Racconti e diari di viaggio. Informazioni e itinerari per viaggi fai-da-te in Italia e all'estero. Mototurismo e trekking.
 
Cosa vedere a Roma di notte: itinerario in cinque tappe nella capitale

Cosa vedere a Roma di notte: itinerario in cinque tappe nella capitale

Sempre più spesso penso a lei. A Roma. Alla sua vivacità, al suo patrimonio storico ed artistico. Penso a quanto vorrei tornare, per riscoprirla sotto nuovi punti di vista. Penso alla prima volta che l’ho ammirata da bambina. Penso alla seconda volta, quando mi sono sorbita ore di bus, per non perdere una mostra dedicata a Andy Warhol. Infine, penso a quando, ormai adulta, ho visitato Roma insieme alla seconda metà del blog. Guidati lungo le affollate vie della “Città Eterna”, da due amici che ci fecero da ciceroni, a bordo dei loro scooter! Di quel viaggio, mi è rimasto bloccato in mente un ricordo: Roma immersa nelle tenebre. Ecco perché ho deciso di scrivere un post, in cui vi suggerisco cosa vedere a Roma in una notte.

Voglio consigliarvi l’itinerario che abbiamo personalmente sperimentato, attraverso le bellezze suggestive e fluttuanti di una Roma notturna da fiaba. Perché se di giorno Roma affascina, di notte Roma rapisce. C’è qualcosa di magico nella veste di velluto nero, che avvolge la “Città Eterna”, appena il sole cala all’orizzonte.

Se state pensando a cosa vedere a Roma, oltre ai suoi monumenti e al suo patrimonio artistico, non perdete l’occasione per ammirarla nel suo fascino più misterioso e suggestivo: quello notturno. Quando le tenebre avvolgono i sette colli, Roma si anima di una vitalità esplosiva. E’ come una gran dama che si agghinda per un ricevimento. Ogni dettaglio risplende, ogni angolo si fa scoperta e sorpresa.

Le persone si riversano in strada e nelle piazze, per ammirare e respirare la città, avvicinandosi a lei con l’intento di “corteggiarla”, lasciandosi nel contempo ammaliare dalle sue proposte. Tutto ciò che si vede a Roma durante un itinerario notturno, non avrà lo stesso aspetto di giorno.

Roma appare sempre in fermento, vivace, allegra, ricca di fascino. Lo sanno i romani. Lo sanno i milioni di turisti che arrivano qui ogni anno. Lo sanno gli studenti che la raggiungono da ogni parte d’Europa. Ragazzi giovani e consapevoli, che non cercano solo il divertimento dato dai locali notturni, ma che desiderano entrare in contatto con tutto quanto Roma ha da offrire. Ragazzi che lasciano la loro “comfort zone”, per fare esperienze di vita e studio all’estero. Donandosi non solo l’opportunità di conoscere a fondo una nuova cultura, l’arte e la storia di un altro paese, ma di fare un primo passo verso quella che sarà l’indipendenza dell’età adulta.

Durante questo processo, vi sono portali come Uniplaces, che permettono di trovare facilmente un appartamento in affitto per studenti a Roma, attraverso una ricerca mirata. La nostra capitale, infatti, è una delle città maggiormente richieste, vista l’ampia proposta culturale. Con la sua storia millenaria, il suo essere “culla d’Italia” e scrigno d’arte, non potrebbe essere diversamente.

E, scrivendo questo vademecum su cosa vedere a Roma di notte, io penso alla me ragazza che rimase abbagliata dalla ricercatezza di Roma, la prima volta che la vide immersa nell’oscurità. Sperando che possa aiutare tutti i giovani che, ogni anno, la raggiungono per lasciarsi stregare nello stesso modo. Ma anche agli adulti e le famiglie con bimbi, che cercano un itinerario notturno nella “Città Eterna”, in grado di far loro respirare un soffio di passato.

∞♦∞

Cosa vedere a Roma di notte: Piazza San Pietro.

Il mio consiglio è di iniziare l’esplorazione da Piazza San Pietro, immersa nelle tenebre. E’ stato questo il punto da cui abbiamo dato il via alla nostra visita notturna di Roma. Non pare nemmeno l’immensa, architettonica piazza, che vediamo invasa dalla folla, in televisione. Oppure colma di gruppi, durante le visite diurne

Piazza San Pietro di notte, è semplicemente incantevole. Il colonnato del Bernini, che abbraccia simbolicamente chiunque entri nello slargo, immerso nelle tenebre e con la fievole luce dei lampioni ad accarezzarlo, sembra emergere da un mondo arcano.

La Basilica di San Pietro, simbolo della Cristianità ed opera sublime d’arte, è come un faro per ogni persona che vi arriva davanti. Non solo da un punto di vista religioso. Ma per chiunque sia un fine estimatore della storia dell’arte e dell’architettura.

E’ una strana sensazione avere Piazza San Pietro a completa disposizione. Senza nessuno che ti spintoni, senza capannelli di persone che ti impediscono di ammirarne i particolari. Un lusso questo, di cui si può godere solo visitando il sito di notte.

∞♦∞

Cosa vedere a Roma di notte: Castel Sant’Angelo.

Seconda tappa del nostro itinerario notturno alla scoperta di Roma, è Castel Sant’Angelo. Piuttosto vicino a Piazza San Pietro, è collegato alla Basilica attraverso un corridoio detto “il Passetto”.

Una fortezza solida, che domina imponente la notte romana. Voluto dall’Imperatore Adriano come suo mausoleo, prese l’attuale nome secoli dopo, quando Papa Gregorio I, assistette all’apparizione dell’Archangelo Michele che rinfoderava la spada, durante una processione organizzata per chiedere a Dio la fine della pestilenza, che stava decimando Roma.

Il punto migliore per godersi lo spettacolo notturno, è da Ponte Sant’Angelo. Passeggiando su questa struttura sospesa sul Tevere, si può ammirare tutta la monumentalità di Castel sant’Angelo. E perdersi con lo sguardo su una Roma brillante, che si specchia nel fiume. Le luci creano un riflesso, in cui pare di scorgere una città sommersa…invece è sempre lei, Roma, che si fa signora e padrona di ogni angolo dei sette colli.

∞♦∞

Cosa vedere a Roma di notte: Piazza Navona.

Perché, vi starete chiedendo, questa benedetta ragazza ci sta consigliando di andare di sera, a visitare Piazza Navona? Perché, se è tutto chiuso? Alt! Fermi tutti! In questa “frase-pensiero”, l’unico passaggio corretto è il “benedetta ragazza”. Perché Roma non chiude mai. D’accodo, non potrete accedere ai monumenti, ma vi attende comunque una Roma esuberante ed allegra!

E’ come se l’intera città si riversasse in strada, per vivere la notte e la sua vivacità. Locali, ristoranti, trattorie, gelaterie, sono prese d’assalto dalle persone. Piazza Navona si riempie di romani e visitatori di ogni età, di giovani studenti e bambini, esattamente come in passato si riempiva di acqua! In questo che è l’antico Stadio di Domiziano, infatti, nell’antichità si svolgevano vere e proprie battaglie navali.

Oggi, invece, chi passeggia per Piazza Navona, la fa per rilassarsi, godersi il fresco della sera o, semplicemente, la grandiosità del Barocco. A spiccare su tutti è la Fontana dei Quattro Fiumi di Gian Lorenzo Bernini, ormai ufficialmente “panchina architettonica” di chi si muove per Roma. Nel senso che, raramente, la si trova priva di “visitatori amabilmente stravaccati sul marmo”, a chiacchierare o mangiare un gelato.

Ancora Barocco nella Chiesa di Sant’Agnese in Agone, nella Fontana del Nettuno e nella Fontana del Moro, illuminate ad arte nella notte romana.

∞♦∞

Cosa vedere a Roma di notte: il Pantheon

Proseguendo verso il Pantheon, tra stradine e frizzanti gruppi di persone che si muovono senza meta per Roma, sembra quasi di volare nell’oscurità. E, quando si giunge dinnanzi a questo tempio dedicato a tutte le divinità di ogni tempo, viene a mancare il fiato per una tale, grandiosa bellezza.

Se di giorno potrete ammirarlo in ogni dettaglio, di notte lo apprezzerete per la suggestione senza tempo che emana. La forma circolare ed il portico di colonne corinzie, sormontate da un frontone, sono accarezzate dalla calda luce dei lampioni, che pare emergere dal passato per combattere l’oscurità della notte.

Il Pantheon domina Piazza della Rotonda, attirando completamente gli sguardi dei passanti. Anche qui la fontana rinascimentale è generalmente la “panchina” per eccellenza, dove ci siede a sorseggiare una bibita, oppure a godersi il buio della notte.

Questa che è stata per secoli la piazza del pesce e degli ortaggi, oggi ospita localini davvero piacevoli, dai quali escono risate allegre e note coinvolgenti.

∞♦∞

Cosa vedere a Roma di notte: il Colosseo.

Immaginate di percorrere una Via dei Fori Imperiali senza traffico, né grida. Senza nemmeno lo strombazzare dei clacson. Senza le orde barbariche di turisti, che seguono accaldati una guida. Non pare nemmeno di essere a Roma!

Vedere l’Anfiteatro Flavio avvicinarsi, mano a mano che si cammina nella sua direzione, diventare sempre più grande, sempre più reale, mentre la notte lo avvolge con grazia, è un’esperienza straordinaria.

Pochissimi visitatori intorno, nessun figurante. Solo la magia data dal silenzio e dall’oscurità, mentre questo edificio che poteva contenere dai cinquantamila ai settantacinquemila spettatori, ti fa chinare il capo in segno di rispetto per il nostro glorioso passato.

Dichiarato dall’Unesco “Patrimonio Mondiale dell’Umanità”, inserito nella lista delle “Nuove Sette Meraviglie del Mondo”, il Colosseo di notte taglia ogni ponte con la realtà, coprendosi di infinito.

∞♦∞

Il nostro itinerario in cinque tappe, attraverso una magica notte romana, è solo l’inizio di tutto quanto la “Città Eterna” ha in serbo per voi. E’ il suggerimento che arriva direttamente dalla nostra esperienza, da quella prima serata trascorsa a Roma, tanti anni fa.

Mano a mano che prenderete confidenza con la città, avventuratevi in ogni suo angolo, per apprezzarne l’esuberanza, oppure la malìa. Roma è piena di luoghi da vedere di giorno e riscoprire di notte. Questo percorso vuole essere solo il punto di partenza, il modo per stringere la mano alla capitale d’Italia, in un gesto di simbolica, eterna amicizia.

Claudia B. in collaborazione con Uniplaces

34 commenti

    1. Lo sai che mi sarebbe tanto piaciuto assistere a quel momento! L’ho sempre desiderato, ma ormai è troppo tardi per poter rimediare. Che peccato 🙁
      Io me ne sono innamorata anche nella sua versione estiva, seppure si è rivelata la più affollata tra tutti gli altri siti!
      A presto 🙂
      Claudia B.

  1. In viaggio con Dorothy

    No vabbe mi hai fatto venire una voglia di andarci che non puoi capire! Ci sono stat solo in gita con la scuola e ricordo la vita notturna,ma a quel tempo ero troppoin “sbarbata” per apprezzare tutta la magia che hai raccontato tu…questo signifca che devo tornarci! 😉 anche perche fede non l ha mai vista! Questo tour notturno è delizioso! Perdersi nella magia e nella storia di Roma senza la folla delle ore diurne: LA PERFEZIONE! Stare in piazza navona dove un tempo ci facevano le battaglie navali o anche nel colosseo….nella calma della notte…un viaggio nel tempo! Bellissimo! Un abbraccio!

    1. Era esattamente ciò che desideravo arrivasse Sere, la magia! La stessa, che ho percepito io!
      E se ti è venuta voglia di partire, vuol dire che forse sono riuscita a passati le mie emozioni.
      In gita scolastica nemmeno io apprrezzavo granché, mi prenderei a schiaffi quando ci penso. Sembrava tutto scontato, tutto privo d’importanza…che peccato. E dire che poi, da adulti, si fanno carte false per rivedere quei luoghi e molti altri!
      Appena tornate in Italia, vi aspettano tante cose da scoprire e riscoprire. Ma Roma di notte mettetela ai primi posti: vi darà una ventata di magia! Una fiaba!
      Un abbraccio grande,
      Claudia B.

  2. Chiara

    La mia Roma, città d’adozione <3 ho visto di notte tutti i posti che citi, tranne il Pantheon! Io aggiungerei alla lista la mia adorata Fontana di Trevi… <3

    1. Hai una bellissima città d’adozione Chiara?!
      Sai che sono assolutamente d’accordo con te sulla Fontana di Trevi?! Io l’ho sempre vista di giorno, invasa da milioni di turisti. Prossima volta me la voglio godere di notte, illuminata e silenziosa!
      A presto,
      Claudia B.

  3. Sto lavorando da tempo ad un itinerario speciale per visitare Roma, ma non è decisamente notturno! Bella l’idea che hai avuto, davvero! Sai che, pur essendo romana, non ho mai visto tutte queste cose in versione notturna? Forse giusto il Colosseo!

    1. Anna è il momento di rimediare, sopratutto ora, con l’arrivo dell’estate?.
      Grazie per il complimento, in realtà mi è venuta l’idea riflettendo sul fatto che, di Roma, si scrive tanto ma di itinerari notturni no. E, dato che il mio approccio notturno con la capitale, in quel lontano fine settimana, mi ha così colpita, mi sono detta: “diamo ad altri un’idea vincente!”.
      Grazie per essere passata Anna!
      Claudia B.

  4. Federica

    Ciao Claudia! ? Incantevole Roma di notte..! Girovagando per le strade dopo il tramonto si scopre un’altra città e tutto si fa nuovo! Purtroppo sono stata a Roma poche volte ma la prossima volta che mi capita di visitarla seguirò il tuo intinerario notturno! ?

  5. Giulia - CognaTHE'

    che bello questo percorso a piedi!!! dicevo proprio ieri a mio marito che voglio tornare a Roma, nonostante negli ultimi due anni ci sono state per 3 week end! non mi stanco mai! La penultima volta abbiamo fatto un bellissimo itinerario a piedi con praticamente tutte le tappe da te indicate (e in più l’altare della patria), invece l’ultima volta lo scorso anno eravamo a dormire proprio a due passi dal Vaticano e quindi per la prima volta sono stata a San Pietro di notte (ero sempre andata di giorno). Uno spettacolo. Pochissime persone, una pace e tranquillità surreale! davvero magnifico…la gente poi la mattina l’ho trovata tutta ai musei vaticani ahahahahah

    1. Giulia in pratica l’incanto della notte a San Pietro, si è trasformato nel #maiunagioia di giorno?.
      Sto pensando alla vostra media altissima, di ritorni a Roma. Tre fine settimana in due anni, è davvero un atto d’amore!
      Ma come darvi torto? Roma è troppo bella. Soprattutto perché non può mai annoiarti, c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire!
      Ecco perché ho una voglia matta di tornare, per ammirare tutto ciò che mi manca!
      Partendo sempre, però, da un itinerario notturno come nel caso di questo viaggetto di tre giorni. Così da riavvicinarsi alla città con calma?.
      Un abbraccio Giulia!
      Claudia B.

  6. Blueberry Stories

    Che bella Roma di notte. Ci sono due ricordi che restano impressi nella mia mente e mi emozionano ogni volta: attraversare il ponte davanti a Castel Sant’Angelo e fermarmi a metà, guardare San Pietro illuminato, nelle sere d’estate quando arriva quella brezza meravigliosa che fa dimenticare il caldo; e i Fori Imperiali sotto la luna piena (ma anche solo uno spicchio….). C’è qualcosa di speciale in questa città, forse perché affonda così indietro nel tempo, forse perché è così ricca di opere meravigliose… e dal tramonto in poi si sente ancora di più!

    1. Sai cosa mi fa sorridere e mi riempie il cuore? Il fatto che condividiamo luoghi e impressioni! Perché significa che fanno proprio parte della magia di Roma di notte!
      Pensavo fosse un ricordo un pò romantico, rimasto incastrato nella mia mente di giovane viaggiatrice (eh si, allora ero una ragazza 🙂 ), ma vedo che è qualcosa di insito nell’anima stessa della città. E trovo che sia meraviglioso, ritrovarsi a vivere le stesse sensazioni e commozione, davanti persino agli stessi monumenti! Se questa non è magia, allora non saprei definirla 🙂
      Un abbraccio,
      Claudia B.

  7. Anna Maria

    Roma di notte l’ho vista, si cammina tranquilli senza nessun problema, magari non da sola. Sono passata accanto ai monumenti godendosi finalmente un po di pace. Roma di notte per me è trastevere dove mi piace cenare e poi attraversare Piazza Argentina con il suo carico di storia. Ma la scalinata di Trinità dei monti li batte tutti e di notte è veramente tanto romantica.

    1. Ma che bello questo itinerario Anna Maria! Tu lo sai, vero, che te lo copierò appena ritorno a Roma?
      Perché, come dici giustamente anche tu, Roma di notte ha un fascino unico, magico. E’ una poesia! Ed io non vedo l’ora di ritrovare tutta quella malìa, quella calma che, di giorno, sarebbe impensabile 🙂
      Grazie per essere passata e buonanotte,
      Claudia B.

  8. Non sono solita pensare alle città di notte. In verità ore 22:00 cerco pure di rientrare. Eppure la notte è l’altra faccia. E scusa, mi viene in mente Alberto Angela e la sua puntata sul Museo di Torino di notte. In effetti, la notte è pace, silenzio. Roma non so. Le altre città non so. Avrei piuttosto paura. Ci devo pensare Claudia. E pensandoci mi viene in mente che è un altro modo di vedere le cose. Vabbè, io ripetitiva. Sto proprio nella fase “io scaXXata”. Chiedo scusa! Umilmente.

    1. Ma non devi chiedere scusa! Un post, deve essere anche motivo di riflessione e confronto! È giusto dire la propria opinione e valutare pro e contro. Anzi, è giusto mettere nero su bianco i propri dubbi!
      Io mi sono innamorata di Roma di notte, ma anche di Torino di notte ?, perché ne ho percepito un fascino unico. Magico.
      In ambedue i casi eravamo accompagnati da persone del posto, che ci hanno guidati con orgoglio fra le bellezze delle loro città. E devo dire, non c’è stato mai un momento in cui ho percepito disagio o pericolo, questo no!
      Ecco perché ne serbo un ricordo dolcissimo e, quando tornerò, vorrei iniziare da un incontro notturno ?.
      Ma i tuoi dubbi ci stanno tutti Tizzi!!!
      Baci,
      Claudia B.

  9. Roma di notte in scooter: un sogno, la trama di un film! Non vado a Roma da troppo tempo e mi hai fatto venire una voglia incredibile di tornarci il prima possibile. Il massimo sarebbe con della gente del posto poi, come avete fatto voi.
    Buona giornata Claudia ❤️

    1. Provo il tuo stesso desiderio Silvia! Ultimamente penso con costanza a Roma. Vorrei tornare e rimettermi in sintonia con la città, vivendola di notte come la sera di cui ho parlato nel post. Poi vorrei dedicare le giornate, a scoprirne gli angoli nascosti. Gli scorci che non ho mai visto.
      È dallo scorso settembre che non penso ad altro!
      Magari questo sarà l’anno giusto?!
      Davvero bello il giro in scooter…ma in certi momenti è stato al cardiopalma ?!!!
      Buona giornata a te,
      Claudia B.

  10. Eccomi qua, la voce fuori dal coro.
    Non sul tuo articolo, ma su Roma. Io ci arrivo in un paio d’ore di treno e ci sono stata varie volte, anche se raramente a dire la verità le ho dedicato una visita approfondita. Ma ogni volta torno a casa con la stessa sensazione: per me Roma è semplicemente TROPPO. Troppo caos, troppo traffico, troppi turisti, troppo caldo, ecc ecc. Forse non ci sono mai stata con lo spirito giusto o con la compagnia giusta, ogni tanto mi domando il perché questa città non riesce mai a conquistarmi. Voglio dire, è ROMA! La città più conosciuta ed ambita al mondo.
    Forse dovrei proprio provarla con il tuo itinerario notturno, che eliminerebbe tutto ciò che ho elencato sopra. Per assurdo sono là la prossima settimana ma per altro, se mi ci scappasse… ti tengo aggiornata :*
    Un bacione

    1. Ecco Celeste! Allora è il caso di provare la carta jolly: Roma di notte! Guarda, spassionatamente, se ci riesci, se ti resta tempo, se non diluvia (ovviamente), dalle una possibilità!
      Prova a viverla di notte, quando il caos si trasforma in tranquillità, quando tutto rallenta. Quando puoi ammirare un monumento chiuso…ma senza venire spintonata, urtata, senza grida né corse folli.
      Credimi, la vedrai con occhi diversi e la sentirai con un altro spirito.
      Non è che di notte Roma si svuota, ma di certo non troverai quel “troppo” che ti fa storcere il naso.
      Se riuscissi a seguire qualche tappa notturna a Roma, prometti che mi fai sapere come va? Sono curiosa, mi spiace saperti in “cattivi rapporti” con questa città ?!
      Baci,
      Claudia B.

      1. Sai cosa? E’ anche vero che sono sempre andata durante il fine settimana e quasi sempre in estate, l’ultima volta non ricordo nemmeno quanti gradi c’erano, ma tornammo a casa devastati.
        Una volta però ha fatto breccia: quando con una mia amica che ci vive facemmo un giro in macchina per le strade del centro. Lei guida come una pazza, quindi per distrarmi ero pienamente concentrata sull’esterno, su quanto anche il più insignificante dei sassi abbia una storia millenaria. Il fatto che Roma sia bellissima e unica è innegabile, diciamo che è il resto che stona.
        Se riesco a scoprire come arrivare con i mezzi da Fiumicino paese per un giro notturno, prometto che te lo faccio sapere :*

        1. Inizio a capire: Roma in estate, può essere complicata da vivere…per usare un eufemismo ? !
          Nel momento in cui le dedichi quell’attenzione totale, come durante il “fast and furious tour” fatto con la tua amica, diciamo che le cose cambiano.
          In fondo è stato così anche per noi: i nostri ciceroni ci hanno guidati nel cuore di Roma, e non abbiamo avuto tempo di interrogarci troppo sul resto! Nemmeno sull’asfalto vicino alle ginocchia ???
          Però se riesci a trovare i mezzi, da Fiumicino io aspetto il feed ?
          Claudia B.

  11. L'OrsaNelCarro

    Bello questo itinerario notturno Claudia, che fascino!
    Ho avuto la fortuna di vedere solo S.Pietro “in pigiama” e tutti gli altri purtroppo mi mancano! 😉
    Lo definisci lusso ed è per davvero così! E ora mi fai vergognare sai? Pensare che facciamo ore ed ore di volo quando abbiamo queste meraviglie a qualche ora di auto…
    Notte!
    Anzi….notti romane! 😉

    1. San Pietro in pigiama è grandioso! Mi sono quasi affogata con la colazione, quando l’ho letto?!
      Sono felice che il mio piccolo itinerario notturno a Roma, ti sia piaciuto. È trascorso tanto tempo, per cui non ero sicura di riuscire a trasmettere quello che avevo provato io.
      Poi è stato sufficiente pensare a quei momenti e, in un attimo, mi ci sono ritrovata dentro. Roma di notte, è qualcosa che non si scorda facilmente?
      Pensavo alla tua ultima riflessione Dani. Sai, a volte è un pensiero che sfiora brevemente anche me. Poi, però, il mio essere viaggiatrice ha la meglio. E sono dell’idea che, come tali, possiamo solo impegnarci per rendere omaggio a tutto il mondo, vicino e lontano (nei limiti del possibile, che se fosse per me, sarei sempre con la valigia in mano).
      Molti mi dicono: ma dove vai? L’Italia ha tutto! Certo, alla nostra Italia non manca nulla, ma il resto del pianeta ha altrettanto da offrire, no??
      Un bacione Dani!
      Claudia B.

  12. Roberta

    Da “romana”, per me la tappa notturna più affascinante rimane il Pantheon. Ogni volta che lo vedo, SOPRATTUTTO di sera, è un’ apparizione. Sembra incredibile che esista un tempio così antico, messo lì nel mezzo. Per me, è una delle zone più romantiche di Roma. La prossima volta (oltre a chiamarmi), dovrete andare allo Zodiaco e anche al Gianicolo. E da lì osservare il mondo.

    1. Sono felice che confermi questa tappa Roberta, perché io il Pantheon di notte, ce l’ho fissato in mente. Penso sia stato uno dei momenti più emozionanti di quella serata. I nostri amici ci hanno quasi “introdotto” al suo cospetto, orgogliosi e felici della nostra espressione basita!
      Ecco perché mi fa piacere avere la tua approvazione 🙂
      Poi, in questo periodo, penso costantemente a Roma, alla voglia che ho di rivederla…perciò accolgo ambedue i consigli che mi ha lasciato alla fine!
      Bacioni,
      Claudia B.

  13. Roma è magica di notte.. Quante serate ho passato con gli amici a Trastevere, o mano nella mano con i primi amori a passeggiare sotto la bellezza di San Pietro e Castel Sant Angelo tutte illuminate. Casa mia è magica e le vorrò sempre bene, lo stesso bene che si può volere ad una sorella. Mi ha vista crescere ed accompagnato nelle fasi della vita. Ho odiato il suo silenzio nelle giornate di agosto, quando stavo male. Ed ho amato le strade piene di gente frenetica che corre da un negozio all’altro per i regali di Natale, quando stavo bene. Non mi ha mai abbandonata ed anche se io l’ho fatto il mio cuore è sempre lì e spero presto di poterci tornare in pianta stabile! ❤️

    1. Ma che parole meravigliose le tue, Lucrezia! Le ho lette tutte d’un fiato e le ho trovate così concrete e ricche d’affetto, che mi hanno davvero toccata.
      Forse perché sentirle da una ragazza giovane come te, con la stessa età che avevo io l’ultima volta in cui sono stata a Roma, mi colpisce profondamente. E’ come se la tua bella Roma, riuscisse a far provare a tutti queste sensazioni così intense, di appartenenza e umanità.
      Non solo una città, ma un’amica, una sorella, come hai giustamente detto tu!
      Perché c’è davvero qualcosa di vivo in Roma, sempre. Ma di notte, questa energia suggestiva la si percepisce con una forza ancora maggiore. E’ come un tocco. E tu sai già che apparterrai a Roma per sempre 🙂
      Un bacione tesoro!
      Claudia B.

I commenti sono chiusi.