Chi ci conosce sa che siamo due buone forchette, non possiamo negarlo. Inutile raccontare la storia secondo cui abbiamo le ossa grosse, la costituzione robusta e la congiunzione astrale di traverso. Questi sono gli alibi di ogni bambino anni Ottanta, cresciuto all’ombra dei falsi miti sulla forma fisica! Quando, a dirla tutta, sarebbe sufficiente ammettere: “sapete cosa? ci piace mangiare!”. Le ossa grosse lasciamole ai timidi. Per noi, a cui la parola timidezza appare solo come un termine alieno di difficile interpretazione, il cibo è un momento di gioia. Siamo felici del percorso enogastronomico intrapreso negli ultimi anni, grazie al quale il nostro rapporto con la tavola, sia in viaggio che a casa, è totalmente cambiato. Lo scorso fine settimana, durante la manifestazione “Garda con Gusto”, ne abbiamo avuto conferma, totalmente conquistati da un itinerario tra i piatti tipici del Lago di Garda Trentino.
Tre giorni in cui, le emozioni del viaggio, sono passate con garbo attraverso il palato. Se dobbiamo essere onesti, e mettere in tavola i nostri pensieri (permetteteci questo gioco di parole), vi diciamo che non immaginavamo il senso di convivialità, il coinvolgimento, la soddisfazione che ne avremmo tratto! Perché “Garda con Gusto” ha letteralmente sdoganato e reso di semplice lettura l’alta cucina, consentendo la degustazione e la comprensione di prodotti e piatti tipici del Lago di Garda Trentino. Un evento ricercato ma non di settore, che si è aperto alla passione e alla piacevolezza, senza chiudersi ai tecnicismi. Siamo tornati a casa con un bagaglio umano e sensoriale, con consapevolezze e conoscenze che, da semplici appassionati, ci hanno permesso di diventare attenti conoscitori di un territorio.
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Itinerario tra i sapori e i piatti tipici del Garda Trentino.
Non preoccupatevi, non è nostra intenzione riempire questo articolo di sole emozioni e pensieri personali. Se siete arrivati qui, è sicuramente perché state cercando informazioni e idee su quali piatti tipici mangiare sul Lago di Garda Trentino. E, magari, anche su quali prodotti acquistare come souvenir enogastronomico. State tranquilli, è esattamente ciò di cui parleremo! Oltre ad aiutarvi nella pianificazione di un itinerario in Garda Trentino, magari in occasione dei Mercatini di Natale che prenderanno il via tra poco, leggendo questo articolo avrete anche un’idea precisa su cosa mangiare. I ristoranti tra Riva del Garda e dintorni sono dei nidi familiari e accoglienti, in cui i piatti tipici del Lago di Garda Trentino si sposano con il racconto del territorio.
L’enogastronomia si fa voce, diventando un modo per parlare di cultura e tradizioni! Ma anche per ascoltare storie di famiglia, avvicinandosi al lato più umano di una destinazione. Quel carattere unico che ci lega con un fil di ferro, al luogo in cui trascorriamo le nostre vacanze. Il Garda Trentino, per quanto sia un’area circoscritta e relativamente piccola del Trentino Alto Adige, in questo non fa differenza. Anzi, a voler essere onesti, la sua posizione tra lago e montagna, lo rende forziere di gioielli gastronomici di altissima qualità! Si passa dal pesce di lago alla carne salada, dal broccolo di Torbole, presidio Slow Food, alle verdure della Val di Gresta. Un cammino il cui gusto viene esaltato dall’olio extravergine d’oliva 46° parallelo, dai vini autoctoni e da una grappa di prima categoria.
Abbiamo raccolto in questa piccola guida, i consigli su quali prodotti e piatti tipici gustare sul Lago di Garda. Inserendo anche qualche curiosità o variazione al piatto, che vi consigliamo di provare nei ristoranti del Garda Trentino. Alla fine del cammino, vi renderete conto di avere maggiori cognizioni e un feeling totalmente diverso con il territorio. Sentirete di conoscerlo meglio, grazie ad un racconto ancestrale, che il palato porterà direttamente sulla vostra pelle. E nella memoria.
INFORMAZIONI.
- Per maggiori informazioni e dettagli, consultate il sito ufficiale dell’Ente del Turismo.
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Piatti tipici del Lago di Garda Trentino: la carne salada.
Un viaggio in Garda Trentino non si può definire completo senza un piatto di carne salada. Sarebbe come andare a Parigi, ma non salire sulla Tour Eiffel! Perché la carne salada è un capitolo di storia del territorio, nata dalla necessità di conservare per lunghi periodi un prodotto facilmente deteriorabile.
All’“Agritur Acetaia del Balsamico Trentino”, depositario della ricetta della carne salada di Cologna dal 1767, l’abbiamo assaggiata nella sua preparazione classica: appena scottata e in carpaccio. Durante i Mercatini di Natale a Canale di Tenno, ci è stata servita con il contorno tipico, ossia i fagioli, al “Ristoro del Comitato Ville del Monte”.
Di recente, però, ci siamo avvicinati a innovative e sorprendenti degustazioni di carne salada, che si è aperta a matrimoni internazionali e insoliti. Alcuni esempi? Il sushi di carne salada dell’ “Osteria la Torre”. Oppure il cappuccino di carne salada, con spuma di patate, funghi di bosco e biscotto al cioccolato, dello Chef Ivan Doskovic. E, ancora, il trancio di carne salada caramellato con una scottatura di tipo orientale, proposta dallo Chef Alfio Ghezzi.
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Piatti tipici del Lago di Garda Trentino a base di broccolo di Torbole.
Non avevo mai visto Daniele mangiare qualsivoglia tipologia di cavolo, prima dell’incontro con il broccolo di Torbole. Un vero colpo di fulmine verso questo prodotto presidio Slow Food, da inserire assolutamente tra i piatti tipici da mangiare sul Lago di Garda Trentino. In effetti, il broccolo di Torbole non potrebbe crescere altrove: sono l’azione combinata del clima del lago e del Pelèr, una brezza che soffia da nord-est, ad imprimergli le sue invidiabili caratteristiche organolettiche.
Come gustare il broccolo di Torbole? Per quanto ci riguarda, anche a colazione nel latte macchiato. Ma, dato che abbiamo assaggiato la versione sublime dello Chef Alfio Ghezzi, vi proponiamo un’alternativa più sensata: nella sua interezza! Arrostito da un lato nel burro, come memoria storica di chi ha vissuto in montagna, e abbinato ad una salsa di Trentigrana Trento Dop. La foglia fritta, cosparsa di polvere di sarda di lago e peperoncino di Isera, dona la giusta croccantezza. Un incontro perfetto tra lago e montagna!
Deliziosa anche la preparazione di Valeria Raciti, vincitrice di Masterchef 2019. Lei il broccolo di Torbole lo ha inserito in uno spaghetto monograno, del Pastificio Felicetti. Burro di malga, acciughe e scaglie di Trentingrana Trento DOP, hanno terminato l’opera d’arte. Insomma, il broccolo di Torbole è perfetto come contorno, come portata principale e come accompagnamento ai primi piatti. Se ne avete l’occasione, però, assaggiatelo in una preparazione che lo metta in primo piano!
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Il pesce di lago.
Sul pesce di lago si potrebbe scrivere un libro intero. Noi non abbiamo di certo le competenze per farlo, ma possiamo suggerirvi alcuni piatti tipici a base di pesce del Lago di Garda. La verità è che il lago è un serbatoio ittico di qualità altissima, grazie anche alla pulizia delle acque. In particolare abbiamo assaggiato salmerino, carpione, sarde di lago e trota salmonata.
Solo una piccola informazione di servizio: il carpione è un pesce tutelato, pertanto si utilizza quello d’allevamento. Non si tratta assolutamente di allevamenti intensivi! Anzi, dopo il rischio di totale estinzione, è stato fatto un ottimo lavoro di reintroduzione nel Lago di Garda, parallelamente alla creazione di allevamenti. Il carpione dona carni pregevoli, ricche di Omega 3.
Quali piatti a base di pesce del Lago di Garda non perdere? Sicuramente una proposta vincente è nei primi piatti. Ad esempio, un caciucco con conchiglioni ripieni di ricotta di malga e trota. Un abbinamento celestiale, preparato dal “Ristorante Alfio”. Speciale anche il filetto di carpione, ricoperto da una farcia ottenuta da erbe aromatiche e dallo scarto dello stesso pesce. Il tutto accompagnato da verdure della Val di Gresta.
Grazie alle idee geniali della talentuosa Valeria Raciti, invece, abbiamo assaggiato una tartare di salmerino marinata con agrumi della sua Sicilia. Passando poi alle sarde di lago, impanate con pane raffermo, olio, Trentigrana Trento DOP e timo. Entrambi i piatti sono stati accompagnati con le verdure della Val di Gresta, in un equilibrio eccezionale.
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Le verdure della Val di Gresta.
Le verdure della Val di Gresta hanno un ruolo di primo piano, nei piatti tipici del Lago di Garda Trentino. Rappresentano con forza il territorio, da cui assorbono caratteri e caratteristiche, grazie all’esposizione a Sud e al clima del lago. L’elenco di verdure è ricco e completo, non a caso tutte le stagionalità vengono rispettate e coperte dalla produzione. Un riguardo che si palesa sia nel rapporto con la terra, che nel piatto.
Per gli amanti del tartufo, invece, abbiamo due notizie, una buona e una cattiva. Per la serie via il dente via il dolore, partiamo dalla seconda. Nel Garda Trentino c’è il divieto di raccogliere il tartufo bianco. Poco male, però, perché il tartufo nero del Monte Baldo è una vera leccornia! Perfetto per arricchire i piatti tipici del Lago di Garda Trentino.
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L’olio extravergine di oliva e l’aceto balsamico.
I piatti tipici del Lago di Garda Trentino, vengono mirabilmente accompagnati dall’olio extravergine d’oliva 46° parallelo. Una piccola curiosità: sapete da cosa deriva questa dicitura? Si tratta di un vero passaporto di appartenenza perché, il 46° parallelo, delinea la posizione più settentrionale al mondo in cui si coltivano ulivi! Si ottiene un prodotto dal sapore unico, che accorpa tutte le caratteristiche del clima mediterraneo e del microclima alpino.
Se poi volete degustare un aceto balsamico d’autore, che nulla ha da invidiare a quello superlativo della Provincia di Reggio Emilia, vi consigliamo una visita all’ “Acetaia del Balsamico Trentino”. Qui si può soggiornare, visitare la zona di produzione e mangiare nella fantastica trattoria affacciata sul Lago di Garda, con una vetrata panoramica. Oppure sulla terrazza, in estate. Il processo di lavorazione dell’aceto balsamico trentino è un inno alla territorialità, che vi consigliamo di non perdere.
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Quali souvenir enogastronomici comprare sul Lago di Garda in Trentino.
Se inserire in valigia broccolo di Torbole, pesce di lago e carne salada, può magari risultare poco pratico, non significa che sia necessario rinunciare all’acquisto di souvenir enogastronomici. A partire dall’olio extravergine di oliva e dall’aceto balsamico trentino, di cui abbiamo appena parlato, fino ad arrivare a formaggi, vini, grappe e caffè. Per quanto riguarda i vini, da non perdere le bollicine Trentodoc. Tra i rossi, segnaliamo Teroldego, Marzemino, Merlot, Cabernet e Schiava. Tra i bianchi: Sauvignon, Pinot Grigi, Chardonnay, Nosiola, Traminer e i Moscati. E poi il Vino Santo Trentino, che è presidio Slow Food!
Siete appassionati di grappe, o anche solo curiosi ed estimatori? Allora non potete perdere una visita con degustazione, alla Distileria Marzadro. Qui la grappa è uno stile di vita e una tradizione di famiglia, dato che la producono dal 1949. A breve, vi racconteremo l’intera visita a cui abbiamo preso parte. Per ora vi basti sapere che, nello store, c’è un’ampia gamma di grappe e olio extravergine di oliva, da acquistare come ricordo di viaggio.
Infine, ma non per ultimo, il caffè. Omkafè non è solo una bevanda, ma un culto. E passione. Proviene da un piccolo produttore colombiano, la cui piantagione si trova a San José, a 1400 mt. di altezza. Una volta raccolto, il caffè viene messo in botti che hanno contenuto rum, dove resta a riposare per otto anni. Anche la preparazione è lunga, un vero rituale che passa attraverso ampolle e infusione. Il risultato finale è divino: una consistenza quasi pannosa e un aroma alcolico, rilasciato durante la macinatura, lo rendono un’esperienza da vivere con tutti i sensi.
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INFORMAZIONI.
- Distilleria Marzadro, Via Per Brancolino 10, Nogaredo.
- Telefono: +39 0464 304554
- Omkafè, Via Aldo Moro 7, Arco.
- Telefono: +39 0464 552761
Cosa mangiare sul Lago di Garda Trentino.
Alla fine di questo percorso gastronomico tra prodotti e piatti tipici del Lago di Garda Trentino, ci auguriamo di avervi lasciato un segno indelebile e la voglia di approfondire personalmente la conoscenza. Alcuni dei piatti menzionati li abbiamo degustati durante la manifestazione “Garda con Gusto”, grazie alle proposte speciali di Chef e ristoranti. Questo non significa, però, che preparazioni simili o altrettanto geniali, non vengano ogni giorno presentate nei ristoranti di Riva del Garda e dintorni.
Godetevi il territorio e i sapori dell’Alto Lago di Garda, incamerando aria pura, visite culturali e tradizioni. Siamo certi che l’esperienza enogastronomica saprà alzarsi da tavola, uscire dal locale e seguirvi a casa, come ricordo tangibile di un viaggio che ha toccato tutti i sensi.
Claudia B. (Advertising)