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Gourmè Soragna: prodotti tipici, cantina e ristorante in Provincia di Parma

Gourmè Soragna: prodotti tipici, cantina e ristorante in Provincia di Parma

Il territorio di Parma è noto per la sua straordinaria cucina, per i prodotti tipici, per le eccellenze gastronomiche che qui sono nate e, da sempre, narrano la storia del Ducato di Parma e Piacenza. Anche se temo l’effetto di quanto sto per scrivere, mi sento in dovere di affermare che Busseto, ha dato i natali a due grandi eminenze italiane: Giuseppe Verdi…e la Culatta. Non me ne vorranno (spero) il Maestro, né tantomeno i suoi ammiratori ma, dopo aver assaggiato questo saporitissimo salume, la mia vita è cambiata. Durante il nostro progetto “Rocche e Sapori del Ducato”, infatti, abbiamo pranzato in un delizioso ristorante in Provincia di Parma, il “Gourmè Soragna”, dove l’incontro con i prodotti del territorio, è stato epico.

Parlare semplicemente di ristorante, in realtà, è riduttivo. “Gourmè Soragna” è un format unico nel suo genere. Nato dieci anni fa come store di prodotti tipici, cantina e ristornate, il modello di questo locale è stato poi ampiamente ripreso e riproposto. Ma, come ci spiega la frizzante direttrice, Michela, “Gourmè Soragna” resta comunque il primo ed unico. E noi che lo abbiamo visitato, non possiamo che darle ragione.

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“Gourmè Soragna”, store e ristorante in Provincia di Parma, dove acquistare e degustare prodotti tipici di qualità.

“Gourmè Soragna”, è uno splendido ristorante in provincia di Parma, ad appena 1 km dal pittoresco borgo di Soragna, con la sua elegante Rocca Meli Lupi, e a 10 km da Rocca Sanvitale di Fontanellato (ne ho scritto qui).

Appena entro in questo store, è la grande quantità di prodotti deliziosi, sistemati in allestimenti perfetti a colpirmi. Subito dopo, i prezzi assolutamente accessibili a tutti. Non è un caso che, dal turista in cerca della tipicità da portare a casa come souvenir, al passante o al paesano che vogliono semplicemente un panino o fare la spesa, fino al cliente in cerca di un’esperienza gastronomica tipicamente emiliana, chiunque può trovare a “Gourmè Soragna” ciò di cui ha bisogno. Senza dimenticare brand con un target di prezzo più alto, per chi desidera qualcosa di estremamente particolare.

Il gruppo Ibis, ha saputo affiancare i prodotti tradizionali, la cui lavorazione è stata tramandata di generazione in generazione, ai marchi classici che appartengono alla catena, come Montana e Corte Buona. Non c’è da stupirsi, quindi, se i salumi oltre che con riconoscimenti territoriali, sono stati premiati anche da critici gastronomici, norcini e chef, con il numero massimo di “spilli”, nella Guida ai Salumi d’Italia, una vera e propria “Bibbia”, di cui fanno parte i prodotti migliori provenienti da tutta la nazione:

  • Mortadella Bologna I.G.P. Gran Ducato IBIS;

  • Culatello di Zibello D.O.P. Corte Buona;

  • Culatta di Busseto Corte Buona;

  • Bresaola della Valtellina I.G.P. Montana.

Mi innamoro della suddivisione degli ambienti, così caratteristici da farmi dimenticare il fatto di essere in un grande store. Piacevolissimo e ben fornito il banco, stupende la cantina di stagionatura dei salumi e la cantina emozionale: piccole, ma perfette come bomboniere. Accoglienti ambienti rustici, ricreati a misura d’uomo.

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Dove mangiare nei dintorni di Parma: “Gourmè Soragna”, degustazioni e ristorante.

Una veloce degustazione vicino alla cantina emozionale, tra bottiglie di vino e botti, oppure un pranzo completo nell’accogliente saletta ristorante, “Gourmè Soragna”  è una risposta a qualunque necessità.

Michela ci fa accomodare nel delizioso ristorante. Elegante, perfetto, curato nei minimi dettagli, con foto del territorio, dei personaggi storici che l’hanno reso grande, ed un arredamento semplice ma caldo.

Dalle belle tende che scendono fino a toccare terra, entra una luce soffusa che crea un accogliente bozzolo. I riflessi colpiscono gli specchi presenti ovunque, anche sui piani dei tavoli, in un gioco di bagliori e tonalità molto piacevole. E’ un pò come trovarsi in un’abitazione di charme, di quelle che mettono a proprio agio, infondendo sensazioni di pace e ospitalità.

Brindiamo con una bottiglia di fresco “Otello-Nero di Lambrusco 1813” IGT, selezionato per noi da Michela. Un vino che ha vinto la Gran Medaglia d’Oro a Vinitaly nel 2015, tra i vini frizzanti a denominazione di origine e ad indicazione geografica. Lo apprezziamo tantissimo…in effetti io non ricordo, nemmeno vagamente, di aver toccato la bottiglia d’acqua!

Un trionfo di salumi arriva ad imbandire la nostra tavola: la Culatta di Busseto, il Culatello di Zibello DOP, anche nella versione cotta, Prosciutto di Parma stagionato 24 mesi, Mortadella di Bologna IGP, Salame Strolghino e Salame Felino. Senza dimenticare il Parmigiano Reggiano DOP, dato che siamo nella sua terra, stagionato 24 mesi ed accompagnato con una deliziosa salsa all’Aceto Balsamico di Modena, aromatizzata al tartufo. E, per finire, una fresca salsa giardiniera, il cui sapore puro è proprio quello delle verdure.

I salumi raccontano un’arte antica. Li apprezziamo per il loro incredibile sapore, intenso e profondo, di quelli che ti rimangono in mente per anni. Un gusto vero, pulito, che riempie la bocca e sussurra del passato.

Apprezziamo moltissimo anche i primi piatti. I tortelli dello chef, conditi con un semplice sugo di pomodoro e Parmigiano Reggiano a cascata, sono una delizia. Si, ad un certo punto chiudo gli occhi e mi godo con tutti i sensi all’erta, questa profonda bontà. Già in passato l’ho detto ma, a costo di sembrare ripetitiva lo devo comunque scrivere anche oggi: amo, e vorrei urlarlo, quando un ristorante sa servire piatti che non hanno bisogno di nascondere nulla! Non salse, non creme, non strani intrugli elaborati. Solo la verità del prodotto, con tutto ciò che ha da dire. Un piatto vestito di semplicità, è un piatto con carattere.

Siamo talmente sazi, che decliniamo gentilmente la proposta di assaggiare uno dei secondi presenti nel menù. Ma lasciamo un piccolo posticino per il dolce. Michela ci presenta il ricco Semifreddo del Principe, così pieno e sontuoso, da ricordare la stessa Rocca Meli Lupi della vicina Soragna. Solo il caffè e il liquore casalingo, sono in grado di rimetterci in piedi, per proseguire nelle nostre visite.

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Sfogliate il menù di “Gourmè Soragna”

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“Gourmè Soragna”: informazioni.

  • “Gourmè Soragna”, si trova a pochi minuti dal borgo di Soragna e a mezz’ora d’auto da Parma. E’ il posto ideale dove acquistare e degustare prodotti tipici nel territorio parmense, per un pranzo di lavoro o di piacere, di qualità. Per la sua posizione, è perfetto come sosta gastronomica durante la visita dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza. Oppure, se preferite ottimizzare il tempo da dedicare alla scoperta del territorio, potete semplicemente fermarvi ad acquistare panini, salumi, formaggi e focacce, da portare con voi per improvvisare un pic-nic.
  • “Gourmè Soragna” è aperto dal lunedì al sabato, dalle 9e30 alle 19. Giorno di chiusura settimanale: giovedì. Nei mesi di Novembre e Dicembre, è aperto anche la domenica.
  • “Gourmè Soragna” è sulla Strada Provinciale 12, n°4. Impostando l’indirizzo su Google Maps o sul navigatore, lo troverete con estrema facilità. In ogni caso, dal borgo di Soragna, sono meno di cinque minuti d’auto
  • Per informazioni, prenotazioni o ordini (con spedizioni in Italia e nel resto del mondo), potete telefonare al +39 
  • Per qualsiasi domanda, l’indirizzo mail di Michela è: michela.sivelli@italiaalimentari.it
  • Per entrare nel magico e goloso mondo di “Gourmè Soragna”, vi lascio il sito internet.
  • Gourmé Soragna è anche su Facebook.

Claudia B. in collaborazione con “Gourmè Soragna”. 

“Rocche e Sapori del Ducato” è un progetto di “Voce del Verbo Partire-travel blog di Claudia Barbieri”

Per scoprire il territorio del Ducato, cliccate⇒ Itinerario nei dintorni di Parma: Rocca Sanvitale e Rocca Meli Lupi

16 commenti

  1. Finalmente ce l’ho fatta a leggere il tuo articolo, chiedo venia per il ritardo spaventoso!
    Mi sono alzata da tavola dopo cena piena zeppa, eppure a vedere le tue foto e sentire il tuo racconto… ricomincerei il pasto da capo. Ovviamente solo con questi prodotti!
    Io potrei morire felice mangiando salumi, e questo sembra proprio il posto giusto per me. Specialmente perchè in Toscana la culatta non è particolarmente diffusa e non credo di averne mai assaggiata una davvero buona.
    Un baciotto!!

    1. Celeste non dirlo nemmeno, eri in viaggio! Hai fatto più che bene a goderti il tuo tempo in giro per l’Europa! Sapessi io quanto sono in ritardo con la lettura dei post… praticamente mi sto dedicando anima e corpo alla Thailandia, per cui ho lasciato tutto indietro. Compreso il mio blog! Ma lui si sta comportando bene… Invece a breve, recupererò tutti i vostri reportage di viaggio!
      Siamo due amanti dei salumi, mi fa piacere sapere di non essere sola ?. E che salumi, questi sono davvero un capolavoro. La culatta non l’avevo mai assaggiata nemmeno io, così come il culatello cotto. Sono stati un’esperienza unica. A dire il vero, anche se gli altri salumi mi era capitato di assaggiarli, qui a Gourmè Soragna è stata tutta un’altra storia.
      Non è un caso che, da oltre un anno, ho smesso di acquistare salumi al supermercato. Se voglio farne una scorpacciata come si deve, vengo in posti come questo, oppure faccio un salto in Toscana, considerando che il Viamaggio è vicino a casa nostra.
      Certi sapori veri sono quanto di più buono ed insostituibile possa esserci ?
      Ti abbraccio,
      Claudia B.

  2. Mi sta venendo una fame assurda, qui in America se li sognano certi salumi.. è sempre bello sentirti raccontate le nostre bellezze anche gastronomiche. Non lo dico per ruffianeria, credimi, ma secondo me la tua regione è tra quelle in cui si mangia meglio!! E soprattutto ci sono sempre cura dei dettagli e attenzione al cliente, che da quanto scrivi hai ritrovato in pieno anche qui!
    Questo autunno cerco di organizzarmi per iniziare ad esplorare e ad assaggiare! ❤

    1. Pensa Silvia, adesso sono nella tua stessa situazione! Praticamente sono appena arrivata in Thailandia e i salumi per un po’ di giorni me li dimentico anche io!!! Siamo pari!
      Ti ringrazio per le tue parole sulla mia bella regione, se lo dicessi io rischierei di non sembrare di parte, ma se lo dice qualcuno esternamente, allora è doppiamente un piacere!
      Appena ti metti in marcia per esplorare l’Emilia Romagna, sai a chi rivolgerti per avere informazioni: sono sempre a disposizione!
      Baci
      Claudia B.

  3. Ah, se avessi saputo dell’esistenza di questo posto quando sono stata da quelle parti a febbraio! Devo dire che a Parma abbiamo mangiato benissimo, ma a Soragna non abbiamo trovato nessun ristorante aperto (forse il periodo non era dei migliori). Siamo finiti in un posto non lontano dove non abbiamo mangiato malissimo, ma dove abbiamo avuto la sensazione che tutto fosse un po’ finto. Quanto mi sarebbe piaciuto capitare invece in questo locale e provare il culatello nella versione cotta, che non ho mai assaggiato. Piatti semplici, che come dici tu non hanno nulla da nascondere.
    Un bacione ❤️

    1. Sapendo quanto tu sia attenta alla parte gastronomica nei tuoi viaggi, posso dirti che qui ti saresti davvero trovata bene. L’ambiente è fantastico, a mio avviso ci sono veramente soluzioni adatte a tutti. Ma la saletta ristorante con i piatti favolosi serviti dallo chef…ecco, questo proprio mi è arrivato al cuore!
      A volte vorrei poter trasmettere i sapori anche via web, per permettere a voi di sentire la bontà dei prodotti.
      Purtroppo quando ci si ritrova a fare scelte forzate, capita di trovare posti che propongono piatti ‘finti’. A volte può andare bene, altre maluccio.
      A Gourmè Soragna abbiamo sul serio trovato la perfetta dimensione!
      Un bacione,
      Claudia B.

    1. Ma che bel pensiero Amrita! Ti auguro di poter tornare quanto prima, per ritrovare in un certo senso la te stessa bambina, magari qualche ricordo, ma anche le emozioni di quei giorni! Veramente te lo auguro di cuore 🙂
      E vedrai che il territorio parmense, saprà emozionarti con i suoi luoghi stupendi ed i sapori veri, che ti catapulteranno nei ricordi del passato…
      Un abbraccio,
      Claudia B.

  4. Stamping the World

    Mi hai fatto venire una fame!!!
    Uscirei da lì con la pancia piena e svaligerei tutta la bottega!
    Riempierei l’auto di casse di vino e altri prodotti tipici e continuerei a ingrassare anche a distanza!
    E quel dolce… e i piatti del dolce! Basta, sono senza parole e con la bavetta alla bocca! 🙂

    1. Oh mamma Stefania, tu mi fai morire dal ridere ???! Ti capisco in pieno in realtà, perché io e Daniele siamo usciti rotolando! Ma che sapori! Che meraviglia! Io ringrazio che esistano ancora posti così. Dove è possibile acquistare prodotti di vera qualità. Ed è una possibilità che hanno tutti. Così come di sedersi nel bel ristorante, apprezzando una cucina pulita, reale. Per fortuna c’è ancora chi ha voglia di raccontare il territorio con schiettezza!
      Baci,
      Claudia B.

  5. L'OrsaNelCarro

    Ma pensa che volpe che sono, ho pensato: Tiè ora lo leggo in mattinata e non sotto ora di pranzo così non mi faccio del male e invece ora ho l’espressione del compianto Paolo Villaggio 😛
    Bellissima la bottiglia di Otello Nero non la conoscevo e trovo che sia di un’eleganza pazzesca, me la segno per la prossima volta che voglio fare un figurone a tavola!
    Ma quella lenzuolata di salumi quanto è durata? Ha avuto vita breve scommetto eh? 😉
    Sai che è una vita che al supermercato o nell’alimentari di fiducia non si trova affettato degno di questo nome? Chissà che ci fanno mangiare ormai! Credo che posti come Gourme Soragna siano gli ultimi templi in cui si possa degustare un affettato come si deve, al supermercato io ormai ci rinuncio….bleah! E parlo di ogni tipologia di affettato/marchio! Qua ci prendono per il “culatello” ormai! Ho capito và, devo venire in Romagna a fare scorta! 😀 😀

    1. Non esiste un momento buono per non aver fame ?! È un vero problema, anche per chi scrive in realtà (praticamente so per certo che, all’autrice del post, ha brontolato lo stomaco per tutto il tempo?). Però che gioia di sapori! Vorrei poterli passare attraverso il web!
      Cerca quel Lambrusco Dani, perché dire che è meraviglioso è riduttivo, fidati! Ti avvolge il palato…
      Se vogliamo parlare di salumi, allora devo fare una confessione: da un anno e mezzo, non ne acquisto più. Zero sapore e zero qualità, mi hanno fatto scegliere di gustarli solo quando capito in posti come Gourmè Soragna, oppure lungo i passi dell’Appennino. Una volta non me ne rendevo conto, ma ora ho acquisito maggiore consapevolezza. Preferisco non mangiarne affatto, oppure aspettare l’occasione giusta per godermi il sapore di salumi fatti davvero bene.
      Hai proprio ragione quando dici che ci prendono per il ‘culatello’ (???) ed io da un anno e mezzo sono stanca di questo, perciò ho completamente cambiato modo di acquistare e mangiare. Finalmente sento Sapori con la esse maiuscola!
      Se vieni su, facciamo scorta insieme!
      Un bacione Dani, buon fine settimana,
      Claudia B.

  6. Anna Maria

    Grazie Claudia. Spero proprio di andarci. Per il Lambrusco… una intera no, ma mezza si, ero con alcune persone del gruppo ed abbiamo affrontato la salita e poi la discesa di San Luca a Bologna, mi ero messa nello zaino la mezza bottiglia di lambrusco rimasta dopo aver mangiato Crescentine ed affettati in un ristorante, beh appena arrivata mi sono attaccata alla bottiglia come se fosse un ancora di salvezza.

    1. Ti avrei voluto vedere ???! In effetti il Lambrusco è un’ancora di salvezza, soprattutto dopo certe faticacce!
      Nel frattempo ti confermo che nei mesi di novembre e dicembre, Gourmè Soragna è aperto anche la domenica! E nei dintorni, i castelli sono visitabili tutto l’anno…come dire: ottima scusa per prendere due piccioni con una fava!
      Bacioni,
      Claudia B.

  7. Anna Maria

    Che bello Claudia sentirti decantare con tanta passione anche quello che l’ Italia ci può offrire per appagare gusto ed olfatto. Se ho capito bene questo splendido posto è chiuso di domenica? Ciao e Lambrusco per sempre;-)

    1. Quel Lambrusco cosa non era ?! Non ho le competenze per poterlo descrivere con termini tecnici, ma era di una delicatezza e freschezza di gusto, che ti giuro se ne potrebbe bere un’intera bottiglia, poi chiederne ancora.
      Gourmè Soragna mi ha molto colpita Anna Maria, ecco il perché di tanto entusiasmo nella descrizione! Ho amato ogni ambiente, ed il modo in cui lo staff lavora! Vale davvero la pena venire qui a pranzo o per una degustazione!
      Esattamente i giorni sono da lunedì a sabato ma, poi chiederò a Michela, forse aprono la domenica nel periodo natalizio!
      A presto,
      Claudia B.

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