Cosa fare gratis a New York??? Perché, è veramente possibile svolgere attività gratuite a New York? La risposta è si. Partiamo da un importante presupposto: New York è già di per sé una grossa, immensa attrazione, pertanto si potrebbero trascorrere giornate intere alla scoperta della città, senza spendere un solo dollaro in ingressi. Questo post nasce dal fatto che, durante il nostro viaggio di otto giorni a New York, a musei e siti visitati utilizzando CityPASS, abbiamo alternato visite totalmente gratuite, scoprendo in un secondo momento come, le stesse, siano vendute sotto forma di tour di gruppo da alcuni siti web e pagine Facebook. Ma per quale motivo???
A costo di attirarmi contro tuoni e fulmini (e una giusta dose di saette), mi rifiuto di credere che siano necessari tour guidati per visitare zone di New York che si possono scoprire in totale autonomia! Parliamo di una città già di per sé non economica: cerchiamo almeno di risparmiare dove possibile. O, quantomeno, di investire diversamente il nostro denaro, magari in biglietti per il prossimo viaggio aereo! Iniziando dal pianificare il viaggio a New York in autonomia, fino alla gestione delle escursioni.
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Cosa fare gratis a New York: assistere ad una messa Gospel.
Dove vedere una messa Gospel a New York? Semplice, nel quartiere di Harlem, che si può raggiungere facilmente in metropolitana, per immergersi poi in una zona molto piacevole, ormai completamente riqualificata. La domenica mattina vi si respira un’atmosfera rilassata, di lento risveglio e attesa per le successive ore di relax.
Vi sono tantissime chiese e congregazioni in tutta Harlem, per cui c’è davvero l’imbarazzo della scelta su dove assistere ad una messa Gospel. Alcune chiese sono particolarmente conosciute e frequentate dai turisti, come la bellissima e famosa Abyssinian Baptist Church. Peccato che, appena arrivati lo scorso Agosto, ci abbiano comunicato di aver sospeso l’accesso ai visitatori esterni alla congregazione, fino a Settembre. E che avrebbero istituito una “messa apposita per i turisti”, a partire dall’autunno 2018. Consiglio spassionato: evitate queste situazioni. Cercate piuttosto piccole chiese dove vi accolgono con calore, non che fanno messe Gospel “create su misura”! Altrimenti che senso ha?
Cercando sul web, mi è persino capitato di trovare veri e propri show a pagamento, messi in scena nella zona di Brodway, dove vengono proposte quelle che io definisco “surrogati di messe Gospel”. Cielo, mi vengono i brividi… Partecipare ad una messa Gospel ad Harlem, è un momento che appaga il cuore. Tra le attività da fare gratuitamente a New York, questa è di certo una delle più imperdibili e sentite. Perché le congregazioni si riuniscono realmente per pregare, cantare e ascoltare le teatrali ma assolutamente coinvolgenti omelie! C’è passione ed umanità in quei momenti, semplicemente perché non sono ricostruiti ad arte.
Noi abbiamo partecipato ad una messa Gospel, alla Shiloh Baptist Church. Due ore di funzione in un’intima chiesetta, dove siamo stati coinvolti in canti e balli, assistendo basiti alle omelie. Appena arrivati, il Diacono ci ha accolti stringendoci la mano e chiedendoci da dove venissimo. Dopodiché siamo stati accompagnati sulla balconata, con una visuale meravigliosa sul coro e sul pastore. In questo modo, inoltre, i turisti possono andare e venire senza disturbare la platea. Seppure c’erano accanto a noi anche tanti fedeli della congregazione: insomma un’esperienza indimenticabile! Consiglio di lasciare un’offerta durante la funzione, magari suddividendo la quota in due, visto che gli addetti passano a “raccogliere l’obolo” più di una volta.
Informazioni.
- Shiloh Baptist Church: il servizio è la domenica alle 11.
- Durante le funzioni non si può fotografare, né riprendere. Noi siamo riusciti a scattare qualche foto, prima che ce lo facessero notare.
- Le messe sono spaccati di vita reale, non spettacoli, quindi si accede gratuitamente. Ma nulla vieta di lasciare un’offerta. Inoltre, proprio perché si tratta di momenti veri, il rispetto è assolutamente obbligatorio.
- 2226 Adam Clayton Powell Jr Blvd.
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Cosa fare gratis a New York: visitare la New York Public Library.
Aperta al pubblico nel 1911, la New York Public Library è la rappresentazione stessa del sapere condiviso gratuitamente con tutti. Lo storico Stephen A. Schwarzman Building, è una delle biblioteche più grandi al mondo e, quando vi si accede, giuro tremano le gambe. Ma è anche uno degli imperdibili luoghi da visitare gratuitamente a New York.
Sono i due leoni in marmo, al secolo “Pazienza” e “Temperanza”, che danno il benvenuto ai visitatori. E, per gli appassionati come me di “Sex and the City”, sarà facile riconoscere nella New York Public Library, il luogo delle mancate nozze tra Carrie e Big.
Quando si entra, però, qualsiasi velleità cinematografica lascia il posto allo stupore: quattro piani di visite da togliere il fiato, indipendentemente dal fatto che siate lettori accaniti. La New York Public Library, con la sua architettura Beaux-Arts, entra negli occhi. A partire dal monumentale atrio, fino alle sale di lettura ognuna diversa dall’altra, veri gioielli in cui trovare pace e respirare la storia.
- La mia preferita è stata la Sala di lettura Mappe: da viaggiatrice incallita ho subìto il fascino di questa collezione.
- Sono stati però i lampadari eleganti, le boiserie e i dipinti della Sala DeWitt Wallace, che mi hanno fatto provare il desiderio di restare alla New York Public Library per sempre.
- La Rotonda McGraw, dall’ultimo piano incanta con le immagini, prima di dare accesso alla vasta Sala di Lettura Rose. Uno spazio grande quasi quanto un campo da football! Eleganti anche le sale limitrofe, ricche di dipinti.
- Per chi viaggia a New York con i bambini, invece, a pianoterra c’è la biblioteca a loro dedicata, con i pupazzi che ispirarono Winnie The Pooh.
Visitare la New York Public Library, è una delle attività gratuite di New York da non perdere. Per qualche momento si chiude fuori la “giungla metropolitana”, respirando a pieni polmoni questo angolo di storia. A volte ci si rende conto che la città “cerca di entrare” tra le fessure, con suoni e rumori. Ma, in un attimo, la ricercatezza degli spazi fa dimenticare tutto.
Informazioni.
- L’ingresso principale è sulla 5th Avenue, ma noi siamo stati mandati verso quello laterale, sulla 42nd Street. Il consiglio è di arrivare fino alla piccola scrivania dove c’è una gentilissima addetta, che fornisce tutte le informazioni di visita (addirittura in italiano!). Mettetevi immediatamente in fila nel punto in cui vi mostrerà lei, perché alle 10, quando l’edificio verrà aperto alle visite, la coda aumenterà drasticamente. Se può servirvi come informazione, lì accanto vi sono bagni fruibili a tutti.
- Sono disponibili brochure in diverse lingue, anche in italiano, che vengono consegnate da un addetto mentre si attende in fila.
- La New York Public Library è aperta tutti i giorni, solo a Luglio ed Agosto è chiusa di domenica.
- Per informazioni supplementari e orari aggiornati, vi rimando al sito ufficiale.
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Cosa fare gratis a New York: visitare set di film e serie TV.
New York è uno straordianario set, non ha bisogno di scenografie ricreate appositamente! Ho visto talmente tanti film e serie TV ambientati a New York, letto talmente tanti libri, che appena messo piede nella “Grande Mela” ammetto di essermi sentita in un luogo conosciuto. Così uguale… eppure, così diverso!
Ho trovato online tante, troppe proposte di tour, organizzati su itinerari tra set di film ambientati a New York. E la domanda è la stessa dell’inizio: per quale motivo spendere soldi in un’attività che si può fare da soli, oltretutto con i propri tempi e a proprio piacimento? Non ha senso! Con un abbonamento della metro in mano, Google Maps nell’altra e la supervisione dei newyorkesi (in particolare dei meravigliosi poliziotti sempre disponibili), si può arrivare ovunque a New York.
Vi dico quali set di film e serie TV a New York abbiamo visitato noi ma, sia chiaro, potete costruire l’itinerario perfetto, in base a quelle che sono le vostre passioni. Sul web si trovano praticamente informazioni e indicazioni su tutto. Google sa… Cavolo, basta digitare la location su Google Maps e viene immediatamente geolocalizzata!
- Casa di Carrie Bradshaw, al 66 di Perry Street, è la prima tappa cinematografica a New York. Mai, mai, mai e dico mai, saremmo potuti andare a New York, senza visitare quello che è l’emblema di “Sex and the City”: l’appartamento di Carrie, alias la mia adorata Sarah Jessica Parker. Pena la scomunica a vita dalle repliche della serie TV! E poi, ad appena 1 minuto a piedi, su Bleeker’s St., è possibile trovare anche il primo e inimitabile “Magnloia Backery”, luogo di incontro delle quattro amiche. Per gli estimatori di “Sex and the City”, tutta la città di New York è un continuo rimando alla serie.
- Sempre nel meraviglioso Greenwich Village, c’è anche la via con la casa della serie TV “I Robinson”. Un angolo delizioso, che si riconosce immediatamente per averlo visto almeno otto miliardi di volte, nel popolare telefilm. Basta andare al numero 10 di Leroy Street!
- La caserma dei pompieri di “Ghostbusters”, è un altro set imperdibile a New York. La FDNY Ladder 8, si trova in N Moore Street, ma chiedendo a Google Maps (basta digitare Ghostbusters Firehouse) lui vi conduce senza errori! Se sarete fortunati come me e Daniele, la troverete persino aperta: garantisco che dare uno sguardo all’interno è una figata!
- Il “Toro di Wall Street” lo abbiamo visto animato ne “L’apprendista Stregone”, film con Nicholas Cage. Diciamo che “l’animale più fotografato di New York” non è forse il massimo (a mio avviso), ma si trova in una zona di Downtown dove ci sono moltissimi siti di grande interesse. Per cui vale la pena allungare di qualche passo il percorso.
- Senza nemmeno doversi sforzare troppo, basta passeggiare per New York e si avrà la sensazione di essere a fianco di Meg Ryan nel film “C’è Post@ per te”. Non posso segnalare un luogo preciso: è praticamente una sensazione fortissima ovunque!
- E poi lui, “Tiffany”! Il sogno di ogni ragazza che sta per fidanzarsi? Forse. In realtà, nel mio caso, il sogno di vedere le vetrine davanti cui una bellissima Audrey Hepburn sognava ad occhi aperti… Film che credo di aver visto miliardi di volte, “Colazione da Tiffany” è forse uno dei primi che mi ha fatta innamorare di New York, da piccola.
- E poi, seriamente, vogliamo parlare di “Mamma ho perso l’aereo: mi sono smarrito a New York”? Due tappe gratuite imperdibili, sono l’elegante Hotel Plaza e il dirimpettaio Central Park. Set di numerosi film, certo, ma che per me rappresentano soprattutto quella pellicola.
- Allora, parliamoci chiaro: io amo Alfred Hitchcock. E mi è sembrato doveroso andare alla Grand Central Station, set del film “Intrigo Internazionale”, per porgergli un piccolo omaggio. Anche se, ad essere onesta, quell’atrio ha praticamente ospitato un numero infinito di film e serie TV! Diciamo che inserirlo in un itinerario tra i set cinematografici di New York, è indispensabile.
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Cosa fare gratis a New York: ammirare la street art.
Già per sua stessa definizione, la street art è una forma d’arte fruibile a tutti. Perché, allora, spendere dei soldi per partecipare a tour alla scoperta dei murales di New York e dei rispettivi quartieri? Certo, una visita guidata (se ben fatta), permette di conoscere storia, curiosità e aneddoti. Ma non si deve trasformare in un’inutile macchina mangiasoldi.
New York è un museo a cielo aperto. Si trovano ovunque splendidi dipinti murali. Seguire un itinerario tra i murales di New York, è un modo per esplorare la città lentamente, camminando tra un’opera e l’altra. Anzi, nella maggior parte dei casi saranno gli stessi murales a comparire davanti ai vostri occhi all’improvviso, strabiliandovi. Da Harlem a Brooklyn, da Chinatown al Village, la street art è praticamente ovunque.
Serve solo del tempo per andare alla scoperta dei capolavori più belli. Forse in questo posso assolvere un tour organizzato: di certo si andranno a vedere le opere più rappresentative. Seppure mi chiedo: più rappresentative per chi? E in quale zona? Perché coprire le quattro aree citate sopra, non è semplice. Andrebbero visitate in momenti diversi, a più riprese, in quanto ogni volta sono capaci di donare nuove emozioni. Ecco, questo secondo me è il valore aggiunto nella ricerca della street arte newyorkese.
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Cosa fare gratis a New York: entrare nei grattacieli e negli store.
Per salire alle terrazze panoramiche dei grattacieli di New York, ovviamente si paga un biglietto d’accesso. Ma entrare nell’atrio dei vari edifici è invece gratuito. E permette comunque di sognare a bocca aperta, davanti allo sfarzo immenso, ai marmi, alle opere pittoriche. Il massimo che possa venir richiesto è, naturalmente, di sottoporsi ai controlli di sicurezza. Dopodiché si possono ammirare “musei nascosti”, vere esposizioni di architettura e arredamento d’interni.
Inserisco in questo paragrafo anche l’ingresso ai meravigliosi store newyorkesi. Perché, per quanto io non sia un’appassionata di centri commerciali e negozi, a New York questi luoghi raggiungono livelli che non hanno eguali. Non sono semplici boutique: sono “musei di un marchio”. “Apple”, “Windows”, “Nintendo”, “M&M’s World”, “Lego”, “Disney Store”, “Nike”, “Dean & DeLuca” per citarne solo alcuni, permettono di seguire un tour esperienziale tra i negozi di Manhattan! Un circuito imperdibile, indipendentemente dall’età.
Se a questo aggiungiamo luoghi come il suggestivo “Chelsea Market” o l’innovativo “Oculus at World Trade Center”, allora non si può che chinare il capo. Il primo, una sbalorditiva riqualificazione di quella che era l’antica fabbrica dei biscotti Oreo. Il secondo… la visionaria espressione architettonica di Santiago Calatrava. Edifici agli antipodi, da un punto di vista visivo, ma sullo stesso piano per la loro genialità. Visitabili gratuitamente, permettono di immergersi in una prospettiva mozzafiato sulla città di New York.
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Cosa fare gratis a New York: scoprire parchi e mercati.
New York concede anche tanti altri luoghi da visitare gratuitamente, nonostante la sua nomea di città carissima. I parchi cittadini, ad esempio, permettono di vivere ore di pura immersione nella natura e nel relax. Magari assistendo agli spettacoli degli artisti di strada, oppure soffermandosi ad un mercato di prodotti tipici, tra una tappa e l’altra. Un modo piacevole di vivere la città di New York a costo zero, senza perdere nulla della sua vasta proposta.
Central Park, che pulsa ossigeno alla metropoli e, alla stessa, sembra tenere testa impedendole di prendere piede, nasconde numerosi itinerari da seguire tra siti simbolo. Bryant Park per me resta uno dei parchi più belli, piccolo, elegante e accogliente. Vivaci e coinvolgenti il Madison Square Park e il mio amato Washington Sqaure Park. Fino al parco che permette letteralmente di volare tra i grattacieli di Manhattan: la High Line. Quella che era una vecchia linea della ferrovia sopraelevata, oggi è un luogo stupendo in cui passeggiare e ammirare New York da un punto di vista insolito.
Perché New York è un cumulo infinito di idee, di innovazione e genialità. Questa metropoli si nutre della propria stessa variegata proposta, alimentando attesa e voglia di ricerca, in chi decide di visitarla e bearsi della sua immensità. Intensa non solo come dimensioni ma, fondamentalmente, nello spettacolo che ogni giorno la “grande mela” offre a chiunque voglia sfruttare al massimo il tempo passato a New York, senza necessariamente spendere un patrimonio.
Claudia B. in collaborazione con Volagratis.com
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Aiuto. AIUTO.
Io ho letto col contagocce i tuoi articoli sugli USA perché lo sai che soffro. Soffro ma non potevo rimandare a vita, ed ora sono completamente travolta dalle tue foto e dai tuoi splendidi consigli!!!! QUELLA BIBLIOTECA, la sezione cartografia di viaggio. Il Chelsea Market cosa non è??? ED I SET DEI TELEFILM!!!! Mi servirebbe un mese solo per quelli!!!
Soffro soffrissimo, ma sono emozionata per l’esperienza che voi avete vissuto a distanza di mesi. Prima o poi toccherà anche a me. Intanto GRAZIE <3
Ma scherzi Celeste cara? Condividere quei momenti è un solo piacere per me, ma non hai idea di che lama di nostalgia mi riescano a provocare ogni volta.
Siamo stati a NY 8 giorni e altrettanti ce ne sarebbero voluti per poter approfondire le visite. Solo per vedere tutti i set, servirebbero sul serio mesi, figurati per aggiungere anche il resto!
La Public Library mi ha fatta innamorare totalmente. Pensa che siamo entrati senza nemmeno aver preso informazioni, per cui abbiamo scoperto sul posto che avremmo potuto visitarla interamente in modo gratuito!
NY non è una città facile, tantomeno quando si parla di prezzi… eppure, per contro, permette anche di vedere tantissime cose senza spendere un solo dollaro. Mica male eh?
PS: vedrai che il giorno arriverà presto 😉
Bacioni,
Claudia B.
Che meraviglia! E tutto gratis! Per me la NY Library è la libreria dove trovano rifugio i protagonisti del film catastrofico L’Alba del giorno dopo. Incredibile la metafora della libreria che li salva con la cultura (dando fuoco ai libri) 😛 E l’ingresso di casa Robinson? Ti ricordi che ne parlammo mentre eri a NY? E la caserma dei Ghostbusters occhi a Quore con la Q! *_* A me guarda basterebbe anche solo il tour sulle location di film e telefilm!
Menomale che per ora non ho intenzione di andare a NY altrimenti sarei in seria, serissima difficoltà su cosa escludere dalle visite ma una cosa è certa: una foto ricordo con i mitici vigili del fuoco newyorkesi me la porto a casa costi quel che costi! 😉 E nel frattempo salvo il tuo post Claudia!
Buona serata <3
In effetti avrei dovuto entrare per chiedere al bellissimo ragazzo in servizio, di farti un saluto sulle IG stories! Ma la timidezza mi ha frenata ;-).
New York è destabilizzante, seriamente con tutta la vasta proposta a disposizione, è difficile scegliere cosa fare, a cosa dare la precedenza. Ad esempio, le attività da svolgere gratuitamente a New York sono molte più di queste, ma io ho come sempre preferito suggerire l’itinerario che abbiamo personalmente sperimentato. Non mi andava di elencare per ipotesi, scopiazzando informazioni sul web.
Tutto ciò per dire che NY, pur essendo una città cara, si rende anche ampiamente fruibile!
Sai che non ricordavo il particolare di “The day after tomorrow”? In pratica ho un set da aggiungere al mio elenco!
Bacioni,
Claudia B.
Una delle mie “voglie” è proprio tornare a New York e ripercorrere i luoghi dove hanno girato film e serie TV. Ho visto solo il palazzo di Friends e ovviamente l’appartamento di Carrie, da brava fan di Sex and the City, ma quando ho visto la stazione dei Ghostbusters nel tuo post sono morta! ?
Ps.Da Tiffany tutte ci sentiamo (giustamente) Audrey 😉
Erica
Ma solo per qualche istante, fino a quando l’occhio non cade sul riflesso che compare sulla vetrina ?! In effetti quel primo giorno a New York ci ho creduto per qualche minuto!
Ma sai che io, invece, ho dimenticato di andare a vedere il palazzo di “Friends” e ancora mi rimprovero per questo? Sarà per la prossima volta, sia per me che per te!
Un abbraccio Erica, Claudia B.
Sono d’accordissimo: New York è già carissima di suo, quindi perché non trovare delle cose da fare senza spendere? Entrare nei negozi come Tiffany o Bloomingdales è un ottimo modo di passare il tempo anche perché sono negozi davvero bello dove fare un po’ di “window shopping”.
Bellissimo anche il tour delle location dei film e delle serie, o quello dei mercati, mentre invece mi sono persa sia la messa gospel che il tour della street art!
Il valore aggiunto di New York, è che non smette mai di dare spunti di visita e possibilità di scoprirne nuovi aspetti. Anche gratuitamente! Arte fruibile a tutti, spesso nei musei che prevedono ingressi gratuiti in particolari momenti della settimana, streetart che stupisce in ogni quartiere, splendidi edifici che rappresentano un manuale unico di architettura.
Fantastica questa città, ogni volta che il mio pensiero vola oltreoceano (ultimamente ogni giorno), sento una morsa di nostalgia che non riesco a contenere. Perché New York è stata un “incontro conosciuto e sconosciuto”, al tempo stesso. Un binomio incredibile 🙂
Ti abbraccio,
Claudia B.
A parte alcuni set di film che non conscevo…per il resto.. fatti TUTTIII! Leggere articoli su NY per me è sempre un’emozione, perchè mi fanno ri-provare le sensazioni e le emozioni provate oltreoceano! Se poi ti rendi conto di aver vissuto e visto proprio le cose di cui si parla…!
Su tutte, io voto per la Public Library, meravigliosa (specialmente sotto Natale, ha un albero che..sono rimasta a fissarlo a bocca aperta!) e per la movimentata messa gospel!
Due delle tappe che più ho amato anche io Elena! Quanto ci siamo divertiti durante la messa Gospel, è stato così coinvolgente ballare e prendere parte con i fedeli ad ogni parte della mattinata. E la New York Public Library un sogno :-)!
Sai, è vero ciò che dici: leggere di New York ti riavvicina alle emozioni vissute durante il viaggio. Lo stesso capita guardandola in TV, o leggendo libri ambientati nella “Grande Mela”. Tanto che, ultimamente, sto passando momenti di fortissima nostalgia…
Un abbraccio,
Claudia B.