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Dintorni di Nizza: cosa vedere in due giorni

Dintorni di Nizza: cosa vedere in due giorni

SAINT-PAUL-DE-VENCE

Visitare i dintorni di Nizza è un’idea vincente in ogni stagione, anche nel colmo dell’inverno. Anzi, con il clima mite della Costa Azzurra, è come fare un tuffo in un tepore familiare, che assomiglia alla carezza di una nonna amorevole. Un viaggio itinerante tra villaggi e km di costa, colline verdissime e atelier di geniali artisti, è un momento di scoperta e di pace mentale. Durante il nostro viaggio on the road in Francia, tra i misteri di Rennes-le-Château e le rocche dell’Occitania, abbiamo fatto due tappe vicino Nizza, prima di proseguire per Carcassonne e i suoi ricchissimi dintorni. Queste soste ci sono servite non solo per spezzare la lunga tratta in auto dall’Italia, ma anche per esplorare nuove località.

Siamo stati in zona l’ultima volta due anni fa, durante il viaggio in moto in Provenza, senza riuscire a vedere il villaggio di Saint-Paul-de-Vence. Ecco perché abbiamo deciso di rimediare con una visita al colorato e suggestivo borgo, aggiungendo anche il vicino centro storico di Vence e, al ritorno, Antibes con la sua allegria! Questo breve itinerario dall’entroterra alla costa, lo si può seguire in due giornate. Nel caso in abbiate a disposizione più tempo, vi consiglio di aggiungere al programma altri villaggi di Francia, come ad esempio Eze. E, se possibile, di spingervi fino alle Gorges du Verdon!

VENCE

Si tratta di un percorso caratterizzato da saliscendi, stupende casette di pietra, grandi scuroni colorati e decorazioni che variano in base al periodo. Tutto questo si tramuta in sfumature olfattive, che vanno a rafforzare la percezione di ogni località tra Nizza e dintorni, stagione dopo stagione. Oggi voglio ripercorrere le prime tappe del tour in Francia del Sud, partendo proprio da cosa vedere in Costa Azzurra anche in inverno.

ANTIBES

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Costa Azzurra cosa vedere in inverno: Saint-Paul-de-Vence.

Saint-Paul-de-Vence è un grazioso labirinto di gallerie d’arte: basti dire che vi sono più atelier che residenti fissi! Camminare in questo villaggio francese, somiglia ad un percorso tra i più svariati stili artistici. Oltre alla bellezza oggettiva del centro storico e alla cura per i dettagli, ciò che dà forza all’esperienza è soprattutto l’arte. Non importa essere attenti studiosi o fini estimatori. Una volta raggiunta Saint-Paul-de-Vence, il senso di curiosità e il piacere per gli occhi, saranno gli strumenti utili per valutare ogni esposizione.

COSA VEDERE A SAINT-PAUL-DE-VENCE NEI DINTORNI DI NIZZA

L’arte, nel villaggio di Saint-Paul-de-Vence, è qualcosa che fa parte del tessuto urbano. In particolare da quando divenne rifugio e dimora di artisti provenienti da ogni parte del mondo, a inizio Novecento. Pittori, musicisti, attori: questo angolo di Francia è da sempre un fortissimo attrattore per chiunque cerchi ispirazione.

COSA FARE NEI DINTORNI DI NIZZA
SAINT-PAUL-DE-VENCE VISTA DALLE MURA

Visitare un villaggio medievale nei dintorni di Nizza, come Saint-Paul-de-Vence, è l’occasione per immergesi nella suggestione di un mondo sospeso nel tempo. Le persone sedute nei café, sorseggiano bevande calde lasciandosi abbacinare dal sole, mentre qualche giovane gioca a petanque in piazza. I panorami che si ammirano dalle mura, consentono di spaziare su vedute romantiche e piene di colore. Mentre la vita, tra i vicoli lastricati, sembra scorrere lentamente.

INFORMAZIONI.

  • Tra le cose da fare gratis a Saint-Paul-de-Vence, c’è la passeggiata lungo le mura. Fate attenzione, però: non ci sono parapetti di protezione. Anche la visita agli atelier del borgo è gratuita, mentre si paga l’ingresso alla Fondazione Maeght.
  • I parcheggi a Saint-Paul-de-Vence sono costosi. Per errore noi siamo entrati un un parcheggio coperto, proprio a due passi dal villaggio e, per due ore di sosta, abbiamo pagato 8,30€! Vi sono altri parcheggi lungo la strada, sempre a pagamento ma, in inverno, il comune offre la sosta gratuita.

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Quali villaggi vedere nei dintorni di Nizza: Vence.

Arriviamo a Vence all’imbrunire, quando il sole diffonde sul centro storico i suoi raggi caldi e avvolgenti. Nella calma di una silenziosa domenica sera, Vence appare come una delle località più eleganti nei dintorni di Nizza. Di certo, dopo le tante persone incontrate a Saint-Paul-de-Vence, qui si respira un’atmosfera cristallizzata. La ricercatezza delle piazze e dei palazzi, il clima tipicamente provenzale, fanno di Vence un luogo di cui innamorarsi. Devo ammettere di averne sottovalutato il fascino e il potenziale: ho scelto di visitare Vence solo per la vicinanza con la Chambre d’Hôtes, in cui pernottiamo. Ma, una volta arrivata, mi innamoro all’istante!

VILLAGGI DA NON PERDERE VICINO NIZZA: VENCE

Port du Peyra, dà l’accesso all’omonima piazza del mercato. La fontana accanto all’ingresso, accoglie con il suo allegro gorgoglio, mentre tutti i negozi, gli atelier e le brasserie, oggi, sono chiusi. Esplorare poco alla volta il borgo duecentesco, permette di scoprirne vicoli molto raffinati. Anche qui la fanno da padrona le gallerie d’arte che, con le luci posizionate sapientemente, attirano gli sguardi sulle opere esposte. Vence è una scoperta continua: le piazzette e i vicoli si susseguono come se uscissero improvvisamente dalle parole di un libro. Fino a quando si raggiunge Place Clémenceau, un salotto ampio e chic!

PASSEGGIANDO PER VENCE AL TRAMONTO

Alle decorazioni natalizie, si affiancano opere architettoniche come l’Hotel de Ville e la Cattedrale di Notre-Dame de la Nativité. Resto colpita da questa rappresentazione del Romanico in terra francese che, tra l’altro, è la più piccola Cattedrale di Francia! All’interno tutto è immobile, soffuso e discreto. Solo il battistero attira veramente l’attenzione, grazie alla scintillante opera musiva di Chagall: “Mosè salvato dalle acque”.

Nella serata ormai buia e suggestiva della Provenza, raggiungiamo nuovamente Port du Peyra, dove sorge il frassino centenario simbolo di Vence. Secondo la leggenda, fu piantato in onore di Re Francesco I, quando venne qui in visita nel XVI secolo. Accanto si apre una bella terrazza panoramica che, in pieno giorno, è uno stupendo punto d’osservazione sulle colline della Costa Azzurra. Di sera Vence è ancora più bella. Con i lampioni sapientemente sistemati e le luci delle vetrine, pare un misterioso borgo medievale sgorgato dal passato.

DINTORNI DI NIZZA COSA FARE IN INVERNO

INFORMAZIONI.

  • Se volete visitare la Chapelle du Rosaire dipinta da Matisse, controllate bene giorni e orari di apertura. Quando siamo stati noi, la domenica antecedente il Capodanno, era chiusa.
  • I parcheggi a Vence sono gratuiti nei giorni festivi, ma non quelli coperti! Quindi fate attenzione se non volete pagare cifre folli. Ci sono aree di sosta ampie negli immediati dintorni del centro storico. Ricontrollate sempre i giorni in cui si paga, per sicurezza.

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Cosa fare in Costa Azzurra: visitare Antibes.

Al termine dell’itinerario tra le rocche catare dell’Occitania, ci fermiamo ad Antibes, un piacevole e colorato borgo della Costa Azzurra, nei dintorni di Nizza. Dopo giorni immersi nel freddo dei Pirenei, a percorrere km tra rocche e paesi Catari, ritrovarci sulla costa, accolti dal tepore del mare, è quasi sconcertante! Bastano, però, pochi minuti per ambientarci e immergerci nel caos della vivace cittadina. Tutti i locali e i negozi sono aperti, le caffetterie hanno messo i tavolini all’esterno, in cui i clienti si siedono per ascoltare musica e chiacchierare. La Fiera di Natale continua nelle piazze principali, tra mercatini e giostre. Dalle crêperie, esce un caldo profumo di zucchero, anche se è il vociare incessante di tante lingue ad invadere le vie.

VILLAGGI DA VEDERE NEI DINTORNI DI NIZZA

La città nuova di Antibes è un crocevia di turisti e abitanti, che si concedono momenti di relax negli ultimi giorni delle vacanze natalizie. Arriviamo fino a Le Marché Provençal dove, nel pomeriggio, i banchi dei prodotti tipici lasciano il posto ad artisti e artigiani. È un posto molto bello, circondato da bar e locali quasi sciatti, ma per questo incredibilmente accattivanti. Perché sembrano posti adatti a tutti, perfetti per una zona di mercato. Inoltre, proprio da qui partono una serie di vicoletti molto carini, che circondano la centrale Place de la République.

Approfittiamo della vicinanza con il Mercato Provenzale, per salire verso il borgo antico di Antibes. Mura possenti e vicoli ombreggiati, racchiudono il vero gioiello del villaggio: il Museo Picasso. Ospitato all’interno del Castello Grimaldi, vi sono esposte le opere del periodo in cui Pablo, soggiornò proprio ad Antibes. Dalla città vecchia, con i suoi angoli nascosti e le decorazioni floreali, si raggiunge in pochi passi il lungomare.

COSA VEDERE AD ANTIBES NEI DINTORNI DA NIZZA

C’è sempre qualcosa di magico nel mare d’inverno. Non so se imputare l’incanto alle sfumature che assumono i colori, o ai giochi di luce. Fatto sta che ammirare il mare da Antibes, con la cornice delle Alpi sullo sfondo e il villaggio alle spalle, regala l’idea di trovarsi in uno dei quadri esposti nelle gallerie della città. Ecco perché gli artisti per secoli hanno scelto Antibes, come luogo di soggiorno! Nel borgo, hanno sempre trovato tutto ciò che serviva per dare sfogo alla loro creatività. Ancora oggi, Antibes resta un floreale villaggio della Provenza, che profuma di Mediterraneo e colori a olio. Una miscela che la rende fatata ed evocativa.

INFORMAZIONI.

  • Il Museo Picasso è aperto tutti i giorni, tranne il lunedì, il 1 Gennaio, il 1 Maggio, il 1 Novembre e il 25 Dicembre. Dal 16 Settembre al 14 Giugno: 10:00 – 13:00 / 14:00 – 18:00. Dal 15 Giugno al 15 Settembre: 10:00 – 18:00. Chiusura della biglietteria alle 12:30 e alle 17:30.
  • Per parcheggiare gratis ad Antibes, bisogna lasciare l’auto nelle vie esterne al centro storico. Noi abbiamo abbiamo optato per Avenue Gaston Bourgeois. Se impostate questa via sul navigatore, dovreste trovare diverse vie e aree con parcheggio gratuito.

Claudia B.