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Due giorni ai Mercatini di Natale di Bressanone e Vipiteno

Due giorni ai Mercatini di Natale di Bressanone e Vipiteno

BRESSANONE E VIPITENO: BORGHI IDILLIACI

Vorrei iniziare questa settimana che ci avvicina sempre di più alle festività natalizie, parlando dei Mercatini di Natale a Bressanone e Vipiteno, in Alto Adige.

Scelgo un piccolo hotel molto caratteristico a Campo di Trens, il “Goldener Löwe” di cui ho sentito parlare per la prima volta nel lontano 2005, durante il viaggio in Repubblica Ceca. Non ho mai dimenticato la descrizione trasognata che mi è stata fatta di quell’hotel, pertanto durante questo fine settimana a Bressanone e Vipiteno, non intendo farmelo sfuggire!

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Due giorni ai mercatini di Bressanone e Vipiteno.

Prima tappa del viaggio ai mercatini di Natale dell’Alto Adige, è Bressanone. Per una volta ho la fortuna di poter visitare la manifestazione durante un lunedì feriale quindi, pur mancando solo due giorni alla Vigilia, mi godo i mercatini di Bressanone Vipiteno senza calca e senza fare corse.

Prendiamo Bressanone ad esempio, che si trova nella Valle Isarco, circondata da vigne e frutteti. Arrivo a metà mattina e mi avvio verso il centro storico dal Ponte Aquila, dove lo scorcio sul viale omonimo e sulla Torre Bianca è meraviglioso. Magicamente, trovo la cittadina immersa in un tranquillo tran-tran, con persone che passeggiano per i viali del centro, senza l’affanno dei fine settimana.

L’eleganza della cittadina medievale risalta e colpisce ancora di più, senza fiumane di persone che corrono da una parte all’altra. Posso garantire che il colpo d’occhio generale, su questa che è stata per secoli la residenza ufficiale del principe vescovo di Bressanone, fin dal 1004, è di grande fascino. Piazze salotto oggi decorate a festa, caratteristici vicoli porticati, viali ampi ed eleganti, tratti di cinta muraria con le vecchie porte della città. E, ancora, i numerosi edifici religiosi e quelli civili, incredibili nella loro profusione di colori e decori. Insomma, visitare Bressanone va oltre ai soli mercatini di Natale.

BRESSANONE E VIPITENO

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Avvento a Bressanone e Vipiteno: cosa fare a Bressanone.

Bressaone è colore, vivibilità, stile barocco a profusione, ordine e fascino. Il tutto avvolto dalla magica atmosfera pre-festiva, con decorazioni ricercate e meravigliose, in ogni dove. Insieme alla consapevolezza di trovarmi nella città più vecchia in assoluto di tutto il Tirolo, tanto che se ne parlava già nel 990!

Quando arrivo nella sontuosa Piazza Duomo, dove si trova il mercatino di Natale di Bressanone, vado letteralmente in brodo di giuggiole!

Ho visto tanti mercatini ma, quello di Bressanone, mi sta davvero stregando. Premetto: non sono una di quelle persone che visita Mercatini di Natale per lanciarsi in compere compulsive. Non è generalmente nel mio modo di essere e, di conseguenza, non viene fuori nemmeno nel momento in cui tutti iniziano la caccia al regalo di Natale. Amo con tutta me stessa questo periodo dell’anno. Adoro decori, luci, manifestazioni ed eventi. Venero l’atmosfera del mese di dicembre… ma odio il consumismo fine a se stesso e non mi piace l’idea di fare regali. Preferisco se il regalo diventa un viaggio da condividere. Il resto per me non ha senso. Il valore di questi due giorni a Bressanone e Vipiteno, è proprio questo.

Guardare le bellissime merci esposte, al di là di tutto, mi dà gioia. Ammiro gli allestimenti che vengono fatti in ogni casetta. Mi piace il fatto che, in Trentino Alto-Adige, quella del mercatino di Natale sia parte integrante della vita di ogni giorno, non solo un evento per il fine settimana come invece avviene altrove. Parlano da sole anche le decorazioni delle città, di una raffinatezza e di una bellezza da fiaba.

BRESSANONE E VIPITENO: PIAZZA DUOMO A BRESSANONE

Passeggio spensieratamente per Piazza Duomo a Bressanone, gustando un ricco krapfen e della cioccolata calda, mentre la musica natalizia in filodiffusione mi accompagna con dolcezza. Il rumore degli zoccoli dei cavalli che trainano la carrozza in giro per il centro storico, scandiscono il passare del tempo. Il profumo di cannella, zucchero, dolci, vin brulè e pane fresco, sono il filo conduttore di ogni passo. Le risate dei bambini e degli adulti, che si godono la tranquillità di un lunedì mattina a ridosso del Natale, irrorano l’aria e coinvolgono anche me. Durante i miei viaggi, in particolare durante l’Avvento, adoro alimentare vista, olfatto, udito, ma anche cuore e ricordi.

Visito la Cattedrale, intitolata a Santa Maria Assunta e San Cassiano, per rifarmi gli occhi di sontuosità barocca mista a decorazioni natalizie che, negli edifici religiosi altoatesini e trentini, sono una vera rappresentazione artistica di pura grazia. Il Duomo di Bressanone è stato edificato in stile romanico su un antico insediamento. Presenta tre splendide navate, tre absidi e due campanili. Nel 1745 e per gli anni successivi, subì un grosso rimaneggiamento in stile Barocco, che è quello su cui si posano i miei occhi.

Le volte affrescate da Paul Troger, uno dei massimi esponenti del Barocco in Alto Adige, occupano quasi 200 mt quadrati solo sulla navata centrale! A questo vanno ad aggiungersi i rivestimenti con ben 33 tipologie di marmi. I tre imponenti organi. L’altare maggiore ricco di particolari. Oggi poi, con il sole che filtra dalle vetrate, l’intero edificio è attraversato da scie luminose molto scenografiche.

Mi spingo anche nel chiostro, cui si accede direttamente dalla piazza. E non perdo la visita della romanica Parrocchiale di San Michele, che si trova proprio accanto al Duomo di Bressanone. Discreta e raccolta, con la sua unica navata in stile Gotico ma, comunque, degna di nota.

Lascio momentaneamente il mercatino per fare un giro esplorativo nel centro storico di Bressanone, partendo dagli allestimenti in Piazza Vescovile.

Raggiungo l’elegante Palazzo Vescovile, importante sede museale e residenza dei principi vescovi dal XIII secolo al 1973. L’edificio viene chiamato Hofburg, proprio perché i vescovi detenevano il potere temporale oltre a quello religioso. Attraverso i giardini di corte, che mi portano fino a Porta Sole, composta da due ingressi che avevano il compito di alleggerire il traffico. Da qui, si accedeva alla strada per Bolzano.

BRESSANONE E VIPITENO

Rientrando nel centro di Bressanone, trovo la Chiesa dei SS. Erardo e Gottardo ma, soprattutto, la stratosferica infilata (concedetemi il termine) di porticati, conosciuti come Portici Maggiori e Portici Minori. Così come in passato, ancora oggi sotto le arcate sono disposte le attività commerciali. Si possono trovare negozietti, bar e ristoranti, con tante corone dell’Avvento, ghirlande di pino, luci, ogni tipo di pendente natalizio. Oltre a grandissime lanterne in cui ardono candele, durante tutto l’arco della giornata.

BRESSANONE E VIPITENO

Il freddo e la fame iniziano a farsi sentire, quindi mi fermo in una panetteria nella quale, come ho spesso avuto modo di notare nelle regioni e nei paesi del nord, vi sono gustose proposte per un pranzo veloce. Panini, focacce, pizzette, zuppe, insalate, dolci. Ci si può posizionare sia all’interno che all’esterno, dove vengono lasciate a disposizione dei clienti calde coperte in pile, per avvolgere le gambe. Perciò, visto che c’è un tavolino libero, mi fermo al caldo per un un veloce toast.

BRESSANONE E VIPITENO

Sono in una fase di tale relax pre-natalizio che, prima di ripartire per il tour dei mercatini di Natale di Bressanone e Vipiteno, torno in Piazza Duomo per un’ultima passeggiata. Stavolta trovo tantissimi cittadini che fanno qui la loro pausa pranzo. È molto bello il modo in cui la manifestazione viene vissuta ed accolta nella quotidianità: devo valutare un trasferimento in Alto Adige nel periodo dell’Avvento, voglio assaporare tutti i giorni questa atmosfera!

INFORMAZIONI.

  • I Mercatini di Natale di Bressanone 2020, sono sospesi causa Covid.

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Dove dormire a Vipiteno.

Mi fermo un paio d’ore in hotel, il “Goldener Löwe” a Campo di  Trens, per aspettare l’imbrunire e visitare Vipiteno illuminata a festa. I proprietari mi accolgono calorosamente e, nonostante parlino esclusivamente tedesco, in quanto originari di Berlino, ci ritroviamo allegramente a conversare fra noi con gesti e tanti sorrisi. Trovo la cosa splendida, una dimostrazione che, spesso, bastano una risata e la gentilezza per comunicare con le persone. Inutile sprecare parole se non c’è  la volontà di aprirsi agli altri. Faccio un primo giro esplorativo della struttura, insieme ai padroni di casa e, finalmente, posso constatare con i miei occhi come, un’attesa di nove anni, sia valsa ogni singolo giorno. È una favola! Le stanze accoglienti e pulitissime, le zone comuni colorate e intime, con le belle modanature in legno, la stufa in maioliche, gli angoli decorati a festa: sembra una casa delle bambole!

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Itinerario a Bressanone e Vipiteno: cosa fare a Vipiteno.

All’ora del tramonto parto per la vicina Vipiteno, a soli 5 km da qui. Non un borgo… ma un Paese delle Favole. Vipiteno è uno dei luoghi più deliziosamente natalizi in cui mi sia mai capitato di mettere piede!

BRESSANONE E VIPITENO: I MERCATINI DI VIPITENO

Trascorro un pomeriggio carico di emozioni. Il Mercatino di Natale di Vipiteno è piccolissimo, se messo a confronto con Bolzano, Merano o Trento, ma accidenti è un vero sogno dell’Avvento… Nel centro storico tutti gli edifici sono decorati da migliaia di lucine le quali, mano a mano che cala il sole, diventano filari sempre più scintillanti che percorrono i colorati edifici. Pare il tratto di un bambino che prende vita su un foglio magico, mentre disegna un paese natalizio!

BRESSANONE E VIPITENO: IL CENTRO STORICO ALL'IMBRUNIRE

Cammino sotto i portici splendidamente decorati, restando a bocca aperta davanti alle migliaia di lampadine di cui sono letteralmente costellati i rami spogli degli alberi, mentre un tramonto fiammeggiante saluta la giornata appena trascorsa. Le poche e ricercate casette in legno del piccolo Mercatino di Natale di Vipiteno, rendono il centro un punto meraviglioso di aggregazione per tutti. Lasciarsi avvolgere dalle musiche natalizie che si propagano nell’aria, sentire i profumi densi del Natale, di vaniglia e cannella, chiodi di garofano e zucchero, cioccolata e vino caldo: se tutto questo non è una favola di Natale, non ho idea di cosa possa esserlo.

BRESSANONE E VIPITENO: PASSEGGIANDO NEL CENTRO STORICO

Sono in balia dei sensi, perché gli eventi natalizi di Vipiteno sono quel semplice incanto che cerco da sempre. Come se la mia mente avesse evocato il villaggio fatato dei miei sogni, rendendolo reale. Mi fermo in una pasticceria del centro storico per una profumata merenda a base di strudel e cioccolata calda.

BRESSANONE E VIPITENO: MAGIA DELLA SERA A VIPITENO

BRESSANONE E VIPITENO: SERATA A VIPITENO

Quando ritorno in hotel resto ipnotizzata. Dopo la giornata a Bressanone e Vipiteno, trovare questa suggestiva locanda illuminata a festa, come un miraggio nella fredda serata di dicembre, mi sembra incredibile! Mi gusto pienamente un’intima cena a lume di candela, con calde e ricche portate amorevolmente cucinate. La stufa in maioliche mi riscalda. Niente luci forti. Niente rumori da fuori. Solo qualche lampada e il risplendere dell’albero di Natale e del presepe, a donare profonda suggestione a questa breve vacanza in Alto Adige.

BRESSANONE E VIPITENO: PORTICI DI VIPITENO

INFORMAZIONI.

  • Il Mercatino di Natale di Vipiteno 2020, è sospeso causa Covid.

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Cosa vedere oltre ai mercatini di Natale: presepi in Trentino Alto Adige.

Questa mattina inizia con una colazione degna di un re. L’allestimento della sala in cui ieri sera ho cenato è perfetto, con ogni tipologia di pane, affettato, formaggi, marmellate, creme, frutta, succhi, bevande calde. Insomma un vero banchetto, dopo il quale parto per San Paolo Appiano, un paese vicino Bolzano.

Qui, infatti, si tiene ogni anno una bella rassegna dedicata ai presepi, allestiti dai cittadini lungo le vie del borgo. Dato che amo molto questo tipo di evento, così come i presepi artigianali, non ho voluto perdere l’occasione di visitarli.

San Paolo Appiano è un borgo carino e tranquillo. Una sosta perfetta per terminare il breve viaggio a Bressanone e Vipiteno. Lungo le strade si affacciano eleganti edifici storici, sulle cui finestre ammiro varie tipologie di presepe. Lo stesso vale per i cortiletti, molto caratteristici, dove trovo belle rappresentazioni della natività, così come nelle vetrine o nelle teche di legno.

Visito l’imponente Chiesa Parrocchiale di San Paolo Appiano, la cui costruzione iniziò nel XV secolo. E, dato che fa molto freddo, nonostante il tempo bellissimo, faccio una sosta cappuccino bollente, prima di lasciare l’Alto Adige e tornare a casa. Le vie dei presepi di San Paolo Appiano, sono state un modo fantastico per entrare in contatto con il piccolo paese.

Questa breve fuga a Bressanone e Vipiteno, è stata meravigliosa. L’equivalente del muoversi in un sogno sospeso, ma senza dormire. Se posso permettermi di dare un consiglio, vivete sempre l’emozione del Natale! Lasciatevi avvolgere dalle percezioni senza affanno. Con il solo piacere di sentire l’Avvento dentro di voi, con tutti i sensi all’erta. Afferrate il meglio delle feste, crogiolandovi nella magia e nella favola di cui il Natale è disegnato.

INFORMAZIONI.

  • Presepi di San Paolo Appiano 2020: causa Covid non ci sono ancora informazioni su questa manifestazione.
  • Le luci si accenderanno ogni giorno attorno alle 16.

Claudia B.

2 commenti

    1. Mia cara diciamo che siamo stati mooolto fortunati! Una sorta di regalo di anniversario del tempo. Ci ha graziato con lo stesso cielo terso ed il sole, come quando ci siamo sposati…per la serie “i folli che convolano a giuste nozze in inverno”.
      Però, Vipiteno è affascinante con ogni condizione climatica, a me hanno colpito molto anche le tue foto! Molto suggestiva.
      Claudia B.

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