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Fine settimana nelle Marche: itinerario tra i borghi

Fine settimana nelle Marche: itinerario tra i borghi

FINE SETTIMANA NELLE MARCHE ITINERARIOAmo i viaggi on-the-road alla scoperta dell’Italia, soprattutto in regioni affascinanti come le Marche, dove il territorio è irresistibilmente variegato! Appena posso, cerco di passare un fine settimana tra i borghi delle Marche e, ogni volta, riesco a scovare qualche delizioso gioiello nascosto, come se non ci fosse limite alle sorprese di questo scrigno!

Stavolta ho scelto un circuito tra Ascoli Piceno e alcuni paesi che fanno parte de “I Borghi più Belli d’Italia”. Prenoto un agriturismo a Montemonaco nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, uno dei luoghi più incantati e magici d’Italia, e finalmente parto per due giorni di esplorazione nelle Marche.

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Cosa fare un fine settimana nelle Marche? Visitare i borghi!

Non esiste la risposta perfetta a questa domanda, perché la verità è che, qualsiasi cosa si decida di fare o vedere durante un fine settimana nelle Marche, sarà la scelta giusta! La mia prima sosta è a Corinaldo… borgo di una bellezza raffinata, che domina le colline anconetane. Il paese è circondato da una cinta muraria ben conservata: salgo sugli spalti per vedere il panorama e resto abbagliata! Il sole alto di luglio, insieme ai colori della campagna, ricordano i paesaggi dei Macchiaioli.

COSA VEDERE UN FINE SETTIMANA NELLE MARCHE

Il centro centro storico è un grazioso susseguirsi di palazzi gentilizi e religiosi. Uno splendido spaccato di vita di paese, tra persone che si preparano al pranzo in famiglia e altri che vanno alla messa della domenica. Mentre qualcuno si ferma dal panettiere o all’edicola per acquistare il giornale. Visito il Santuario dedicato a Santa Maria Goretti che incorpora la Chiesa di San Nicolò, in stile barocco. Punto focale del borgo è la Piaggia, una lunga scalinata sulla quale si affacciano splendidi edifici e da cui si diramano vicoli pittoreschi.

In uno di questi mi imbatto nella Casa di Scuretto. Come “chi è Scuretto”? Ve lo dico io:

Questi non era altri che un calzolaio di nome Gaetano, definito “eccellente bevitore”, il cui figlio si trasferì in America e spediva regolarmente dei soldi al padre, per permettergli di costruire una casa. Ma i soldi sparivano nelle osterie. Il figlio, un bel giorno, chiese di vedere una foto della nuova casa e, il furbo Scuretto, non avendo abbastanza denaro, fece costruire solo una facciata, con tanto di numero civico! E, per calarsi meglio nella farsa, si fece fotografare affacciato ad una delle finestre, in modo da chetare i sospetti dell’ignaro figlio.

Insomma, prendiamo tutti spunto da questo simpatico signore: meno edilizia e più rosso delle Marche!

LA CASA DI SCURETTO FINE SETTIMANA NELLE MARCHE

Attraverso il tripudio della campagna marchigiana, tra distese di girasoli che mi fanno sentire abbracciata da una folata di giallo, raggiungo Cingoli. Il “Balcone delle Marche” è un punto panoramico d’autore sul mare di Ancona e del Conero. Mi sembra quasi di trovarmi in una galleria d’arte a cielo aperto, nella quale ammirare quadri paesaggistici di un autore Supremo…

Con difficoltà mi allontano da qui, per addentrarmi fra le vie principali, dove posso godermi un po’ di frescura. Arrivo fino alla bella Piazza Vittorio Emanuele, sulla quale sorgono il Municipio e la Cattedrale di Santa Maria Assunta

Nel primo pomeriggio raggiungo Treia, una piccola, elegante cittadina, il cui centro principale è Piazza della Repubblica, dalla quale partono tanti vicoletti con scorci molto belli. La piazza, una terrazza affacciata sul rigoglioso territorio marchigiano, ospita il Palazzo Comunale, la Cattedrale e la Palazzina dell’Accademia. Il centro storico è strutturato su un dedalo di viuzze e scale.

QUALI BORGHI VEDERE DURANTE UN FINE SETTIMANA NELLE MARCHE

Il fine settimana nelle Marche prosegue con un’ultima sosta: Montecassiano. Un borgo che è una vera scoperta, ammaliante e avvolgente, nella sua atmosfera. Anche qui la caratteristica principale sono i vicoli e le scalette che collegano cortili interni, piccole chiese e palazzetti. Mi fermo nel cuore del borgo, la piazza principale che è un un’esplosione di Medioevo.

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Dove dormire per un fine settimana nelle Marche.

Il caldo e la stanchezza hanno la meglio così, dopo questo itinerario tra i borghi delle Marche, mi dirigo in agriturismo a Montemonaco. Costeggio i deliziosi borghi lungo la dorsale dei Sibillini, sopiti e incantevoli nella loro struttura… Anche l’agriturismo si affaccia sui magici Monti Sibillini ed è con questo panorama che trascorro il resto del pomeriggio, nella piscina con vista sul Monte Vettore. Incantata dai giochi di luce fatati che, solo questa zona d’Italia, sa regalare.

Prima di cena, faccio una passeggiata a Montemonaco, un minuscolo comune dove i vicoli si intersecano fra loro come una ragnatela. Oltre ad essere davvero carino, è anche il punto di partenza ideale per le escursioni nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini.

La cena in agriturismo è una coccola per il palato e per le emozioni. La calda sera d’estate entra delicatamente in sala, con i suoi profumi e il canto dei grilli. Dopo un antipasto a base di polentina con cinghiale, assaggio dei ravioli fatti in casa, una grigliata mista e un bel dolce. Il tutto annaffiato da un corposo vino rosso!

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Visitare Ascoli Piceno.

Dopo la colazione a base di prodotti fatti in casa, parto alla volta della bellissima Ascoli Piceno. Una città che ha tutte le caratteristiche di un borgo… ma più in grande! Le sensazioni che si provano visitandola, rimandano ad atmosfere d’altri tempi, con quel tocco di eleganza che sfocia nella signorilità, ma senza eccessi. Il poco tempo a disposizione e il parcheggio trovato con difficoltà (ma a scadenza), mi giocano un brutto scherzo. Così, con rammarico, ho solo due ore per visitare Ascoli Piceno.

Faccio una passeggiata per godermi al meglio la città. Ammutolita dalle torri, dalle numerose chiese, dalle piazze che sono dei veri salotti! Piazza del Popolo, ad esempio, sembra un palcoscenico del passato. E Piazza Arringo, con la Cattedrale di Sant’Emidio, la Pinacoteca Civica e il Battistero di San Giovanni, si apre come un monumentale flusso di bellezza architettonica. Tornerò, Ascoli, te lo prometto…

FINE SETTIMANA NELLE MARCHE A ASCOLI PICENO

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Cosa vedere vicino Ascoli Piceno.

I dintorni di Ascoli Piceno sono ricchi di borghetti aggraziati, imperdibili durante un fine settimana nelle Marche. Scelgo di visitare Offida e Grottammare, entrambi spettacolari. A Offida inizio la visita dalla piazza principale, scenario ideale di rievocazioni storiche e manifestazioni. Qui si trovano il Palazzo Comunale, il Teatro Serpente Aureo e la meravigliosa Chiesa Collegiata, dove è stata anche ricostruita la grotta di Lourdes. Mi perdo fra i vicoletti che si diramano dal cuore del borgo, lasciandomi guidare solo dalla curiosità.

Infine, prima di ripartire, mi fermo a Grottammare, un paesino affacciato sul Mare Adriatico. Piazza Peretti è il fulcro del paese, qui convergono tutte le pittoresche stradine. È possibile passeggiare fino al castello, godendo di una bella panoramica, e salire al Torrione della Battaglia. Una cartolina vivente, Grottammare, assolutamente da visitare e facilissimo da raggiungere, considerata la sua posizione a ridosso dell’uscita autostradale.

C’è qualcosa di magico e indefinito nelle Marche. Quando vi avvicinate a uno dei suoi centri abitati, ecco che vi trovate a fare i conti sempre e soltanto con la luce che investe e solleva le città.
(Carlo Bo)

Claudia B.

Nota. Questo diario di viaggio l’ho pubblicato anni fa su PaesiOnLine. L’ho poi riscritto e modificato, dato che parla della mia esperienza di viaggio, rendendolo un contenuto adatto al blog. Buona lettura.

10 commenti

  1. Io e le Marche ancora non ci siamo presentate, quindi ti ringrazio per aver fatto da tramite ?
    Quanti luoghi deliziosi che mi segno da visitare, dato che mi hanno colpita davvero molto dal tuo racconto.

    1. Io sono super felice di avertele fatte conoscere virtualmente, sperando che un giorno riusciate a “stringervi la mano”?
      È una regione bellissima e questi borghi sono davvero un incanto anche dal vivo?
      Un bacio Elisa, grazie per essere passata!
      Claudia B.

  2. Lucia Lesley

    La mia prima volta nelle Marche è stata l’anno scorso! Eravamo invitati ad un matrimonio…5 ore di macchina ad andare e 5 a tornare, il tutto in un week end! Ma ne è valsa la pena….meritano decisamente un’altra visita con più calma! Siamo riusciti a veder solo Ascoli e San Benedetto del Tronto!

    1. E’ vero, per le Marche vale la pena anche fare tante ore di macchina! Ascoli Piceno, ad esempio, per me è una delle cittadine più belle ed eleganti d’Italia, io me ne sono innamorata. Mentre invece, stranamente, non sono mai stata a San Benedetto…
      Però i piccoli borghi da sogno ed i panorami mozzafiato, sono un qualcosa di cui non posso più fare a meno: ecco perché torniamo spesso in questa amatissima regione!
      Un bacione!
      Claudia B.

  3. Le Marche per me sono pressoché sconosciute, le sto apprezzando sempre più con voi! Vi ringrazio di cuore per gli splendidi suggerimenti e per le chicche che ci regalate sempre!

    1. Elena ma è un piacere! Noi abbiamo la fortuna di vivere a ridosso delle Marche, anzi, dire il vero, viviamo in una zona che fino a pochi anni fa apparteneva alle Marche, solo da poco è entrata a far parte dell’Emilia Romagna.
      Amiamo molto questa terra, tantissimo, ci torniamo spesso sia in auto che in moto, per scoprire sempre nuovi gioiellini 🙂
      Grazie a te per essere passata!
      Claudia B,

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