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Noleggio auto: Baleari, Azzorre e Canarie

Noleggio auto: Baleari, Azzorre e Canarie

Prima o poi è un passo che tutti facciamo. Non sto parlando del matrimonio e nemmeno del mutuo per la casa. Mi riferisco al momento in cui, volenti o nolenti, dobbiamo approcciarci al noleggio autoNonostante i dubbi che possono normalmente sorgere, non esiste altro modo che permetta di vivere autonomamente un viaggio, quanto un’auto a noleggio. 
A meno che, ovviamente, non si decida di utilizzare i mezzi pubblici. La qual cosa potrebbe essere anche una buona soluzione ma, in alcuni itinerari, avere a disposizione un veicolo proprio, è la sola maniera per vivere il territorio senza limitazione di orari o tragitti.
Milioni di siti, milioni di possibilità, milioni di domande: un intero universo si apre a chi inizia le ricerche online, per ottenere preventivi ed informazioni. 
Il noleggio auto incide notevolmente sul costo di un viaggio, tanto da poterlo persino compromettere. Non sto esagerando: sapete da quanto tempo sto cercando un autonoleggio in Islanda, che non mi imponga di vendere come schiavo mio marito, per permettermi di prenotare un’auto? Per non parlare della ricerca disperata di una moto con cui percorrere la Route66: in questo caso nemmeno barattare Daniele col mezzo potrebbe servire!
Stabilito, poi, che non ho nessuna intenzione di sbarazzarmi di mio marito e, prima o poi, una soluzione per le sopra citate mete la troverò (magari anche grazie al vostro aiuto: lasciatemi un commento se avete qualche valida dritta per me), ciò che voglio fare con questo post è condividere con voi le nostre esperienze dirette col noleggio auto a Minorca, a Sao Miguel, a Tenerife e La Gomera. Chissà, magari potreste trovare la risposta a qualche vostro dubbio…
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Minorca-Baleari
Dire che la nostra prima esperienza con il noleggio auto sia stata ottima, è un eufemismo. Tutto perfetto sin dalla ricerca del mezzo su Kayak che, per l’offerta migliore, mi ha rimandata ad Okayautos.
Non conoscevo il broker per cui, dopo un breve approfondimento online e viste le recensioni positive, ho deciso di buttarmi.
Era il mio primo noleggio e, non avendo idee chiare al riguardo, ho fatto affidamento sui contatti diretti con il servizio clienti in italiano, via mail, per avere maggiori informazioni, soprattutto per quanto riguardava i termini di pagamento, i servizi inclusi-non inclusi e sulle assicurazioni. Risposte chiare, precise, veloci.
Il fatto di poter prenotare, pagando solo una piccola parte dell’importo, con il saldo in agenzia al ritiro dell’auto, mi ha spinta a tentare senza troppa paura: al massimo avrei perso il deposito di 24€, versato con Posta Pay.
A suo tempo, ho scelto di coprire la franchigia con un’assicurazione facoltativa di poco più di 6€ al giorno, che ci avrebbe permesso di recuperare il deposito su carta di credito, nel caso fosse accaduto qualcosa; inoltre, con la stessa polizza, erano tutelati sottoscocca, tettuccio, vetri, pneumatici ed eventuale perdita delle chiavi. Viste le strade percorse per raggiungere alcuni posti, come ad esempio Cales Goves, direi che sono stati soldi ben spesi, seppur non abbiamo dovuto usufruire del risarcimento (per fortuna).
Fate sempre attenzione ai servizi inclusi nella quota del noleggio, in particolare: chilometraggio illimitato, ritiro e riconsegna col serbatoio pieno (la soluzione migliore), numero conducenti, termini e tempi di annullamento del contratto, metodi di pagamento. 
Fondamentale questo ultimo punto. Okayautos permette di prenotare il mezzo e pagare l’assicurazione facoltativa, tramite Posta Pay. Non importa a chi sia intestata.
Ma, per il ritiro, vale esclusivamente la Carta di Credito intestata al conducente, sul quale vi addebiteranno il saldo del noleggio e la franchigia di copertura danni, che verrà stornata una volta accertata la riconsegna del veicolo integro e con il pieno. Se arrivate al banco del ritiro, e non presentate Carta di Credito intestata al guidatore, dite ciao al mezzo…
A parte i tempi di attesa un pò lunghi per la riscossione dell’auto, in ufficio, devo dire che tutto è andato bene e, espletate le ultime formalità, Europcar ci ha consegnato una Polo nuovissima, immatricolata da poco e con una manciata di km all’attivo. Ci hanno persino concesso di lasciare l’auto nel parcheggio dell’hotel, l’ultimo giorno, dove la sono venuti a prelevare personalmente.
A tutti quelli che si chiedono: ma a Minorca, meglio l’auto o lo scooter? La risposta più onesta che io possa darvi è: noleggiate l’auto. Se volete assicurarvi di vivere l’isola senza limitazioni, l’auto è necessaria ed insostituibile.

Durata viaggio: 8 giorni
Durata noleggio: 6 giorni
Offerta trovata su: Kayak
Referente-broker: Okayautos
Compagnia: Europcar
Ritiro e riconsegna: ufficio a Cal’En Bosch
Servizi: 1 conducente, km illimitati, pieno-pieno, assicurazione, annullamento
Franchigia: si
Extra: copertura franchigia
Pagamento: acconto con Posta Pay; saldo al ritiro con Carta di Credito intestata al conducente

Voto generale: 10

Il racconto di viaggio lo trovate cliccando su: Cosa vedere a Minorca, un paradiso in un battito d’ali
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Sao Miguel-Azzorre

Visto il successo dell’anno precedente, durante la mia organizzazione del viaggio alle Azzorre, mi sono fiondata con fiducia su Kayak, per trovare qualche offerta valida sul noleggio auto.
Mi imbatto immediatamente in un ottimo prezzo con il broker irlandese Argus Car Hire che mi rimanda all’agenzia Ilha Verde.

Inizio a fare qualche ricerca online e, viste le recensioni più che buone, penso di selezionare la loro proposta. Non prima di aver controllato se il sito ufficiale Ilha Verde, che copre la maggior parte dei noleggi alle Azzorre, non abbia prezzi migliori. Esito negativo.
Telefono al servizio clienti di Argus Car Hire, per chiedere alcune spiegazioni a proposito delle assicurazioni facoltative sulla copertura della franchigia e, persino la proposta economica sul noleggio, fattami dal call center, risulta più onerosa che con Kayak. Io e l’operatrice, ovviamente, stabiliamo che posso tranquillamente proseguire la mia prenotazione online e, dopo avermi dato tutte le altre informazioni da me richieste, ci salutiamo.
Pago quindi la caparra del noleggio, unitamente all’assicurazione facoltativa, utilizzando Posta Pay; poco prima della partenza saldo l’intero importo, sempre con Posta Pay. Ma, all’arrivo, per il ritiro del mezzo, resta necessario presentare una Carta di Credito intestata al conducente sulla quale viene caricata la quota franchigia, poi stornata al momento della riconsegna (una volta appurato che sia tutto in ordine).
In ufficio si svolge tutto in maniera più o meno rapida, non riscontriamo nessun tipo di problema e, a parte la Twingo color puffo leggermente “spompa”, che ci viene consegnata, posso dire che l’esperienza è stata assolutamente positiva.

Durata viaggio: 10 giorni
Durata noleggio: 10 giorni
Offerta trovata su: Kayak
Referente-broker: Argus Car Hire
Compagnia: Ilha Verde
Ritiro e riconsegna: Aeroporto Nordela, Ponta Delgada
Servizi: 1 conducente, km illimitati, pieno-pieno, assicurazione, annullamento
Franchigia: si
Extra: copertura franchigia
Pagamento: acconto con Posta Pay; saldo con Posta Pay qualche giorno prima della partenza; Carta di Credito intestata al conducente per la quota franchigia
Voto: 9

Il racconto di viaggio lo trovate cliccando su: Diario di viaggio sull’isola di Sao Miguel: itinerario di dieci giorni
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Tenerife-Isole Canarie
Durata viaggio: 12 giorni
Durata noleggio: 7 e 12 giorni
Offerta trovata su: gruppo Cabrera Medina
Referente-broker: no
Compagnia: Cabrera Medina
Ritiro e riconsegna: Aeroporto Reina Sofia- Porto Los Cristianos
Servizi: 2 conducenti, km illimitati, carburante in egual misura, assicurazione, annullamento
Franchigia: no, ma viene addebitato un deposito cauzionale
Extra: no
Pagamento: pagamento totale alla consegna del mezzo. Non serve carta di credito
Voto: 10…ma anche undici, se il massimo non fosse dieci…
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La Gomera-Isole Canarie

Durata viaggio: 12 giorni

Durata noleggio: 3 e 12 giorni
Offerta trovata su: gruppo Cabrera Medina
Referente-broker: no
Compagnia: Payless
Ritiro e riconsegna: Porto di San Sebastiàn
Servizi: 2 conducenti, km illimitati, carburante in egual misura, assicurazione, annullamento
Franchigia: no, ma viene addebitato un deposito cauzionale
Extra: no
Pagamento: pagamento totale alla consegna del mezzo. Non serve carta di credito
Voto: 10…ma anche undici se il massimo non fosse dieci…
Il racconto di viaggio lo trovate cliccando su: Diario di viaggio a Tenerife e La Gomera: dodici giorni on-the-road
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Si, lo so, sembra troppo bello per essere vero: eppure è reale, tanto quanto me che scrivo e voi che state leggendo! Il tutto incluso, nel Gruppo Cabrera Medina (Cabrera Medina, Cicar, Payless) è una realtà. Compresi i seggiolini per bambini e la franchigia, per citarne un paio.
Viene caricato un piccolo deposito sulla Carta di Credito, o richiesta una somma in contanti in caso non si disponga della carta, che viene sostanzialmente prelevato solo se:

  • non si riconsegna l’auto con lo stesso livello di carburante con cui si è ritirata;
  • si guida su strade dissestate, in cui è negato l’accesso e, disgraziatamente, si rovinano carrozzeria, sottoscocca, pneumatici; si perdono le chiavi.

Insomma, a meno che non andiate palesemente contro le regole, siate certi che quel deposito vi verrà reso o stornato al ritorno.
Preciso una cosa: quando si parla di strade dissestate alle Canarie (nel mio caso mi riferisco a quelle personalmente provate a Tenerife e La Gomera), si parla di casi piuttosto rari. Credo di non aver mai visto strade tenute meglio in vita mia. Noi, in Italia, non abbiamo nemmeno facoltà di sognarle la notte. Quindi, per spaccare qualcosa che poi ci venga addebitato, dobbiamo seriamente fare del fuori strada…
Passiamo alla questione carburante. Una delle cose che mi ha fatto impazzire, mentre cercavo un’auto alle Canarie, è stata la difficoltà di trovare qualcuno che proponesse la soluzione pieno-pieno, senza far pagare di più la quota noleggio.

La maggior parte, infatti, dava solo la possibilità di ritirare l’auto col pieno e restituirla con il serbatoio vuoto. Bene, direte voi! Male, vi garantisco io. Perché, questa tattica, impone un pagamento superiore del carburante, oltre a tasse sul carburante stesso che, alla fine dei conti, aumentano il costo finale! Eccheccavolo…

Il Gruppo Cabrera Medina, invece, dà la possibilità di riconsegnare l’auto con lo stesso livello di carburante con cui la si ritira; nel caso in cui il livello sia più basso, si paga la differenza al prezzo di listino e senza tasse aggiuntive
Io consiglio di fare una foto al cruscotto, nel momento in cui salite in auto la prima volta, in modo tale da non avere brutte sorprese.
Considerate che il livelli del carburante vengono segnati su un foglietto standard, che non può essere preciso al cento per cento; un paio di scatti e la segnalazione immediata o alla consegna, risolvono i problemi sul nascere. Noi lo abbiamo fatto sia a Tenerife che a La Gomera, dato che non ci tornava quanto segnato sul modulo e, per la serie prevenire è meglio che curare, è andato tutto bene.
Il Gruppo Cabrera Medina, permette anche di fare la registrazione online dei conducenti e dei documenti: questo snellisce notevolmente i tempi di ritiro in agenzia! A Tenerife non abbiamo fatto in tempo a scendere dall’aereo che eravamo già seduti in auto! A La Gomera l’impiegata ha seguito una procedura decisamente più lenta. Infatti dietro di noi si era formata una lunga fila. Ma, in entrambi i casi, l’esito è stato comunque eccellente.
Posso consigliarvi anche di comparare sempre i prezzi su tutti e tre i marchi del gruppo, per ogni isola in cui volete procedere con il noleggio: infatti, pur essendo tutti e tre Cabrera Medina, le quote variano. A volte conviene prenotare con l’uno, a volte con l’altro. Qualità e sicurezza sono comunque garantite.
Se pensate di spostarvi fra più isole, come abbiamo fatto noi, e non volete imbarcare l’auto sul traghetto (io non me la sono sentita di rischiare, né di perdermi in lunghe trafile e code al porto), vi segnalo un ottimo servizio gestito dalle compagnie navali: per spostarvi da un porto all’altro sulla stessa isola, potete usufruire del trasporto in bus gran turismo, incluso nel prezzo del biglietto. Lo si può riservare al momento della prenotazione online! 
Credetemi è di una comodità unica. In questo modo, noi abbiamo potuto consegnare l’auto a La Gomera, salire sul traghetto e raggiungere il porto di Los Cristianos, a Tenerife; da qui poi, con il bus della compagnia navale, siamo arrivati fino a Santa Cruz, dalla quale abbiamo preso l’aereo il mattino successivo.
Insomma, amici di Voce del Verbo Partire, un modo per viaggiare abbattendo i costi esiste sempre. Spero di avervi lasciato qualche idea utile, in questo senso. 
Come sempre, tengo a sottolineare come, tutto quanto riportato in questo articolo, sia frutto esclusivamente di ciò che abbiamo personalmente provato; non posso esprimermi conto terzi. Ma, se volete condividere con me pareri ed esperienze nei commenti, ne sarei davvero felice.

Claudia B.

4 commenti

  1. Alessandra

    Ciao Claudia. Anche io sono per il verbo partire. Partire per staccare la spina e rilassarsi e le Baleari a mio parere è uno dei luoghi ideali. Sono stata lo scorso Giugno con il mio ragazzo e per la prima volta abbiamo noleggiato un'auto. Abbiamo utilizzato TiNoleggio.it e devo dire che il prezzo è davvero buono. Abbiamo preso in affitto un appartamento e goduto del mare e delle spiagge. Quanto darei per ritornare…

    1. Ciao Alessandra! Mi sa che noi due parliamo la stessa lingua, visto che il verbo partire è una passione comune!!!
      Sai che non conoscevo TINoleggio.it? Sono molto curiosa e andrò subito a dare uno sguardo, perchè mi piace tenermi aggiornata sull’argomento prenotazioni.
      Quale isola hai fatto? Noi tre anni fa Minorca…mi credi che ancora la sogno? Prossima volta che torniamo, per visitare le altre, prenderò anche io l’appartamento; nel 2013 ho approfittato di un doppio sconto Francorosso, che ci ha fatti partire ad un prezzo ottimo.
      Ma sono fortune che si presentano una volta nella vita ;-)…prossima volta Airbnb e via!!!!
      Claudia B.

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