Il ricordo del mio fine settimana tra Toscana e Liguria di qualche anno fa, resta profondamente ancorato alla memoria. Credo sia normale che il cuore conservi gelosamente immagini tanto belle da sembrare fatate. Una sorta di deposito per dolci visioni, da aprire quando la quotidianità diventa pesante. O ci si vuole rifugiare nelle reminiscenze dei viaggi passati. Cosa che a me capita davvero spesso, sicuramente più del ritrovarmi in un supermercato a fare la spesa! Durante quella breve fuga, visitai Volterra per poi trascorrere una giornata alle Cinque Terre, e fare tappa a Portovenere prima della partenza. Con questo articolo voglio aiutarvi, in particolare, ad organizzare un itinerario per visitare le Cinque Terre in un giorno.
Lascerò consigli pratici su dove parcheggiare gratis a La Spezia, come muoversi attraverso le Cinque Terre, dove mangiare per risparmiare e le mie opinioni sulla Cinque Terre Card Treno. Ovviamente, per quest’ultimo argomento, preciso che si tratta di un parere personale, in base all’utilizzo della carta nel 2014. Se le cose dovessero essere migliorate negli anni, tanto meglio!
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Dove parcheggiare gratis per visitare le Cinque Terre in un giorno.
Il modo migliore per muoversi tra i suggestivi cinque borghi marinari, che punteggiano la frastagliata costa ligure, è senza dubbio il treno. Se davvero volete godervi la visita delle Cinque Terre in un giorno, senza diventare verdi di rabbia come Hulk, o bianchi come cenci per la possibilità di beccare una ZTL, l’ideale è parcheggiare l’auto a La Spezia. E mantenere il proprio colorito naturale, che nelle foto è sempre il migliore!
Il parcheggio in Piazza d’Armi, si trova ad un quarto d’ora a piedi dalla stazione de La Spezia ed è totalmente gratuito. Io ho lasciato l’auto per tutta la giornata trascorsa alle Cinque Terre. Mio fratello, invece, che è stato proprio in questi giorni alle Cinque Terre, ha scelto il meno conosciuto parcheggio gratuito in zona Rebocco, sulla Via Monfalcone. Stessa breve distanza dalla stazione centrale! In questo modo, sia che soggiorniate in uno dei borghi marinari oppure fuori, non dovrete preoccuparvi di costi e multe. Tengo a sottolineare, però, che Piazza d’Armi e Rebocco non sono parcheggi custoditi.
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Dove dormire per visitare le Cinque Terre.
Se mio fratello e mia cognata hanno deciso di visitare le Cinque Terre, prenotando un delizioso appartamento a Corniglia su Airbnb, io ho soggiornato a Mazzola di Fivizzano, in Lunigiana. Si trova ad una trentina di km da La Spezia, quindi non proprio a due passi. Ma ero stata mesi prima nella splendida fattoria “Il Nido di…”, durante il viaggio tra Lunigiana e Garfagnana, innamorandomi della location. Può essere una soluzione, se volete immergervi nella pace delle Alpi Apuane, invece che nelle vivaci ma spesso chiassose Cinque Terre. Se preferite un hotel o B&B all’appartamento, potete controllare le strutture ricettive in Liguria su Booking.com.
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Conviene acquistare la Cinque Terre Card Treno?
L’anno in cui ho visitato le Cinque Terre in un giorno, vi avrei risposto che la Cinque Terre Card Treno conviene solo per comodità. Trattandosi di un pass che permette di salire e scendere dai treni regionali, che collegano La Spezia e Levanto, infatti, evita di dover acquistare continuamente biglietti del treno ad ogni tappa.
Il vero problema, allora, fu l’impossibilità di usare qualsiasi altro servizio legato alla card, come ad esempio i bagni pubblici, la navetta che porta dalla stazione di Corniglia al borgo, l’accesso ai sentieri più semplici da percorrere nell’itinerario di un giorno alle Cinque Terre, tipo quello dell’Amore chiuso per frane. Insomma, a parte salire e scendere tra i treni che collegano La Spezia a Levanto senza limiti, e senza continue soste in biglietteria, non trovai altre condizioni favorevoli. Soprattutto perché, allora, i singoli biglietti del treno si aggiravano sui 3€ a tratta (se la memoria non mi inganna).
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Come funziona la Cinque Terre Card e dove acquistarla.
Controllando oggi i servizi inclusi nella Cinque Terre Card Treno, ho visto che le cose sono leggermente cambiate. Per citarne due, i bagni sono convenzionati solo a Riomaggiore, Vernazza, Monterosso, mentre l’accesso ai mezzi di trasporto, è esteso a tutta la linea bus all’interno dei borghi. Il costo giornaliero è di 16€, ma ci sono anche piani famiglia a 42€. In alternativa, conviene considerare anche i pass per più giornate: 2 giorni 29€, 3 giorni 41€.
Se siete appassionati di trekking, e vi fermate alle Cinque Terre per una vacanza di qualche giorno, vi consiglio di valutare la Trekking Card. Include tutti i servizi della “versione Treno”, senza le corse illimitate sulla linea ferroviaria Levanto-La Spezia. Il costo è di appena 7,50€ o 14,50€ per due giorni. Il piano famiglia giornaliero ammonta a 19,60€. Attenzione, perché le card valgono fino alle ore 24 del giorno di convalida, oppure del giorno successivo, ossia non 24/48/72 ore piene.
Personalmete acquistai la Cinque Terre Card Treno in biglietteria, alla stazione de La Spezia. Per me fu l’alternativa più comoda, ai “Centri Accoglienza del Parco Nazionale”. Non so se sia ancora possibile farlo, ma una cosa voglio dirla: la fila fu davvero lunga! Se avete poco tempo a disposizione, perché magari il vostro intento è proprio quello di visitare le Cinque Terre in un giorno, vi conviene acquistare la card preventivamente sul sito card.parconazionale5terre.it.
La Cinque Terre Card va compilata con i propri dati personali, e obliterata alle macchinette nel momento in cui salirete sul primo treno! Ricordatelo, perché a me nessuno diede questa informazione e rischiai una multa. Se necessario, mostrate il pass insieme ad un documento di riconoscimento. Ve lo dico, così evitate di lasciarlo in hotel.
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Quanto costano i biglietti per viaggiare in treno alle Cinque Terre.
Lo so, molti di voi si staranno chiedendo a quanto ammonta il prezzo singolo dei treni regionali, che collegano le Cinque Terre. Per permettervi di elaborare un’idea completa su quale opzione scegliere, ho rifatto la stessa ricerca del 2014, ovviamente con i prezzi aggiornati al 2020. Tenete conto che ho calcolato le tariffe (adulto) sul sito di Trenitialia, nell’ordine di visita da noi seguito, secondo il seguente specchietto:
- La Spezia- Riomaggiore, 4€;
- Riomaggiore- Manarola 4€;
- Manarola- Corniglia 4€;
- Corniglia- Vernazza 4€;
- Vernazza Monterosso 4€;
- Monterosso- La Spezia 4€.
Ovviamente la convenienza della Cinque Terre Card Treno salta subito all’occhio: 24€ contro 16€, non possono reggere il confronto! Mentre nel 2014 il risparmio fu di appena 3€, se non erro.
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Visitare i borghi delle Cinque Terre in un giorno.
Immagino che molti di voi si stiano chiedendo se sia possibile visitare davvero le Cinque Terre in un giorno. Si, è possibile. Io l’ho fatto, seppure è servita una notevole determinazione, dato che non mi sono quasi mai fermata. Il caldo e i saliscendi non facilitano il compito ma, devo dire con grande onestà, ne è valsa la pena. Partendo presto al mattino e suddividendo le visite sull’intera giornata, fino a sera, si possono vedere tutti e cinque i borghi.
Ho iniziato con Riomaggiore, per raggiungere poi Manarola. Nel primo pomeriggio mi sono spostata a Corniglia e ho proseguito fino a Vernazza. Alla fine, è stata la volta di Monterosso dove, oltre al centro storico, ho ammirato un tramonto d’autore sul mare. Poesia visiva, borgo dopo borgo. Nessuno paese è uguale all’altro: ogni singola realtà brilla di colori e dettagli unici, che rendono la visita alle Cinque Terre in un giorno, un’esperienza sempre sbalorditiva.
Non è necessario fare corse, anzi, personalmente ho esplorato in modo approfondito vicoletti e punti panoramici delle Cinque Terre, entrando anche negli edifici religiosi aperti al pubblico. Insomma, non mi sono limitata al porticciolo o alla zona centrale. Il più delle volte mi sono sentita un’anima solitaria vagante, nonostante fossi in una delle zone più turistiche della Liguria! Chiaramente, per fare ciò, anche i pasti sono stati veloci e prêt-à-porter: per pranzo ho preso tutto l’occorrente in una panetteria di Manarola. A cena ho gustato le prelibatezze della “Focacceria il Frantoio”, di Monterosso.
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Fine settimana in Liguria.
Quando si nominano le Cinque Terre, la mente evoca immediatamente immagini piene di colore. Colline che si tuffano in un mare limpido, interrotte nella loro selvaggia forma da una serie di villette addossate le une alle altre. Tinte pastello, porticcioli da cartolina, panorami d’autore dal profumo Mediterraneo. Fermimmagine romantici, di atmosfere che rimandano a romanzi letti pigramente sotto l’ombrellone.
Eppure, quando si raggiunge questo angolo di Liguria, la realtà sboccia con una forza visiva che quasi fa barcollare! Perché se le Cinque Terre sembrano un sogno, viste attraverso le foto, dal vivo respirano come personaggi mitologici, infondendo eterna passione nel viaggiatore.
Claudia B.