
Il nostro viaggio di due settimane alle Seychelles non è stato solo mare. Abbiamo deciso di dare un taglio diverso all’itinerario, puntando anche sulle bellezze naturalistiche, sui villaggi di pescatori e le visite culturali. Esattamente come abbiamo fatto in precedenza durante il viaggio alle Azzorre, il tour di dodici giorni alle Canarie e la fuga romantica alle Maldive. Sono state tutte esperienze umanamente piene e ricche di spunti! Eppure, quando scegli come meta delle tue vacanze un arcipelago che, a detta di molti, vanta alcune delle più belle spiagge del mondo, come le Seychelles, è ben difficile non lasciarsi attrarre da lunghe distese di sabbia, calette nascoste e acque cristalline.

Abbiamo quindi pensato di creare un vademecum che raccogliesse le spiagge più belle delle Seychelles secondo noi, tutte personalmente visitate. In questo modo potremo non solo condividere le emozioni che ci hanno trasmesso, ma anche consigli pratici per viverle al meglio. Vogliamo sottolineare un punto importante. Non significa che queste, siamo le sole più belle spagge delle isole Seychelles. Ma si tratta di quelle che abbiamo frequentato ed amato, che valgono una visita, sulle quali possiamo darvi suggerimenti validi.
Di certo le Seychelles hanno altre centinaia di spiagge bellissime: chissà, magari in futuro torneremo per continuare a scoprirle! Ricordate una cosa importante: alle Seychelles ogni spiaggia è pubblica, di libero accesso. Non esistono spiagge private, nessuno può impedirvi di stendere l’asciugamano o di entrare. Al contrario delle Maldive dove sono state privatizzate ad uso dei resort, le spiagge delle Seychelles sono un patrimonio di tutti. Che, beninteso, va attentamente rispettato.

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Le spiagge più belle di Mahé, alle Seychelles.
Come abbiamo spesso ripetuto, l’isola di Mahé resta quella più sottovalutata delle Seychelles. Peccato, perché durante il nostro itinerario di cinque giorni, ci siamo approcciati ad un piccolo mondo incantato. Dove godere pienamente di un’atmosfera tropicale da sogno, scoprendo nel contempo tante curiosità e luoghi imperdibili. Oltre a spiagge molto belle.
- Anse Intedance.
Questa è stata la prima spiaggia che abbiamo visto, una volta atterrati a Mahé. Dopo qualche ora di riposo, Anse Intedance è stata una sorta di tuffo nella bellezza selvaggia della natura. Essendo pomeriggio e oltretutto Agosto, l’alta marea e il mare molto mosso, ci hanno impedito di mettere persino un singolo piede a bagno. Ma l’incanto del luogo è valso anche una semplice escursione.
C’eravamo solo noi e cinque o sei turisti, oltre ad una coppia che si era appena sposata. I matrimoni su una spiaggia tropicale sono sempre di una bellezza mozzafiato. Durante i mesi in cui soffia il monsone di sud-est, vi consigliamo di andare al mattino per verificare se le acque siano più calme e poter così immergervi in sicurezza. In caso contrario, dovete crederci se vi diciamo che non sarà comunque tempo buttato! Anse Intendance è perfetta anche solo per una visita o una pausa di riflessione.

- Beau Vallon.
Beau Vallon l’abbiamo scelta come luogo di relax, dopo aver visitato Victoria, la piccola capitale dell Seychelles. È una spiaggia ampia e molto frequentata, ma comunque piacevole. Alle spalle svettano i declivi del Morne Seychellois National Park, davanti si ammira l’Oceano Indiano a perdita d’occhio. Banchetti di frutta e pesce, vengono allestiti lungo la strada e le palme costituiscono un naturale rifugio dal sole. Mentre i massi granitici garantiscono il perfetto scenario Seychelles Style! In Agosto, quando soffia il monsone di sud-est, bisogna stare attenti al moto ondoso del mare.
Per raggiungere Beau Vallon con l’auto noleggiata a Mahé, vi consigliamo di impostare Google Maps, ma seguire solo parzialmente le indicazioni. Percorrete la St. Louis Rd. e, appena arriverete al bivio davanti alla Beau Vallon Police Station, girate a destra su N Coast Rd. Il pomeriggio è difficile trovare parcheggio lungo la strada, quindi optate per l‘area di sosta gratuita sulla N Coast Rd., poco prima della curva con cui la strada inizia a costeggiare la spiaggia. Tenete come riferimento il Ristorante La Plage. Altrimenti, proseguendo, verso il Nord dell’Isola di Mahé, troverete spiaggette più tranquille.

- Anse Royale.
Anse Royale è splendida! Ci siamo stati dopo l’imperdibile visita alla Distilleria Takamaka, dalla quale dista pochi minuti d’auto. Una stretta lingua di sabbia bagnata da acque cristalline, isolotti rocciosi che evocano avventure tropicali e massi granitici, attirano lo sguardo mentre si percorre la strada costiera. Alcune persone si fermano solo per uno scatto: peccato, perché Anse Royale merita di essere vissuta! Ci si immerge in sicurezza anche in Agosto, quando soffia il monsone di sud-est. Il parcheggio è lungo la strada.

- Anse Soleil.
Questa spiaggia è un piccolo paradiso. Abbiamo visto Anse Soleil avvolta dalle nuvole e, la forte mareggiata, ci ha impedito di entrare in acqua. Eppure ne conserviamo un ricordo indelebile. Poche persone arrivano qui, nella non troppo ampia mezzaluna di sabbia dorata. Il che la rende il posto ideale dove fermarsi ad ascoltare. Ma anche ad osservare il mutamento di luci e colori. Un lusso che, nella velocità della vita moderna, è ormai andato perso. L’ultima parte di strada che porta ad Anse Soleil è stretta e in ripida discesa. Si parcheggia proprio sul ciglio e si raggiunge la spiaggia passando dalla scaletta del bar-ristorante. Non preoccupatevi, non è proprietà privata, solo un passaggio.

- Come arrivare ad Anse Major.
Se vi chiedete che aspetto possa avere l’Eden, vi rispondiamo che probabilmente ricorda Anse Major. Una delle spiagge più belle in assoluto di Mahé e delle Seychelles. Su come raggiungerla attraverso l’Anse Major Trail, dove parcheggiare e come organizzare la giornata, abbiamo scritto un articolo che vi invitiamo a leggere cliccando qui.
- Port Launay.
Port Launay è il posto perfetto dove vedere un tramonto da sogno. La spiaggia è ampia e riparata dalle correnti. Ci si può accoccolare sotto le palme sulla sabbia soffice, lasciandosi assorbire dal paesaggio e dalla lettura. Le barche ormeggiate nella baia sono un piacevole colpo d’occhio. Ci sono parcheggi a pochi passi dalla spiaggia.

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Quali spiagge vedere a Praslin.
Sull’isola di Praslin ci siamo fermati quattro notti ma, al netto dei trasferimenti, l’abbiamo esplorata per soli tre giorni. Inserendo anche un’escursione in barca alla Riserva Naturale di Curieuse. Esperienza da togliere il fiato, che consigliamo a tutti. Tra le spiagge da vedere alle Seychelles, quindi, elencheremo anche quelle dell’isola di Curieuse.
- Anse Lazio.
Questa spiaggia è stata inserita nell’elenco delle sei più belle del mondo. Noi l’abbiamo vista in pieno Agosto, con il tempo nuvoloso e il mare in burrasca, quindi non ci ha particolarmente colpiti. Di certo farebbe tutta un’altra impressione, se si potesse ammirarne i colori e immergersi senza rischiare di affogare! Indipendentemente da ciò, resta una spiaggia molto bella, imperdibile durante un viaggio alle Seychelles.
Se dovete raggiungere Anse Lazio con i mezzi pubblici, prendete il bus con l’indicazione “Anse Boudin” e scendete al capolinea. Da qui, inizia una strada in salita che, in circa mezz’ora di cammino, porta ad Anse Lazio. Al ritorno si prende il bus nello stesso punto, alla fermata con la pensilina. Il bus giusto è quello con l’indicazione “Jetty”, che collega al porto, attraverso Anse Possession e Baie St. Anne. Bisogna poi cambiare, per raggiungere la zona di Grand Anse. Se state visitando le Seychelles con l’auto a noleggio, troverete un comodo parcheggio gratuito davanti alla spiaggia.

- Anse Volbert.
Ampia spiaggia tropicale, Anse Volbert è stata una scoperta inattesa e indimenticabile. In genere diffidiamo delle spiagge troppo grandi e frequentate ma, ad Anse Volbert, quasi non si percepisce la presenza di altre persone. Questo vasto paradiso tropicale, consente di rilassarsi totalmente, fare lunghe passeggiate e immergersi anche nel mese di Agosto. Si raggiunge comodamente con i mezzi pubblici, basta salire su un bus con la segnaletica “Anse Boudin”: la fermata è sulla spiaggia. Anse Volbert è stata la spiaggia con cui abbiamo sostituito Anse Georgette, quando non ci hanno dato i permessi per entrare. Vi invitiamo a leggere l’articolo sulle nostre tre giornate a Praslin, per approfondire l’argomento e trovare i contatti con cui provare a chiedere l’accesso.

- Le spiagge dell’Isola di Curieuse: Anse St. José e Anse Papaie.
Fare un’escursione in barca all’Isola di Curieuse, è senza dubbio una delle attività da non perdere a Praslin. Sull’isola vi sono due spiagge: Anse St. José e Anse Papaie. La prima è ampia e selvaggia, la seconda un minuscolo lembo di sabbia, accanto all’area dove si trovano le dolcissime tartarughe giganti. Se il mare non è eccessivamente agitato o la marea alta, ci si può immergere anche in Agosto. Per i tour guidati completi all’Isola di Curieuse, consigliamo “Angel Tours”.

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Spiagge imperdibili a La Digue.
La piccola Isola di La Digue è un universo senza confini, nonostante le ridotte dimensioni. Sull’isola ci si muove solo in bici o a piedi, pertanto le spiagge sono raggiungibili lentamente, assaporando il contatto con il territorio. Di seguito troverete le spiagge scelte durante il nostro soggiorno di cinque giorni a La Digue ma, se possibile, inserite anche un tour in bici del litorale Nord, fermandovi dove troverete il vostro Eden.
- Anse Severe.
Anse Severe è molto vicina al villaggio de La Passe e al porto de La Digue. Si tratta di una spiaggia lunga, che abbiamo avuto modo di frequentare più volte, durante i cinque giorni trascorsi a La Digue. Il momento che più ci è piaciuto è senza dubbio al mattino, quando la secca permette di passeggiare letteralmente sulle acque! E raggiungere minuscole, calette dove distendersi sulla sabbia senza asciugamano. Attenzione se volete fare snorkeling: sulla parte sinistra, all’altezza delle rocce, certamente c’è la possibilità di immergersi anche al mattino. Ma le correnti forti di Agosto, sono pericolose. Ve lo dico perché io stessa mi sono spaventata tantissimo, temendo di non riuscire a tornare a riva. Nel pomeriggio con l’alta marea la visibilità diminuisce, mentre nuotare diventa possibile anche vicino la riva. In Agosto, però, il mare è molto mosso.

- Anse Patates.
Se state cercando una minuscola caletta, possiamo di certo consigliarvi Anse Patates, a Nord dell’Isola di La Digue. Deliziosa ed elegante, risponde a tutti i canoni di una spiaggia tropicale. Dato che il pomeriggio viene ampiamente invasa dall’alta marea, conviene andarci di mattina per poter godere di qualche ora di relax. Le acque sono invitanti e turchesi, peccato che in Agosto con le correnti impetuose, sia davvero difficile immergersi.

- Anse Source d’Argent.
Spettacolare Anse Source d’Argent, la spiaggia che, nove volte su dieci, vedrete rappresentata nelle guide e nei depliant sulle Seychelles. La spiaggia è ampia, ma divisa in calette raggiungibili attraverso un suggestivo corridoio naturale, che serpeggia tra i massi granitici. Al mattino la spiaggia è godibilissima: la bassa marea crea delle pozze azzurro sogno (fidatevi esiste), dove immergersi in sicurezza e fare uno snorkeling meraviglioso, anche in Agosto!

Tra le spiagge delle Seychelles questa è la sola dove bisogna pagare. Attenzione, non si paga l’ingresso, perché ovviamente non è privata. Si paga l’accesso alla “Union Estate” che include anche Anse Source d’Argent. Poco male, perché comunque l’antica proprietà è una delle cose da vedere a La Digue: in questo modo si possono unire le due esperienze! Il biglietto consiste in un braccialetto waterproof, da portare per tutta la giornata e mostrare allo staff. Si paga anche se si proviene da un trekking costiero.

- Grand Anse, Petite Anse e Anse Cocos.
Come abbiamo spesso detto, le spiagge alle Seychelles vanno conquistate. Ne è una dimostrazione la bellissima Anse Cocos, che si raggiunge con un trekking panoramico, attraverso le spiagge di Grand Anse e Petite Anse. La spiaggia è vasta e, in Agosto, si può fare il bagno sui due estremi, per non rischiare di affogare. A sinistra vi sono delle piscine naturali molto frequentate. A destra, vicino ai massi granitici, c’è meno gente e ci si riesce comunque ad immergere. Inoltre, qui si trova un’area ombreggiata con un piccolo chiosco, che serve frullati e piatti di frutta fresca.

Per arrivare ad Anse Cocos, bisogna raggiungere Grand Anse in bici, dopodiché inizia un sentiero interno che porta dapprima a Petite Anse e, infine, ad Anse Cocos. Mettete scarpe da ginnastica e usate tanto Autan. Il percorso è scosceso, spesso si passa su gradoni di granito e all’interno della foresta. Abbiamo visto persone percorrerlo con le infradito, ma ci sentiamo di sconsigliarlo.

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Itinerario tra le spiagge più belle delle Seychelles: abbigliamento ed equipaggiamento.
Se a tutte le domande su quando andare alle Seychelles, come organizzare il viaggio e cosa vedere a Mahé, Praslin e La Digue, abbiamo risposto in precedenza, non avremmo potuto evitare di scrivere un vademecum sulle spiagge delle Seychelles più belle per noi. A questo dobbiamo necessariamente aggiungere alcuni consigli pratici su come vestirsi e cosa portare con sé. La maggior parte di voi penserà che sia sufficiente il costume da bagno, ma non è così.

- Portate un telo in microfibra, che occupa meno spazio e si asciuga con più facilità.
- Indispensabili le scarpine da scoglio, noi le abbiamo usate su ogni spiaggia. Sono state un valido aiuto anche per camminare ed immergerci, evitando così i coralli.
- Crema protezione 50, non meno.
- Alcune spiagge sono isolate, pertanto vi suggeriamo di munirvi preventivamente di una buona scorta d’acqua e cibo.
- Per le spiagge delle Seychelles da raggiungere con un trekking, consigliamo vivamente scarpe da ginnastica e abbigliamento pratico.
- Maschera e boccaglio sempre con voi. Le pinne potreste anche lasciarle in struttura, ma non dimenticate mai le scarpe da scoglio.
- In Agosto le acque delle Seychelles sono piuttosto fresche. Pensavamo di trovare la stessa temperatura piacevole delle Maldive o dell’Isola di Koh Samet, in Thailandia. Invece alle Seychelles le cose sono diverse. In più di un’occasione avrei voluto una maglietta con cui immergermi: tenetene conto.
- Non sottovalutate la forza delle correnti, specialmente in Agosto. Soprattutto perché la maggior parte delle spiagge alle Seychelles non è monitorata da salvataggi.

Un’ultima cosa: abbiate una cura maniacale di questo paradiso tropicale. Portate via tutti i rifiuti e lasciate al proprio posto ogni elemento naturale. Le Seychelles hanno un ecosistema delicatissimo che, dopo anni di impietoso sfruttamento, viene oggi tutelato: meglio tardi che mai. Purtroppo il rischio di perdere l’arcipelago resta, come è emerso la scorsa primavera da una comunicazione del presidente delle Seychelles. Cerchiamo di tenere a mente che, ogni singolo centimetro di terreno calpestato sulle isole, è un miracolo che potrebbe scomparire come un sogno al mattino.
Claudia B.