Le Isole Azzorre sono famose per essere un paradiso naturalistico. Trekking adatti a tutti. Laghi vulcanici dalle mille tonalità. Scogliere e filari di ortensie. Punti panoramici che sembrano giardini dell’Eden, a picco sull’Oceano Atlantico. Persino piscine e parchi termali alle Azzorre, sono angoli selvaggi nei quali l’uomo è intervenuto solo in minima parte. Durante il viaggio a Sao Miguel, però, abbiamo scoperto come vi siano numerose cittadine e villaggi delle Azzorre, meritevoli di una visita.
In questo articolo, strutturato come vademecum di viaggio, abbiamo deciso di raccogliere un elenco dei villaggi delle Azzorre visitati a Sao Miguel. Ad ogni borgo menzionato, corrispondono ulteriori indicazioni di visita per esplorare i dintorni. Oltre ad alcuni consigli riassuntivi, per organizzare il viaggio in autonomia. Troverete anche i link ai nostri articoli di approfondimento, in modo tale da avere a disposizione tutte le informazioni, per pianificare un itinerario a Sao Miguel. Strutturando al meglio la suddivisione delle tappe.
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Organizzare un viaggio alle Azzorre: indicazioni pratiche.
Prima di passare agli argomenti divertenti, ossia ai luoghi da vedere alle Azzorre, vogliamo fare un riassunto pratico per l’organizzazione di un viaggio a Sao Miguel. Una sintesi dell’articolo dedicato, scritto qualche tempo fa.
- Voli per le Azzorre.
I voli per le Azzorre sono gestiti da TAP e SATA, con scalo a Lisbona o Porto. Questa è la soluzione che adottammo noi nel 2014, spendendo un piccolo capitale, dato che non vi erano ancora voli aerei low cost per l’arcipelago. Oggi, invece, si possono trovare biglietti aerei economici per le Azzorre, con Ryanair e EasyJet. Con quest’ultima, combinando due compagnie diverse. E, in caso di ritardo aereo o cancellazione del volo, è possibile rivolgersi a “Flightright”.
Da anni il team fa da tramite tra viaggiatori e compagnie aeree, in modo tale che i primi possano ottenere rimborsi secondo la normativa europea. L’azienda è composta da esperti di finanza informatica e marketing, che lavorano a stretto contatto con avvocati. In questo modo ci si può tutelare grazie ai diritti dei passeggeri, per ottenere il rimborso del biglietto aereo. Nella scelta della compagnia e della tariffa, tenete contro della lunghezza degli scali. Spesso, infatti, richiedono una notte di pernottamento nella città di sosta che, con pochi giorni di viaggio, sottrae tempo prezioso alla destinazione finale.
- Noleggio auto alle Azzorre.
Il modo migliore per visitare le Azzorre, è con l’auto a noleggio. In totale ed esclusiva autonomia. Solo in questo modo si possono vedere bellezze naturalistiche e villaggi delle Azzorre, senza porre limite al piacere della scoperta. Noi ci siamo affidati a Ilha Verde, compagnia cardine alle Isole Azzorre. Abbiano trovato l’offerta perfetta, attraverso il broker Argus Car Hire. Al momento della prenotazione, aveva prezzi migliori rispetto alla stessa compagnia di noleggio! Consigliamo di fare sempre l’assicurazione facoltativa, per il rimborso della franchigia e, dove possibile, scegliere l’opzione carburante pieno-pieno. I costi della benzina sono, ovviamente, inferiori rispetto all’Italia. A proposito: ricordatevi di scegliere il kilometraggio illimitato. Anzi, illimitatissimo! Non lasciatevi trarre in inganno dal fatto che si tratta di isole.
- Dove soggiornare alle Azzorre.
Io e Daniele ci siamo fermati sulla sola isola di Sao Miguel, scegliendo la cittadina di Rosário Lagoa per il soggiorno. A convincerci, è stata la vicinanza con la strada statale (o autostrada se proprio vogliamo esagerare), che percorre l’intera isola. E con l’arteria di collegamento diretta verso nord. Insomma, una posizione centrale, non eccessivamente distante dall’aeroporto. Ma nemmeno nel cuore della capitale Ponta Delgada. Abbiamo prenotato tramite Booking presso l’Hotel Arcanjo, con colazione inclusa e pasti liberi. Facendo la spesa al supermercato per pranzo e concedendoci la cena al ristorante, siamo comunque riusciti a risparmiare.
- Come spostarsi tra le isole delle Azzorre.
Nel 2014, non avevo ancora vinto le riserve di Daniele, a proposito dei voli interni. Non che ora ci sia riuscita, fatto salvo per un suo attimo di distrazione, che mi ha permesso di coglierlo di sorpresa alle Maldive! Il solo modo per spostarsi tra le isole Azzorre, sono i voli interni. Perciò, a suo tempo, scegliemmo di trascorrere dieci giorni alla scoperta di Sao Miguel. Tempistica eccellente, per riuscire a vedere quanto più possibile di questa variegata isola. Tenete quindi conto che i collegamenti marittimi tra le isole dell’arcipelago ci sono, ma assolutamente lunghi e scomodi. I voli interni con Sata o Air Azores, sono le uniche opzioni valide per muoversi alle Azzorre.
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Villaggi delle Azzorre: quali vedere in dieci giorni.
Veniamo ora all’itinerario tra i villaggi delle Azzorre, nello specifico di Sao Miguel, da seguire in dieci giorni. Ho lasciato i link diretti agli articoli precedentemente scritti, provvisti di indicazioni complete con cui completare il tour. Ai borghi di Sao Miguel, si possono aggiungere piscine naturali, parchi termali, punti panoramici, escursioni, piantagioni di ananas e tè.
Oltre alla bella ed imperdibile capitale Ponta Delgada, noi abbiamo fatto tappa a: Sete Cidades, Vila Franca do Campo, Ribeira Grande, Nordeste, Capelas, Mosteiros, Água de Pau, Furnas. Al di là del delizioso aspetto portoghese e all’architettura cangiante, queste località hanno tutte angoli caratteristici da visitare. Oltre ad un’atmosfera godibilissima, di villaggi fuori dal tempo e sospesi sull’oceano.
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Escursione tra i villaggi delle Azzorre: Sete Cidades.
Un minuscolo, pacifico villaggio che profuma di verde, Sete Cidades è posto al centro di un cratere vulcanico. La simpatica Chiesa Parrocchiale, circondata da un giardino fiorito, e le casette bianche, dagli infissi sgargianti, danno subito tanta allegria.
Questo è il punto di partenza ideale per visitare i Laghi di Sete Cidades, dai caratteristici colori verde e blu. Spostandosi a piedi dal paese, vi si può passeggiare attorno. Ma, arrivando al Miradouro Vista do Rei, la panoramica è impagabile. Da qui, inoltre, inizia l’escursione attorno al cratere del vulcano sopito, da cui si ammirano i laghi da un lato e l’Oceano Atlantico, dall’altro.
L’idea in più: cosa fare nei dintorni di Sete Cidades.
- Raggiungere il nascosto Lagoa do Canario.
- Sostare al variopinto Miradouro do Cerrado das Freiras.
- Fare un’escursione al Miradouro da Boca do Inferno, il più fotografato dell’Isola di Sao Miguel.
- Andare al Pico do Carvão, per seguire il bellissimo trekking conosciuto come “Serra Devassa”.
- Visitare i Lagoas Empadadas, con i loro mille riflessi.
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Itinerario tra i villaggi delle Azzorre: Vila Franca do Campo.
Vila Franca do Campo, è un’elegante cittadina dalla tipica e gradevole architettura portoghese. La piazza centrale, è costituita da un verdissimo parco cittadino, pieno di fiori. Le due chiese, sono gioielli tutti da scoprire. Le casette bianche calamitano la luce del sole e, con grazia, conducono verso la moderna Marina e gli affacci sull’Oceano Atlantico.
L’idea in più: cosa fare nei dintorni di Vila Franca do Campo.
- Raggiungere l’Ilheu de Vila Franca in barca, per fare il bagno in un cratere vulcanico sommerso dall’oceano.
- Salire al Miradouro da Nossa Senhora da Paz, per visitare il Santuario Mariano e ammirare il panorama su Vila Franca do Campo e l’isolotto.
- Seguire tutta la strada conosciuta come Salto do Cavalo, fino all’omonimo miradouro.
- Fare l’escursione alla Lagoa do Fogo, un lago all’interno di un cratere vulcanico in cui si può anche nuotare.
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Percorso tra i villaggi delle Azzorre: Ribeira Grande.
Riberira Grande è un’amabile cittadina in cui passeggiare. Edifici bianchi, l’affaccio diretto sull’Oceano Atlantico, la grande spiaggia vulcanica di Santa Barbara. Insomma, un agglomerato di colori forti! E poi il fascino rurale di sedersi a bere qualcosa all’aperto, mentre grandi carretti di angurie sono parcheggiati bordo strada, in attesa di essere vendute, dona un tocco di originalità.
L’idea in più: cosa fare nei dintorni di Ribeira Grande.
- Rilassarsi a Caldera Velha, un parco naturale in cui immergersi in piscine di acqua termale. Con possibilità di fare il bagno sotto la grande cascata.
- Sosta al Miradouro de Santa Iria, un affaccio sull’Oceano Atlantico di sconvolgente bellezza.
- Tappa a Caldeiras de Ribeira Grande, dove le fumarole producono acqua frizzante in modo naturale.
- Spingersi fino alla suggestiva Ponta do Cintrão, con il faro e il porticciolo naturale di Santa Iria, passando dal villaggio di Riberinha.
- Visitare Chá Gorreana e Chá Formoso, le due piantagioni di tè delle Azzorre. Uniche presenti su suolo europeo.
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Visitare i villaggi delle Azzorre: Nordeste.
Nordeste è piccolo, ma grazioso in modo irresistibile. Il gazebo della piazza centrale, racconta di serate di musica e aggregazione. La Chiesa Parrocchiale e i villini, ricordano un libro di fiabe per bambini. Hanno una signorilità ed una perfezione quasi irreali.
L’idea in più: cosa fare nei dintorni di Noreste.
- Entrare a Ribeira do Guilherme, un giardino botanico con cascatelle e una lussureggiante vegetazione.
- Visitare Farol de Arnel, un faro che spezza la continuità della costa frastagliata: vale la pena scendere fino al piccolo porticciolo naturale.
- Fermarsi al Miradouro do Ponta da Madrugada, per osservare l’Atlantico immersi nel verde.
- Visitare il Jardim do Miradouro da Ponta da Sossego, non solo un punto panoramico, ma un giardino ricco di fiori colorati affacciato sull’Oceano Atlantico.
- Visitare Ribeira dos Caldeirões, dove c’è un parco delizioso con mulini, laghetti e cascate.
- Raggiungere Povoação, piccolo villaggio che è un turbinio di luce bianca.
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Mosteiros e i borghi limitrofi.
Mosteiros è indescrivibile a parole. Vivace villaggio delle Azzorre, ci ha permesso di assistere alla preparazione delle vie per la processione serale. Fiori e tappeti di petali, sistemati per addobbare le stradine bianche ed eleganti. E, a pochi passi dal centro, le stupende piscine naturali consento di godersi l’Atlantico in sicurezza.
A 40 minuti d’auto da Mosteiros, c’è Capelas. La versione bianca di un villaggio inglese. Bon ton, con i cottage ordinatamente raccolti attorno al giardino centrale. Se non fosse per il porticciolo selvaggio, incassato nella roccia e inglobato dal blu dell’oceano, sarebbe difficile credere di essere su un’isola.
L’idea in più: cosa fare nei dintorni di Mosteiros.
- Fermarsi al Miradouro Ponta do Escalvado, punto panoramico d’eccezione. Un tempo da qui si avvistavano i cetacei.
- Passare del tempo a Ponta da Ferraria, ammirando l’oceano dal faro e poi scendendo alle piscine naturali, per un bagno al tramonto.
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Villaggi delle Azzorre sull’oceano: Água de Pau.
Água de Pau conserva una delle chiese più belle, su cui mi sia capitato di mettere gli occhi. Il ricco decoro interno, contrasta con il bianco di questo villaggio delle Azzorre. Passeggiare tra negozi e botteghe, è un piacevole intermezzo alle soste naturalistiche.
L’idea in più: cosa fare nei dintorni di Água de Pau.
- Rilassarsi a Caloura, nella piscina affacciata sul porticciolo cinto da una falesia.
- Passare del tempo nelle vicine piscine naturali, formatesi tra gli scogli.
- Ammirare il panorama dal Miradouro do Pisão, con una vista mozzafiato su Caloura e l’Oceano Atlantico.
- Visitare la piantagione di ananas “Arruda”, a venti minuti d’auto verso Ponta Delgada. Questi frutti alle Azzorre sono piccoli e succosi, eccellenti a tutto pasto!
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Villaggi delle Azzorre imperdibili: Furnas.
Furnas è un borgo molto bello. Turistico, certo, ma ancora con l’anima verace del paese di provincia. Qui a farla da padrona sono le fumarole, fonti sulfuree che mostrano appieno l’origine vulcanica delle Azzorre. A Furnas è necessario trascorrere almeno una giornata, per riuscire a vedere tutto ciò che ha da offrire. Il “Parco Terra Nostra”, è una visita imperdibile durante un viaggio alle Azzorre. Il giardino botanico e la piscina di acqua bollente, sono una meraviglia. Ma anche il parco cittadino è un luogo idilliaco in cui rilassarsi, in mezzo a verde e ortensie.
L’idea in più: cosa fare nei dintorni di Furnas.
- La passeggiata al Lagoa do Furnas, dove le fumarole sono costantemente attive.
- Una tappa a Poça da Dona Beja, elegante parco termale naturale.
- Salire al Miradouro Pico do Ferro, da cui la vista sulla Valle di Furnas è impagabile.
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Organizzare un itinerario tra i villaggi delle Azzorre.
Sao Miguel è un’isola di discrete dimensioni. Dieci giorni possono sembrare tanti per esplorarla ma, la verità, è che sono appena sufficienti. Ciascun villaggio vale una sosta, dal più piccolo e sonnolento, alla cittadina vivace. Le caratteristiche sono sempre quelle di borghi accoglienti. A dimensione umana ma con peculiarità uniche.
Seguendo questo vademecum di viaggio, potrete accorpare le visite, sfruttando al meglio il tempo sull’isola di Sao Miguel. Abbiamo personalmente provato tutte le località e le destinazioni riportate. Innamorandoci di ognuna di esse, fin dalla pianificazione del viaggio.
Che le Azzorre siano davvero la punta affiorante del continente perduto di Atlantide, oppure un arcipelago disegnato dalla fantasia di una fata, non possiamo saperlo. Ma, vista la magia di questi luoghi, possiamo ipotizzare che si tratti di un mix di entrambi.
Claudia B. (Sponsored)