proposta anche da Naviera Armas, al momento della prenotazione online. Dato che il mattino dopo avevamo il volo in partenza da Los Rodeos (Nord) e non dal Reina Sofia (Sud), con il bus dal porto di Los Cristianos abbiamo raggiunto l’Intercambiador di Santa Cruz. Altre persone hanno proseguito, invece, fino al porto e si sono imbarcate per l’isola successiva!
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Organizzare un viaggio alle Canarie fai da te: dove dormire.
Nel pianificare il viaggio a Tenerife, per la prima volta ho deciso di usare Airbnb, oltre a Booking. Ne è nato un amore totale, perché ammetto di essermi trovata benissimo e di averlo poi utilizzato in tante altre occasioni. Ho suddiviso le prenotazioni tra appartamenti ed hotel. A Tenerife, ho riservato un delizioso appartamento sulla Costa del Silencio, non distante da porto e aeroporto. Perfettamente collegato al resto dell’isola con una rete stradale d’autore. Stessa cosa a La Gomera: appartamento nella Valle di Hermigua. In questo modo, abbiamo potuto gestire parte dei pasti in casa e le lavatrici, risparmiando ulteriormente e non dovendo rimpiangere il bagaglio a mano.
Per l’ultima notte a Santa Cruz, la scelta è ricaduta sull’Hotel Silken Atlántida prenotato con Booking. La vicinanza con l’Intercambiador, insieme alla bellezza della struttura e alla quota estremamente competitiva, hanno vinto a man bassa. In questo modo, siamo arrivati a piedi al punto di partenza dei bus, per raggiungere l’aeroporto Los Rodeos al mattino presto, evitando la spesa del taxi. E, naturalmente, anche la sera precedente, abbiamo fatto il cammino inverso quando il bus della Fred Olsen ci ha lasciato al deposito.
Se vi chiedete dove sia meglio soggiornare durante un viaggio alle Isole Canarie, posso rispondervi che dipende tanto dalla vostra tipologia di vacanza. A Tenerife, suggerisco il Sud per chi vuole soprattutto andare in spiaggia, visto anche il clima più favorevole (ma tenete sempre un’alternativa pronta, fidatevi). Mentre il Nord è logisticamente migliore, quando come noi si vuole fare un viaggio itinerante a Tenerife. Vero che l’isola è ben collegata, ma va comunque messa in conto almeno un’ora d’auto per spostarsi da Nord a Sud. Per quanto concerne La Gomera, invece, scegliete in base al vostro budget o gusto. Ovunque soggiornerete, e per quanto l’isola sia piccola, bisogna guidare a lungo dato che le strade sono poche, seppure in condizioni perfette.
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Viaggio alle Isole Canarie: come risparmiare.
Non c’è nulla di scontato nell’organizzare un viaggio alle isole Canarie fai da te, così come nulla è scontato in questa meta. Leggendo i miei articoli di approfondimento o il diario di viaggio a Tenerife e La Gomera, ve ne renderete conto. La verità è che tutto dipende dal tipo di soggiorno che cercate, da cosa veramente fa al caso vostro. Noi abbiamo scelto una versione low-cost ed itinerante, un tour quanto più approfondito di Tenerife e La Gomera. Una decisione mai rimpianta! Magari, durante la discesa in autonomia al Barranco di Masca, qualche dubbio potrei anche averlo avuto…
Viaggiare alle Canarie può essere estremamente dispendioso, così come molto economico. Escludendo il volo, per quanto ci riguarda abbiamo speso davvero poco. Il carburante ha costi bassi, ci siamo sempre accontentati di pasti semplici e spesso consumati a casa. Strade e autostrade sono libere da pedaggio, appartamenti e hotel hanno prezzi molto competitivi, vista l’ampia concorrenza. E la prenotazione online del traghetto ci ha permesso di risparmiare qualcosa.
Non dico che voi dobbiate seguire le nostre orme, ma spero comunque che questo vademecum vi sia d’aiuto per organizzare il viaggio alle Canarie più adatto a voi. Vorrei passasse il messaggio che, indipendentemente dal proprio budget, è possibile pianificare bellissimi itinerari e vacanze, che nulla hanno da invidiare a quelle extra lusso. La cosa fondamentale è sapersi adattare e, possibilmente, partire con la voglia piena di vivere il viaggio stesso.
Claudia B.