Racconti e diari di viaggio. Informazioni e itinerari per viaggi fai-da-te in Italia e all'estero. Mototurismo e trekking.
 
Il mio 2017 di blogging, raccontato in un fotolibro

Il mio 2017 di blogging, raccontato in un fotolibro

Da diverso tempo desideravo creare un fotolibro, che mi permettesse di raccogliere e rivivere tutti i momenti salienti del mio 2017 di blogging. Se è vero che ho creato Voce del Verbo Partire nel 2015, devo infatti dire che solo nell’ultimo anno ho iniziato a spingere con forza, per dare al blog una vera possibilità di crescita.

Dedicarsi al blogging non è mai semplice, per questo vado fiera dei piccoli ma importantissimi passi, fatti negli ultimi dodici mesi. Personalmente, ho deciso di adottare un metodo che ho soprannominato ‘bebè’. Non prendetemi per pazza, questa definizione ha un significato! Il mio percorso nel mondo del blogging, in effetti, ricorda tanto quello di un neonato, che cresce muovendo piccoli passi fino a riuscire a stare in piedi, assorbendo ed imparando ogni lezione che la vita elargisce.

Aprire un blog di viaggi, è stata un’avventura piena di emozioni. Un’esperienza sempre ricca di cose da imparare, di persone con cui confrontarsi e con le quali collaborare. Ma anche un percorso colmo di errori, da parte mia, che ancora oggi mi rimprovero. Eppure, l’aver sbagliato (e sbagliare tutt’ora), mi permette di apprezzare ancor di più i minuscoli successi di Voce del Verbo Partire.

∞♦∞

Cosa significa fare blogging. 

Ad un certo punto ho iniziato a crederci davvero. A sentire profondamente, nella testa e nel cuore, che il mio blog poteva avere una reale possibilità di crescita. Penso che la chiave di volta, ciò che mi ha mentalmente dato forza, sia stata la prima richiesta di collaborazione. Da quel momento in poi, la mia avventura nel mondo del blogging, è diventata un rincorrersi di possibilità.

Credete sempre a chi afferma che ‘da cosa nasce cosa’, perché non sta semplicemente accostando delle parole, con cui formare una frase ad effetto. Spesso il blogging ricorda una ruota che, intrapresa la strada giusta, trascina con sé una serie di potenzialità.

IL MIO PRIMO ANNO DI BLOGGING

Ma vi dico anche di non credere a chi parla del blogging come di un lavoro facile, in quanto non vi sta dicendo il vero. Fare blogging non è mai facile, soprattutto se si sceglie l’onestà come via da seguire. È sicuramente coinvolgente, di certo emozionante. Oggettivamente un lavoro bello!

Ma, come ogni attività, richiede gavetta, costanza, rinunce, ore ed ore di impegno. Come ogni attività, raccoglie un numero infinito di porte sbattute in faccia, di persone che ti vogliono sfruttare, di no decisi o, peggio ancora, di risposte mai date. Perché la maggior parte della gente, crede che gestire un blog sia semplicemente un passatempo, un bel momento di evasione! Per cui ritiene di poterti invitare, ad esempio, ad un blogtour, oppure a sponsorizzare un evento, rifiutando di darti un compenso. O chiedendo a te, di pagare le spese, come se si trattasse di un viaggio di piacere. Ed è un controsenso, se ci pensate, perché il lavoro, così come la pubblicità, si pagano!

Mi sono imbattuta in forme di maleducazione assoluta, in mancanza di rispetto totale, anche da parte di persone di un certo livello. A dimostrazione che, la cafonaggine, non conosce titoli di studio, cariche o tentativi di elevazione intellettuale.

∞♦∞

Il mio 2017 di blogging.

Eppure, a fronte di tante delusioni, Voce del Verbo Partire nel 2107 mi ha anche portato molte soddisfazioni. Io e Daniele, abbiamo seguito ben dieci progetti di sponsorizzazione del territorio, che ci hanno permesso di incontrare persone e realtà indimenticabili. Ho personalmente partecipato a quattro blogtour, alcuni seri, altri un po’ meno, che mi hanno comunque insegnato tanto. Non ci siamo lasciati sfuggire l’occasione di prendere parte a degli instameet, grazie ai quali ci siamo avvicinati con maggiore consapevolezza ad Instagram e alla parte bella e pulita, rappresentata da questo controverso social. Nel corso dell’anno abbiamo stretto collaborazioni, anche con nomi importanti!

Mi rendo conto che apparirà troppo autocelebrativo. Mi rendo conto che sto peccando di presunzione. Nonostante ciò, ho voluto raccontare il mio anno di blogging in un fotolibro, affidandomi ad una delle forme d’arte che più amo: la fotografia!

RACCONTARE IL LAVORO DI BLOGGING

∞♦∞

Creare un fotolibro, per raccontare i nostri momenti speciali.

Grazie a Saal Digital, poco prima di Natale ho creato la mia personale opera, per raccontare il 2017 di Voce del Verbo Partire.

Ammetto che è stato un regalo molto bello, semplice e divertente da realizzare, utilizzando l’apposito programma da scaricare sul PC.

Ho scelto non solo i layout, ma anche gli sfondi che sono personalizzabili pagina per pagina! Perfetto, soprattutto quando devi raccontare un anno di blogging, passando da un mese all’altro: in questo modo, anche lo scorrere delle stagioni viene rappresentato al meglio.

Copertina morbida, finitura lucida per la carta…in pochi clic ho creato il mio fotolibro! E la spedizione, nonostante fossimo nel pieno del periodo festivo, è stata rapidissima.

Ora ditemi: vi piace? Perché io lo amo alla follia: rappresenta tutto il lavoro e l’impegno, che ho messo nel mio ultimo anno di blogging. E voglio che sia un punto di partenza, per questo 2018. Un’incitazione a far sempre meglio, uno sprone a muoversi con onestà in un mondo in cui barare sembra ormai la normalità. Un grido a non arrendersi, davanti all’ignoranza o ai rifiuti.

In cuor mio, spero che il messaggio di questo fotolibro sia positivo anche per voi che state leggendo: mai arrendersi, mai scoraggiarsi. Mai permettere agli altri, di dire che non possiamo realizzare noi stessi e i nostri sogni!

Claudia B. in collaborazione con Saal Digital

18 commenti

  1. Sei un leone Cla, e tutte le difficoltà che hai affrontato e che ti si stanno ancora parando davanti non fanno altro che rafforzarti. Qualche parolaccia in qua o là scappa ovviamente, ma ormai chi ti ferma più? :*
    Il fotolibro è spettacolare, ho toccato con mano ed effettivamente la qualità è altissima! E mi piace davvero tanto la scelta della vostra copertina <3

    1. Desideravo da tanto regalare un fotolibro al blog e, non ti nego, spesso lo vado a sfogliare per ricordarmi che non devo arrendermi. Non so se sono un leone, Celeste, lo spero. Ma, molto spesso, mi sento una grande lamentona. Lavoro sodo, ma devo ancora imparare che i risultati, in questo campo, arrivano
      con fatica. Col tempo. E, se si sceglie l’onestà, i tempi non sono brevi. Quindi più di un ‘brava’, meriterei un cazziatone ogni tanto!
      Un bacione grande!
      Claudia B.

  2. Walking the Imaginary Line

    Bellissimo reso conto. E bellissimo il mondo in cui racconti cosa hai dovuto affrontare per raggiungere qualcosa. Ci trovi tutti d’accordo quando descrivi dettagliatamente quello che vuol dire realmente “scrivere un blog”, o meglio chi cerca di renderlo prezioso. Ma come hai potuto constatare da sola, alla fine, sempre con impegno, si vede lo spiraglio di luce. Poco a Poco.

    1. Un passo alla volta, lentamente e con costante impegno. Non credo esista altro modo, a meno che non si decida di accodarsi a chi cerca le scappatoie. Ed io sono così stanca dei furbetti, che a volte mi ritrovo a rispondere male a chi si ostina ad affermare come, certe pratiche, siano solo un modo per farsi conoscere. Farsi conoscere? Il solo modo per farlo è lavorare duramente ai propri contenuti sul blog, ai profili social… tutto il resto è scorretto!
      Spero solo di trovare anche per il 2018, la forza di lottare per il mio piccolo spazio web. Perché non è mai semplice.
      Grazie per il tuo commento, grazie per le tue parole che mi fanno sentire in buona compagnia!
      A presto,
      Claudia B.

  3. L'OrsaNelCarro

    Claudia eccomi, scusa il ritardo ma il pc appena nato (solo due mesi di vita) già ha avuto bisogno del defibrillatore! Non ti nascondo che dopo aver formattato (e perso nuovamente tutti i @#zzi miei) sono stata fortemente tentata di spaccare la vetrina di chi me lo ha venduto.
    Detto questo veniamo a noi: credo che dopo questo tuo post il fotolibro sulla vacanza sia ormai morto e superato. Hai dato secondo me un nuovo senso al concetto di ricordo/fotolobro/blogging. Mi è piaciuto davvero tantissimo, così come ripercorrere questo tuo anno di blogging fra nuove amicizie ed esperienze *_* Sei la prova che la caparbietà, la tenacia e la voglia di lavorare (e bene) alla fine ripaga di tutto. E’ vero, bloggare non è affatto una passeggiata ma le soddisfazioni che genera sanno farti volare alto quasi come un aereo (ok la boiata della serata l’ho detta) 😉
    Un bacione Claudia e inboccallupo per il nuovo anno, il 2018 che sia ancora più prolifico!

    1. Ma sai che sto più o meno vivendo lo stesso incubo! Tra pc e mini-tablet, che mi fa anche da telefono, mi stanno facendo impazzire. Idiota io che ho acquistato la stessa marca. Vorrei mandare tutto in assistenza ma, dato che siamo in Italia, ti passa la voglia perché fai prima a veder nascere i tuoi nipoti, che riavere indietro i pezzi 🙁
      Sei un tesoro, ti ringrazio moltissimo per i tanti complimenti! Anche per aver apprezzato questo fotolibro auto-modesto-celebrativo che, sul serio, desideravo realizzare da tempo. Posso solo sperare che mi dia forza, quando i momenti saranno bui. Perché questo lavoro bellissimo, è costellato da così tanti attimi di sconforto, che ti farebbero buttare tutto all’aria a giorni alterni!
      Diciamo che, forse, non voleremo proprio alto come un A380, ma quando otteniamo delle belle collaborazioni, la gioia ci catapulta quasi alla stessa altezza!
      Un abbraccio Dani, ci si vede stasera in giro con la scopa!
      Claudia B.

  4. Io che ti seguo abbastanza lo quanto impegno ci metti e so bene quanto davvero il blog richieda lavoro, costanza. Lo so perché io stessa faccio fatica a stargli dietro come si dovrebbe. Bebè, non potevo trovare parola più azzeccata per far capire quanto amore ci si può mettere nel fare le cose. Deve essere bello guardarsi indietro e scoprire che si è fatto davvero tanto.

    1. Hai proprio ragione Tiziana, questo lavoro in particolare, richiede una dedizione totale e tantissimo amore. Anche perché traspare completamente, da ogni parola che mettiamo nero su bianco!
      E’ bello, si, guardare indietro ed ammirare ciò che si è fatto eppure, allo stesso tempo, intimorisce. E’ uno sprone a fare meglio e, contemporaneamente, paura di non riuscire. Insomma, dovrò impegnarmi ancora di più!
      Un bacione,
      Claudia B.

  5. Andrea

    Che bello, Claudia! Anch’io ho realizzato un fotolibro con le foto più belle dei viaggi 2017. Non sai l’emozione che ho provato quando l’ho sfogliato per la prima volta. Ormai non siamo più abituati a mettere su carta le nostre foto ed è davvero un peccato!
    Condivido in pieno, quando dici che l’attività di blogger non è per niente facile; ma le persone quasi sempre non capiscono quanto lavoro ci sia dietro un post fatto bene.
    Che dire per il resto, tu sei fantastica sia come blogger sia come persona (per quello che ho conosciuto di te virtualmente) e ti meriti tutti i successi piccoli e grandi che hai raggiunto finora. L’augurio per quest’anno è di raggiungere successi ancora più grandi e importanti! 😉

    1. Non so come ringraziarti per queste parole così belle, Andrea. Io non so se sono all’altezza o meno, la sola cosa di cui sono consapevole, è dell’impegno serio che metto in tutto questo. Cosa arriverà col 2018 è difficile da dire, soprattutto perché, come sai anche tu, è semplice lasciarsi prendere dallo sconforto. Vorrei in qualche modo riuscire ad essere sempre attiva e forte nella mia determinazione, chissà se ci riuscirò. Una cosa è certa: leggendo il pensiero bellissimo che mi hai lasciato, trarrò grande forza per fare sempre meglio 🙂
      Un abbraccio,
      Claudia B.

  6. Per me tu sei un esempio: di passione per quello che fai, perché con le tue parole riesci sempre a trasportarmi con te nella destinazione che stai raccontando. Anche quando si tratta di un posto che magari non ho mai preso in considerazione: per esempio la Tailandia, che non mi ha mai “ispirato” come meta di viaggio, eppure aspettavo con ansia le “puntate” successive. E poi sei un esempio di costanza, impegno, dedizione e onestà. A livello personale, non ci siamo mai incontrate ma sono certa che mi piacerebbe tantissimo passare del tempo con te ❤️

    1. Vale lo stesso per me Silvia, e non ti nego che mi piacerebbe tanto conoscerti. Speravo ci fosse occasione durante i Best in Travel, ma chissà, magari nel 2018 avremo modo di uscire dallo schermo, ed incontrarci ?.
      Tra l’altro, un grazie speciale per le tue parole, che mi hanno profondamente commossa e toccata. Hai scritto cose bellissime, molto importanti per me e per ciò che faccio.
      Apprezzo tanto il modo in cui hai seguito i reportage thailandesi, perché quella destinazione mi ha fatta ‘andare in brocca’, lo scorso anno…nel senso buono della frase. E ho adorato ripercorrere ogni tappa sul blog, condividendole con tutti voi!
      Ti abbraccio forte,
      Claudia B.

  7. Si vede Claudia quanta passione ed energia investi nel far crescere la tua “creatura” e tutto ciò che hai raggiunto te lo stra-meriti. Io credo che chi ci legge capisca se dietro ci sono emozioni reali o solo fredde sponsorizzazioni.. senza fare nomi, nelle scorse settimane ho letto più di un post in cui l’autore non era stato in una determinata località ma la celebrava alla grande. Ora, ognuno è libero di fare le sue scelte, chi sono io per sindacare, ma quando a me sono arrivate richieste di questo tipo ho detto “no grazie”. Quindi largo al parlare di luoghi vissuti, alle sensazioni, ai consigli, ma di località toccate con mano! Forse cosi le collaborazioni saranno meno, ma certamente saranno di qualità. E manteniamoci lontano da chi usa la parola gratis, come se il nostro tempo non avesse un valore!
    Continua così Cla, che vai fortissimo!
    Per me il 2017 ha significato anche conoscere virtualmente molte persone e alcune mi piace considerarle amiche, come te ❤

    1. E io mi auguro che, la conoscenza, possa diventare reale nel corso di questo anno! Il rapporto tra blogger non è facile. Una cosa che non ho scritto è che, ad esempio, ho dovuto rivedere tanto il mio atteggiamento di disponibilità verso i colleghi.
      Partendo dal presupposto che alcune persone mi hanno tanto aiutata in passato, e continuano a farlo, mettevo le mie poche ma sudate conoscenze, persino i miei progetti, in mano a chi mi chiedeva aiuto, perché pensavo fosse giusto. Ti devo dire l’esito? Perché così come gli enti, anche tante persone che fanno il tuo stesso lavoro, vogliono solo sfruttarti. Quando mi sono resa conto dell’errore, ho fatto un sonoro passo indietro. Il mio aiuto, va a chi per me c’è sempre. E la mia voglia di conoscere le persone, si riversa su chi a pelle, già attraverso lo schermo, sa trasmettermi qualcosa. Ecco, tu fai parte della categoria!!!
      E, per collegarmi alle tue parole, anche a me è successo di leggere post sponsorizzati di persone che hanno copiato di sana pianta un comunicato stampa. Lo so perché, la stessa agenzia, ha mandato pure a me il medesimo testo. Un testo che non ho nemmeno considerato, avvisandoli che sul mio blog scrivo io. Non hanno avuto nulla da ridire, altrimenti non avrei nemmeno accettato la collaborazione.
      Poi mi è successo di leggere sponsorizzazioni, di blogger mai stati nella località descritta. Mi è preso un tale sconforto che, a suo tempo, mi sono detta: il giorno in cui accetterai una cosa simile, meglio che il blog lo bruci.
      Ti abbraccio forte,
      Claudia B.

I commenti sono chiusi.