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Domenica d’Avvento a Merano: cosa fare per l’Immacolata

Domenica d’Avvento a Merano: cosa fare per l’Immacolata

Buongiorno a tutti, mi chiamo Claudia Fatina del Natale e sono clinicamente dipendente da questa festività. Come i più sapranno, sono sposata con Daniele Grinch ma, la sua condizione di verde odio verso il Natale, non ci impedisce di partecipare a quante più manifestazioni e mercatini natalizi, sia umanamente possibile. A questo riguardo vorrei dirvi cosa fare in una domenica d’Avvento a Merano.

DOMENICA DAVVENTO A MERANO: SCOPRIRE MERANO

Partiamo presto per una gita giornaliera nell’elegante centro dell’Alto Adige.  Insieme a noi, ci saranno altre quattro “vittime sacrificali” attentamente selezionate: i miei genitori, mio fratello e la sua ragazza. Tutti debitamente indottrinati su quanto siano giusti e perfetti i mercatini di Natale, su quanto magico sia questo periodo dell’anno, sull’ovvia esistenza di Babbo Natale. Insomma, le basi per affrontare questa giornata ai mercatini di Merano, sono state gettate. Daniele Grinch, “addomesticato” in occasione della partecipazione agli eventi natalizi di Merano, lo vediamo dare il meglio di se stesso, nel ruolo di lieto accompagnatore all’evento.

DOMENICA DAVVENTO A MERANO: L'ELEGANTE MERANO

Il meteo, dal canto suo, aiuta enormemente, visto che ci accolgono un cielo azzurrismo ed un sole primaverile. A tal proposito, ammetto che avrei preferito la “neve a fiocchi simil-pupazzo di neve” ma, nel dubbio di una rivolta da parte dei compagni di viaggio infuriati per il maltempo, accolgo con gioia tanto splendore. L’unica nota negativa è la scelta del giorno: domenica 8 Dicembre. L’Immacolata è stata l’unica giornata a disposizione di tutti, per trascorrere la nostra domenica d’Avvento a Merano.

DOMENICA DAVVENTO A MERANO: DECORAZIONI

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Una domenica d’Avvento a Merano in famiglia.

Che dire di Merano a Natale? Che dire di Merano in generale? Merano è bellissima! Una di quelle cittadine che, al di là degli eventi natalizi, andrebbe assolutamente visitata. Adagiata lungo le rive del torrente Passirio e circondata dalle cime del Gruppo Tessa, la città è caratterizzata da un clima piuttosto mite (oggi finto-primaverile), che la rende una meta di villeggiatura molto ambita, anche per la presenza di tanti impianti termali. Ma, quando si arriva in città, non si può non restare colpiti dall’eleganza del centro storico, dalla regalità degli edifici, dalle piazze da vivere con piacere e dai cortiletti tutti da scoprire.

DOMENICA DAVVENTO A MERANO: DECORAZIONI

In questo periodo, poi, gigantesche decorazioni natalizie adornano gli alberi e, le aiuole d’autore, ospitano angeliche figure riprodotte con tronchi d’albero. Una cornice artistica notevole per la città di Merano, esaltata anche da file chilometriche (letteralmente, non pensiate che io stia esagerando) di luci natalizie. Un posto perfetto per trascorrere in coppia, con la propria famiglia o con un gruppo di amici, un’indimenticabile domenica d’Avvento.

DOMENICA DAVVENTO A MERANO: AIUOLE DECORATE

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Una domenica d’Avvento a Merano per visitare il mercatino di Natale.

Le bancarelle del mercatino di Merano, sono allegramente allineate sulla passeggiata Lungo Passirio. A far bella mostra di sé, è l’elegante cornice della Kurhaus, un edificio in stile Liberty che ospita mostre ed eventi. Allestimenti e bancarelle, sono dislocate in tutte le piccole piazze cittadine.

Anche se il mondo intero pare essersi riversato qui a Merano, troviamo comunque il modo di goderci appieno ogni singola casetta, osservando i bellissimi oggetti esposti, assaggiando prodotti gustosi, calandoci completamente nel clima pre-natalizio.

DOMENICA DAVVENTO A MERANO: ARTIGIANATO

Sarò onesta fino in fondo: con la neve e in un giorno feriale, l’atmosfera sarebbe di certo più suggestiva. Ma organizzazione e presentazione sono talmente speciali e inappuntabili, da saper avvolgere e coinvolgere! Mentre passeggiamo tra le casette del mercatino di Natale di Merano, gustiamo un fragrante krapfen colmo di crema e zucchero, un vero piacere per il palato.

DOMENICA DAVVENTO A MERANO: PALLINE PER L'ALBERO

Ci lasciamo avvolgere dai profumi di spezie, dalla musica festosa, dall’allegria delle persone, dalla cura di dettagli e particolari. Facciamo anche qualche piccolo acquisto. Niente di costoso, ma trovo una bella stella in legno per il mio presepe, un cuoricino in stoffa, un gufo fatto di corteccia, che servono decisamente all’allestimento natalizio di casa. Seppure io non sia un’amante dei souvenir, devo dire che questi oggettini sono un bel ricordo della nostra domenica d’Avvento a Merano. Prima di proseguire con le visite, decidiamo di pranzare ai mercatini. Prendiamo dei caldissimi hot dog con salsiccia, scelta che rende ancor più affabile Daniele Grinch. A volte sono le piccole cose che colpiscono i verdi nemici del Natale!

DOMENICA DAVVENTO A MERANO

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Cosa vedere a Merano durante i mercatini.

Ci allontaniamo momentaneamente dalla passeggiata Lungo Passirio, per esplorare il centro storico di Merano. Un tripudio di palazzi in stile Liberty, viali porticati ed edifici religiosi attraggono il nostro sguardo. In questo contesto, troviamo altri piccoli mercatini, il primo dei quali su Piazza delle Erbe, dove ci sono perlopiù prodotti gastronomici. Da qui, attraversata la strada, si imbocca la scenografica Via Portici, ricca di decorazioni natalizie e negozi, di cui ci fermiamo a guardare soprattutto le scenografiche vetrine. Pittoreschi i vicoletti nascosti e i passaggi coperti, molto tranquilli, ma non meno ricercati nell’eleganza e negli addobbi.

Via Portici arriva fino all’inusuale Piazza Duomo, dominata dalla Chiesa Parrocchiale di San Nicolò, una delle prime strutture gotiche del TiroloNotevole anche la Torre Campanaria, che svetta sul centro storico della città dall’alto dei suoi 83 mt. L’interno del Duomo è a tre navate, con belle vetrate istoriate, volte a ogiva e coro ligneo. Una meravigliosa struttura.

Iniziamo a scendere lungo Via Leonardo Da Vinci, di cui mi innamoro immediatamente, sia perché è un colpo d’occhio molto caratteristico, sia perchè mi trasmette un senso di intima accoglienza, con la strada stretta tra palazzi colorati e portici con tanti negozi.

DOMENICA DAVVENTO A MERANO: VIA DA VINCI

Mentre i miei docili accompagnatori entrano in una panetteria per acquistare dei brezel, il tipico pane dalla forma annodata e dal sapore speziato (una merenda perfetta da abbinare al vin bulé), mi allontano. Così, senza nemmeno rendermene conto, mi ritrovo in un cortiletto defilato, al cui centro è posto un albero decorato da una miriade di uccelli in strass, lustrini, perle!

DOMENICA DAVVENTO A MERANO: I CORTILI DI MERANO

Un vero tripudio di colori e magico scintillio! I particolari e gli uccelli sono tanti e, ad un certo punto, perdo la cognizione del tempo. Me ne accorgo dal fatto che, nel bel mezzo di uno scatto, vengo interrotta dal fastidioso suono del cellulare il quale mi avvisa che, evidentemente, qualcuno mi cerca. Meno male che non hanno chiesto di dare la comunicazione di smarrimento con l’interfono!

Trascorriamo il resto del pomeriggio tra ricostruzioni di mini foreste natalizie, visitando il piccolo mercatino alla rocca e passeggiando tra le caratteristiche casette nella zona oltre Passirio. Qui ci sono anche un cortile per gli animali ed un angolo interamente dedicato ad ambienti e statue per il presepe. Giuro, potrei farmi incatenare al Thermenbrucken e restare qui fino al 24 Dicembre…

DOMENICA DAVVENTO A MERANO: LA FORESTA INCANTATA

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Avvento a Merano: la sfilata dei Krampus.

All’imbrunire torniamo sulla passeggiata Lungo Passirio, per ammirare le casette del mercatino che si illuminano nella parte finale di questa domenica d’Avvento a Merano. Mentre gusto un fragrante brezel, camminando e chiacchierando allegramente nella luce del tramonto, sento in lontananza un suono persistente di campanacci. Con i miei “adepti di viaggio”, arrivo all’immediata conclusione che nessuno dovrebbe aver portato in centro una mandria di mucche. Quindi dovrebbe essere la sfilata dei Krampus che accompagnano San Nicolò!

DOMENICA DAVVENTO A MERANO: I KRAMPUS

È tradizione che, queste figure mostruose la cui origine si perde nella notte dei tempi, si palesino proprio al calare del sole, uscendo dai boschi in cui si nascondono. Fra baccano e scherzi ai passanti, i pelosi mostri dai lunghi artigli, affiancano San Nicolò, simbolo di luce. Si muovono scanzonati, facendosi beffe della folla.

È un richiamo molto palese alla simbologia legata al solstizio d’inverno, all’imminente inizio della stagione più buia. Quella temuta dalle antiche popolazioni, che scongiuravano la loro superstizione celebrando questi spiriti delle foresteSan Nicolò, invece, rappresenta la luce che guida e tiene a bada i Krampus, oltre a portare doni e pace alle popolazioni, in particolare ai bimbi.

Giganteschi ed impressionanti diavoli, creano scompiglio fra le bancarelle del mercatino, facendoci davvero divertire. Ma anche fuggire, per non cadere tra le loro birbanti grinfie. Io, però, con un bicchiere di caldo vin brulè in mano, non sono così veloce. Pertanto un Krampus mi ruba il cappellino di lana e si pulisce il sederoneLe risate si sono protratte per giorni e, ancora oggi, la domenica d’Avvento a Merano è ricordata per questo increscioso momento. Ecco cosa succede quando la Fatina del Natale si distrae, lasciando che il Grinch influenzi negativamente la situazione. Mi sorge un dubbio: che fosse d’accordo con i Krampus?

INFORMAZIONI.

  • L’edizione 2019\2020 dei Mercatini di Natale di Merano inizierà il 29 Novembre e terminerà il 6 Gennaio. Chiuso il 25 Dicembre.
  • L’inaugurazione è il 28 Novembre 2019 alle 17.
  • Orari: da domenica a giovedì ore 10-19; venerdì, sabato e festivi ore 10-20.
  • Aperture speciali: 24.12.2019 ore 10-15.30; 31.12.2019 ore 10-15.30; 01.01.2020 ore 10-19; 06.01.2020 ore 10-18.
  • www.mercatini.merano.eu
  • Dove soggiornare a Merano: Booking.com
Claudia B.

4 commenti

  1. Roberta

    Qui, cara, sfondi una porta aperta: io sono un’adoratrice, una seguace accanita dei mercatini di Natale che – per ovvie ragioni che potrai chiedere alla single sposata – quest’anno credo di dover saltare. Adoro il Trentino Alto Adige, adoro l’atmosfera infantile e magica (sotto sotto, mi aspetto sempre un miracolo natalizio, come nel film Miracolo nella 34ª strada), adoro gli alberi, le lucine, i cori, la neve (mi fa impazzire!!), il freddo! Sì, il freddo: oso dire che non sono più un’amante del caldo e che, anzi, il freddo delle montagne mi ritempra lo spirito. Per cui, hai fatto bene a scrivere quest’articolo, letto con gli occhi a cuoricino. I Grinch cosa vuoi che ne capiscano dei nostri animi puri? 😉

    1. ahahahahahah!!! Esatto, cosa vuoi possano capire quei cosetti verde acido?
      Ad esempio in questo periodo, mio marito fa degli starni attentati al nanetto morbidoso che io sposto in giro per casa. E’ un frugoletto dalla luuunga barba grigia, simpaticissimo, che mi piace avere attorno. Ora è sulla spalliera del divano, domani magari lo metterò sull’alazatia insieme al panettone.
      Ecco, il mio Grinch continua a perseguitarlo, nasconderlo, minacciarlo. Infatti con ogni probabilità, molto presto anche io diventerò una single sposata! Nella scelta tra il nanetto morbidoso ed un Grinch non c’è partita.
      Oh Santa Claus, Roberta! Che succede quest’anno? Come mai niente mercatini?
      Claudia B.

  2. Roberta

    Adoro Merano. Tra l’altro i suoi mercatini sono quelli in cui ho mangiato meglio in tutto il Trentino, Certo che una fatina del Natale e un Grinch sono proprio la conferma che gli opposti si attraggono!! 🙂

    1. Roberta io non so come riusciamo a sopravvivere a questa terribile differenza! Ormai dovremmo esserci abituati, eppure ancora mio marito tende ad avere problemi di adattamento 😉 In realtà sono quasi certa che si diverte anche lui, sotto-sotto 🙂
      La giornata a Merano è stata splendida, sul serio, e ho trovato incantevole la città! Mi piacerebbe rivederla però sotto la neve!
      Un abbraccio,
      Claudia B.

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