La mia passione per il Natale mi ha insegnato una cosa: che l’intero periodo può essere sfruttato anche per scoprire luoghi nuovi. Tra l’altro senza bisogno di impiegare cifre astronomiche o un numero impressionante di giorni. A volte basta solo la voglia di trascorre un pomeriggio fuori casa, dedicando qualche ora a scoprire un centro storico decorato a festa. Noi in questo siamo molto fortunati in quanto, vivendo in Romagna al confine con le Marche, possiamo spaziare tra borghi e città di ambedue le regioni! Ecco perché in questo articolo voglio raccontarvi cosa vedere a Cagli a Natale, in un tripudio di amtosfere calde e luci brillanti.
Perché abbiamo scelto di vedere Cagli durante l’Avvento? Semplice: prima di tutto perchè è una splendida cittadina marchigiana, nei pressi della quale ci siamo spesso trovati a passare. Ad esempio durante i nostri itinerari tra la Gola del Furlo e l’Eremo di Fonte Avellana. Oppure verso il borgo di Frontone, nella cui rocca è allestito un bellissimo Mercatino di Natale. O, ancora, durante le uscite in moto a San Vittore delle Chiuse, Genga e al suggestivo Tempio del Valadier. Insomma, eravamo davvero curiosi di visitare Cagli. Soprattutto in questo periodo, quando viene allestito un piccolo mercatino natalizio nel centro storico. Mentre tra viali e chiese, si piò andare a caccia di presepi. Un modo carino e coinvolgente per visitare la città con un leitmotiv natalizio!
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Vedere il centro storico di Cagli durante l’Avvento.
Con una piacevole corsa tra boschi incantati e borghi da fiaba, arriviamo a Cagli nel tardo pomeriggio. Il sole sta calando su un gelido quanto coloratissimo tramonto, il momento migliore per vedere il centro di Cagli avvolto dal profumo dell’Avvento.

È la monumentale Porta Massara che ci dà il benvenuto a Cagli. Una sorta di passaggio temporale, che ci catapulta in una calda ambientazione natalizia. Ci immergiamo nelle eleganti vie, un labirinto architettonico che inizia lentamente a scintillare grazie alle illuminazioni e alle decorazioni.

Raggiungiamo Piazza Matteotti, cuore di Cagli, dove le casette del mercatino sono state disposte all’ombra del Palazzo Pubblico. Un edificio del 1289, sede del Comune e del Museo Archeologico, ampliato e ristrutturato nel 1463 da Francesco di Giorgio Martini. Lo stesso architetto che ha rimaneggiato la possente Rocca di San Leo, ma anche Rocca Fregoso di Sant’Agata Feltria e il fortilizio del vicino borgo di Frontone. C’è anche un simpatico trenino che parte regolarmente, per permettere ad adulti e bambini, di vedere Cagli in maniera alternativa.

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Vie dei presepi nelle Marche.
Decidiamo di optare per il metodo classico di visita: una passeggiata bruciacalorie pre-natalizia! In questo modo possiamo vedere Cagli anche fin nei vicoli più appartati, scoprendo con calma i presepi allestiti nelle vetrine, sulle finestre, nei cortili e, naturalmente, all’interno delle chiese. Amiamo molto le vie dei presepi, cerchiamo di visitarne ovunque andiamo: non possiamo che essere felici di avere anche a Cagli la possibilità ammirare presepi di ogni foggia e dimensione.

Le vie dei presepi di Cagli, sono anche l’occasione per compiere un circuito tra gli edifici religiosi più importanti della cittadina. Ve ne sono di bellissimi nella Basilica Concattedrale di Santa Maria Assunta, ad esempio, e nella Chiesa di San Giuseppe, proprio dietro al Palazzo Pubblico. Anche se devo dire che qui, la notevole volta a botte decorata con stucchi e affreschi, distoglie lo sguardo dalle composizioni.


Passiamo da un presepe all’altro, fra chiese e piazze, scivolando lungo i vicoli che assumo un aspetto sempre più intimo e suggestivo. Vedere Cagli all’imbrunire dà la sensazione di camminare in un quadro dai colori forti. Ci sono gli arancio e gli ocra intensi che avvolgono i palazzi storici e i sampietrini, incorniciati da un cielo che assume via via le tonalità più varie del grigio.
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Mercatini di Natale a Cagli, nelle Marche.
Ritorniamo in Piazza Matteotti, soffermandoci con più attenzione sui Mercatini di Natale di Cagli. La cittadina è incantevole in questa atmosfera serale. Facciamo una passeggiata sul viale principale, dove tutti i negozi sono aperti e presi d’assalto da persone che fanno piccoli acquisti.
Pur non amando particolarmente le spese compulsive, siamo comunque attratti dalle decorazioni delle vetrine, che propongono a loro volta presepi e risplendono di luci scintillanti. Tra una sosta e l’altra, ci spingiamo alla scoperta dei cortili interni dei palazzi, addobbati per il Natale in maniera ricercata con luci soffuse e candele.

Entriamo in un piccolo bar, per assaporare una calda cioccolata in tazza. È un locale carino che si affaccia su Piazza Matteotti, allegra e vivace nelle luci della sera. Ormai è piena di bambini che giocano e adulti che si lasciano coinvolgere dall’aria di festa. Osserviamo la scena rilassandoci nel tepore del locale, avvolti dal profumo della cioccolata.

Usciamo nuovamente nel freddo della sera per andare a vedere i fuochi d’artificio all’antico Torrione di Cagli. Si tratta di un punto storico di grande importanza, collegato in passato tramite passaggi sotterranei alla rocca della città, ormai scomparsa. La struttura venne stata fatta edificare da Federico da Montefeltro, nel 1481, su progetto di Francesco di Giorgio Martini. Oltre al Torrione, oggi ne resta solo qualche traccia. Nell’incanto della sera, assistiamo all’incendio del Torrione e a venti minuti di splendenti fuochi artificiali!
Mentre i fuochi illuminano la notte marchigiana, lasciamo i pensieri e le speranze libere nell’aria. Perché la magia del Natale è anche, e soprattutto, permettere alle sensazioni di prendere il sopravvento. Osservando attentamente e rendendo un ricordo solido ciò che si vive con il cuore.
Ho visitato Cagli di recente e debbo dire di averne ricavato una impressione molto positiva. Bellissimo il torrione ed ottimi il bar ed il ristorante dove abbiamo fatto colazione e pranzo. Eravamo con una gita organizzata per cui abbiamo avuto una visita breve, ma con una guida. Anna Maria
E’ vero Anna Maria, Cagli lascia impressioni molto positive: è una cittadina accogliente, ben tenuta, decisamente un bel luogo in cui trascorrere qualche ora di scoperta!
Noi ci siamo trovati spesso ad attraversarla, ma solo in occasione dell’Avvento abbiamo deciso di esplorarla… in versione Natale! Ed è stata una giornata memorabile!
Di certo con una guida il percorso di visita diventa ancor più interesante: forse perché mi piacciono le visite guidate, ma credo sia il modo migliore per entrare in contatto con i luoghi 🙂
A presto!
Claudia B.