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Cosa vedere all’Acadia National Park in un giorno: tappe e informazioni di visita

Cosa vedere all’Acadia National Park in un giorno: tappe e informazioni di visita

ACADIA NATIONAL PARK IN UN GIORNO

Subito dopo aver trascorso tre giorni tra Portland e dintorni, il viaggio lungo la costa del Maine riprende verso nord. Tra oltre tre ore arriveremo infatti a Ellsworth, nostro campo base per esplorare l’Acadia National Park in un giorno. Pernotteremo in un tipico motel americano dai costi assolutamente competitivi per la zona, poi domani dedicheremo l’intera giornata a Mt. Desert Island.

Attraversiamo miglia e miglia di verdissime campagne, isolati e nelle mani del destino. Infatti tutta la parte centrale del Maine è scoperta da segnale, per cui procediamo con Google Maps offline.

ACADIA NATIONAL PARK IN UN GIORNO: VERSO CADILLAC MOUNTAIN

Proviamo a rilassarci ammirando la bellezza di questa verde, struggente desolazione, assaporando le continue avventure che caratterizzano il nostro viaggio on-the-road in New England di nove giorni. Ogni tanto paesi o negozi d’antiquariato animano il paesaggio. Scorci di vita che rendono unica la strada e la percezione che abbiamo di essa. Fotogrammi di caratteristici angoli d’America.

ACADIA NATIONAL PARK IN UN GIORNO: IL TRIONFO DEL BELLO

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Acadia National Park in un giorno: dove dormire e dove mangiare.

Scegliere una struttura a Ellsworth, è stato il solo modo per soggiornare vicino all’Acadia National Park risparmiando. I costi degli alloggi, infatti, aumentano notevolmente mano a mano che si entra nel cuore del parco. Il “Twilite Motel” è semplice, con quello stile spartano e naturalmente pomposo. So che le due affermazioni cozzano tra loro, ma non saprei come descrivere la parvenza di opulenza decadente! Però si sta bene e i gestori sono di una gentilezza unica. Come ovunque in New England, a onor del vero. Pur non essendo la colazione inclusa nel prezzo, vengono lasciati a disposizione di tutti gli ospiti caffè, tè, muffin, torta e succo di frutta.

ACADIA NATIONAL PARK IN UN GIORNO: SERATA A SURRY

Grazie ai proprietari del “Twilite Motel”, scoviamo un posticino delizioso in cui andare a cena. Percorriamo piacevolmente le 7 miglia che ci separano da Surry, inalando l’aria della sera. Fresca, quasi frizzante e profumata di oceano ed erba estiva. L’occhio cade sui particolari, come la vendita di miele e mirtilli self service, in cui si prende il prodotto lasciando i soldi nell’annessa cassettina. Oppure sulle villette che si rianimano di luci al calar delle tenebre, perdendo quell’aura fatata, che le fa sembrare degli acquerelli.

FA QUESTA FACCIA, MA IL GUACAMOLE L’HA DIVORATO

Arriviamo al “Perry Long’s Lobster Shack”, uno dei classici chioschi del New England, che vende aragosta fresca e pescato del giorno. Si mangia su passerelle vista mare, avvolti dai colori del sole al tramonto. Un posto bellissimo, in cui gustiamo chips fatte in casa con guacamole, poi due succulenti lobster rolls, i tipici panini del Maine a base di aragosta. Una delle cene più belle di tutta la nostra vita…

IMPERDIBILE IL LOBSTER ROLL

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Acadia National Park in un giorno: informazioni e costi.

Scegliamo di trascorrere una giornata all’Acadia National Park, per stare a stretto contatto con la natura selvaggia e incisiva del Maine. Mt. Desert Island è occupata perlopiù dal Parco Nazionale, il cui ingresso è a pagamento. Acquistiamo il ticket ad “Hulls Cove Visitor Center”. Il costo è di 30$ per auto, ed è valido per una settimana. In alternativa, esiste un pass annuale da 55$. Volendo si può pagare anche un ingresso di 15$ a testa, scelta interessante per chi viaggia da solo, magari utilizzando i mezzi di trasporto o la bicicletta. Infine, il costo per i motociclisti è di 25$. Il pass va appeso allo specchietto retrovisore e lasciato esposto per tutta la durata della visita.

ACADIA NATIONAL PARK IN UN GIORNO

“Hulls Cove Visitor Center” di Bar Harbor è aperto dal 15 Aprile al 31 Ottobre. Come in tutti i centri visitatori di questo tipo, vi sono i gentilissimi Ranger pronti a dare spiegazioni e informazioni di visita. Insieme al pass ci viene consegnata un’indispensabile mappa che, insieme a Google Maps e alle precise indicazioni presenti all’Acadia National Park, ci permettono di viaggiare con facilità su tutta l’area. Per informazioni aggiornate consiglio di consultare il sito ufficiale del parco.

ACADIA NATIONAL PARK IN UN GIORNO: PUNTI PANORAMICI

Ogni punto di interesse dell’Acadia National Park, è provvisto di parcheggi gratuiti liberi, mentre i servizi igienici sono dislocati solo presso alcune attrazioni e segnalati sulla mappa cartacea. L’Acadia National Park non è un luogo isolato: vi sono villaggi e punti ristoro, oltre a pompe di benzina dove fare rifornimento.

ACADIA NATIONAL PARK IN UN GIORNO: PORTICCIOLI E VILLAGGI

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Cosa vedere all’Acadia National Park in un giorno: Cadillac Mountain.

Una salita mozzafiato tra le accoglienti braccia della natura. Punti panoramici da cui ammirare con calma questo capolavoro, derivato da millenni di duro lavoro da parte di Madre Terra, sono presenti lungo il percorso. Facciamo diverse soste prima di raggiungere la vetta, anche se è dai 466 mt. di altezza della Cadillac Mountain, che ci aspetta lo spettacolo migliore.

ACADIA NATIONAL PARK IN UN GIORNO: CADILLAC MOUNTAIN

È osservando la “Montagna di Granito”, che l’esploratore francese Samuel de Champlain diede all’isola il nome di “Île des Monts Déserts”, mentre navigava lungo le coste del New England nel XVII secolo. Ancora oggi, infatti, la corretta pronuncia del nome sarebbe in francese… seppure la maggior parte delle persone (compresa la sottoscritta), lo usa in inglese.

ACADIA NATIONAL PARK IN UN GIORNO: PANORAMA DA CADILLAC MOUNTAIN

Camminiamo lungo il fianco della montagna, seguendo affascinati la discesa che, in certi punti, sembra tuffarsi nel vuoto. Eppure, mano a mano che procediamo, scopriamo che è possibile proseguire e collegarsi al versante opposto con una lunga escursione. L’Oceano Atlantico e le isolette, si ampliano all’orizzonte, perfette e con contorni nitidi, quasi pittorici.

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Cosa vedere all’Acadia National Park in un giorno: Jordan Pond.

Jordan Pond è una delle tappe più famose e amate dell’Acadia National Park. Dal lago di acqua pulitissima, ammiriamo un panorama perfetto sulle Bubbles Mountains. Una scia continua di verdi, che dalla foresta si immergono nel riflesso del lago, formando come una coperta dalle mille sfumature.

ACADIA NATIONAL PARK IN UN GIORNO: BUBBLES MOUNTAINS

Percorriamo un tratto della passeggiata lungolago, una spartana passerella immersa tra gli alberi. Splendida nella sua semplicità, ha lo solo scopo di preservare l’ambiente e mostrare la natura incontaminata, senza stravolgerla. Nei punti in cui alberi e cespugli si diradano, l’acqua limpida del lago si insinua con grazia, facendomi desiderare di immergermi. In realtà è assolutamente vietato nuotare o anche solo toccare le acque, per non intaccarne la purezza.

ACADIA NATIONAL PARK IN UN GIORNO: JORDAN POND

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Cosa vedere all’Acadia National Park in un giorno: Bass Harbor Head Light.

Un lungo tratto di strada tra porticcioli, cittadine da cartolina e spiagge segrete, ci porta fino al Bass Harbor Head Light. Un faro molto conosciuto del Maine, immortalato in quadri e fotografie.

ACADIA NATIONAL PARK IN UN GIORNO: BASS HARBOR HEAD LIGHTHOUSE

Ci sono due sentieri che conducono a Bass Habor Light. Seguendo il primo, semplicissimo, ci ritroviamo proprio sotto al faro. Il secondo, invece, parte da una stradina immersa nei boschi, vicino ai servizi igienici. Il camminamento lascia presto il posto a scalette di legno con cui scendiamo verso gli scogli e l’oceano.

Straordinario questo posto… Camminiamo di scoglio in scoglio, cercando di immortalare il Bass Harbor Head Light dal punto migliore, fino a quando la voce dell’Atlantico non ha la meglio su tutto. Il sole alto e caldo, il cielo terso e l’azzurro che brilla interrotto solo dalle imbarcazioni, ci cristallizzano in un momento. Sediamo su uno scoglio rilassati, entrando in contatto con l’anima del Maine.

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Cosa vedere all’Acadia National Park in un giorno: Echo Lake Beach.

Echo Lake Beach ci incuriosisce, perciò ci fermiamo per capire meglio di cosa si tratta. È una bella spiaggetta dove prendere il sole, giocare o semplicemente leggere e nuotare. Peccato non siano presenti percorsi da seguire a piedi! Di certo un posto carino in cui rilassarsi con spensieratezza.

Affascinanti i punti panoramici sul lago dislocati lungo la strada, dove si trovano spiagge nascoste in mezzo agli alberi, isolate e minuscole.

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Cosa vedere all’Acadia National Park in un giorno: Sieur de Monts.

Mentre siamo in auto diretti a Bar Harbor, vediamo la segnalazione per Sieur de Monts e, intrigati, facciamo una deviazione. Scopriamo così un piccolo ma grazioso giardino, “The Spring”, all’interno del parco! Un angolo paradisiaco aperto tutto l’anno che, se adesso è delizioso, in pieno foliage deve essere onirico.

In realtà si può dire che l’Acadia National Park è nato qui, dalla volontà di George B. Dorr di preservare l’incantata natura di Mount Desert Island.

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Cosa vedere all’Acadia National Park in un giorno: Bar Harbor.

Terminiamo a Bar Harbor la nostra giornata di visite all’Acadia National Park. Dopo ore a contatto con il respiro della natura, ci risulta difficile rientrare di prepotenza nella vivace allegria di una cittadina americana.

Dato che anche oggi abbiamo saltato il pranzo, scegliamo un ristorantino vista mare in cui cenare. Una ricca chowder soup per me, seguita da lobster roll, hamburger gigante per Daniele, il caldo tramonto tutto attorno, sono gli ingredienti del nostro pasto.

ACADIA NATIONAL PARK IN UN GIORNO: BAR HARBOR

Bar Harbor è piena di negozi e ristoranti, che vivacizzano la via principale. Negli edifici si ritrova ancora traccia di quella borghesia di fine Ottocento, che arrivò qui sull’onda di un’infatuazione derivata dall’ammirazione dei quadri di Cole e Church.

Facciamo una passeggiata fra i negozi, dopo cena, senza mancare di spingerci nelle tranquille vie laterali, in cui edifici vittoriani che sembrano case di bambola, ospitano negozi di antiquariato e strutture ricettive.

Mentre cala la notte e le luci illuminano Bar Harbor, lasciamo che l’oscurità avvolga come un manto di velluto la perfetta giornata appena trascorsa. Vogliamo credere che la chiuda e la preservi in un cofanetto, al sicuro dall’oblio del tempo, parte eterna dei nostri ricordi di viaggio più belli.

Questo è il pensiero che accompagna il rientro in motel, dove trascorriamo l’ultima notte nel Maine prima della partenza per il New Hampshire. Ciao dolcissimo Maine, terra attesa per anni. Nome legato ad un sogno. Luogo evocato da un’idea. Tu che, appena arrivati, ci hai fatto sapere di essere la “Vacationland”, anche se per noi resterai sempre “l’Isola che Non c’è”: per conquistarti abbiamo seguito una stella e poi siamo andati dritto fino al mattino…

Claudia B.

8 commenti

  1. L'OrsaNelCarro

    Hey ma che pensieri ispirati nella tua conclusione! Posso solo immaginare come dev’essere stato passeggiarci fra parchi, fari, casette vittoriane e goduriosi lobster rolls. E dunque mi demolisci l’immagine che avevo del Maine, quella che mi sono fatta sulle parole di King! Qua è una favola altro che location horror! Vabbè immagino che certi posti lo siano davvero…se lo dice King io ci credo! Non ti nascondo che se un giorno, lo urlo, SE UN GIORNO dovessi andare laggiù mi cimenterei in un OTR sulle tracce dei suoi racconti *_*
    Buona serata Claudia!
    PS: hai ancora la residenza in Emilia Romagna vero? 😛

    1. Ehm… diciamo che ormai la mia residenza in Romagna è soltanto su carta! Sto per ripartire per altri tre viaggi in Puglia (forse quattro), ormai ho la cittadinanza onoraria 😉
      Il Maine è anche quello raccontato da King, veramente, ma resta soprattutto uno stato da fiaba, quasi un acquerello che si è aperto riversando bellezza nel reale. La grande forza del Maine, è nel saper incarnare ognuno di questi aspetti con grande particolarità. Bella l’idea di un tour incentrato sui libri di King, mi piace!
      Un abbraccio Dani, buona serata!
      Claudia B.

  2. E così, questo Maine si sta davvero rivelando terra magica… Avete fatto davvero un bellissimo viaggio! Vorrei essere, proprio ora, su quella panchina di legno al giardinetto The Spring, che già dal nome è tutto un programma!

  3. Alla prima menzione di “lobster roll” la mia mente si è persa immaginando pane morbido e burroso, pezzi di aragosta succosa, salsa saporita… E poi sono tornata con i piedi per terra, ma è stata dura perché anche se ho pranzato da poco, un posticino per un bel panino all’aragosta c’è sempre 😉
    Bellissimo il faro! Lascia senza parole, come anche Bar Harbor. Ma perché mi ricorda qualcosa? Qualcosa che non mi viene in mente, forse un film o un libro…
    Quando descrivi la stanza come spartana e pomposa, rendi benissimo l’idea: la immagino come le stanze di alcuni motel di San Francisco con moquette, tendoni spessi e moquette a fiori ovunque!
    Buona giornata ?

    1. Quel lobster roll è una delle cose più buone che ho mangiato nella mia vita Silvia. Un connubio di dolce e saporito, l’aragosta era a dir poco travolgente.
      Sarei curiosa di scoprire cosa ti ha ricordato Bar Harbor. Devo dire che, ognuna a modo proprio, le varie cittadine americane attraversate durante il viaggio mi hanno riportato alla mente scene di film visiti nel corso degli anni. Quindi posso capire la tua sensazione.
      Ma sai che hai compreso perfettamente la mia descrizione dello “spartano pomposo”? Moquette e carta da parati a fiori, tende spesse e tappezzeria abbinata: il top!
      Un abbraccio,
      Claudia B.

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