
Siamo atterrati da appena 24 ore alle Seychelles, sulla verdissima isola di Mahé dove ci fermeremo per cinque giorni. Ma questo variegato micromondo ci sta già conquistando. Dopo un primo giro di ricognizione tra Anse Takamaka e Anse Intendance, ieri pomeriggio, durante il quale ci siamo abituati a guidare a destra l’auto noleggiata all’Aeroporto Internazionale di Mahé, oggi ci dedicheremo alla piccola, colorata capitale delle Seychelles. Sono numerose le cose da vedere a Victoria in un giorno, ma affronteremo la visita con calma tutta isolana.
Nel pianificare il viaggio alle Seychelles fai da te, abbiamo deciso di restare alcuni giorni a Mahé. Vogliamo goderci una lenta, attenta esplorazione, partendo proprio dall’itinerario a piedi a Victoria. Guidiamo spediti verso nord, osservando l’Oceano Indiano che lambisce la strada costiera, fino a quando non entriamo sull’arteria principale che collega l’aeroporto a Victoria. Davanti ai nostri occhi scorrono immagini di villaggi colorati affacciati su bacini d’acqua che, nella mia spiccata fantasia, mi ricordano subito il Maine. Amo evocare similitudini tra i ricordi di viaggio!

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Cosa vedere a Victoria in un giorno a piedi.
Victoria è una capitale minuscola e colma di colori, caratteristiche che ce la fanno sentire subito amica. Cinta dalle montagne del Morne Seychellois National Park e dall’Oceano Indiano, Victoria è l’amuleto che spicca come un caleidoscopio in questo quadro. Dopo aver parcheggiato l’auto nei pressi del centro storico, ci immergiamo nel caos frizzante della città. Il primo luogo che vogliamo vedere a Victoria questa mattina, è il mercato coperto. Dopodiché ci dedicheremo agli edifici religiosi, al “National Museum of History” e ai giardini botanici.

Ad accoglierci in centro è però la Torre dell’Orologio, copia in miniatura del Big Ben di Londra. Dove copia è un grosso eufemismo! Eppure, qui al centro della rotonda di Victoria, la torre di inizio XX secolo, attira inesorabilmente gli sguardi. È il simbolo dello status di colonia della corona britannica, ottenuto dalle Seychelles solo nel 1903, ma a noi fa teneramente venire in mente i fumetti “Topolino”. Potrebbe benissimo essere stata estrapolata da un’immaginaria città di Topolinia, per diventare l’emblema della capitale delle Seychelles!

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Cosa visitare a Mahé: il mercato di Victoria.
Difficile ricollegare visivamente, ma anche emotivamente, il fatto di essere su un’isola tropicale da sogno come Mahé, con il serrato traffico e l’allegro caos di Victoria. Eppure, gli edifici dai colori sgargianti e il cielo dalla luce obliqua, cosparso di morbidi batuffoli nuvolosi, riaccendono in un attimo questa consapevolezza.

Dedicare una giornata alla visita di Victoria si sta rivelando molto coinvolgente. La zona del mercato è incredibile! Vicoletti pieni di negozi e variegati banchi improvvisati lungo la strada, introducono al Sir Selwyn Selwyn-Clarke Market di Victoria. Una delle cose imperdibili da vedere a Mahé.

Un mercato su due piani che risuona di voci e colori, con un ampio cortile ombreggiato da sgargianti ombrelloni giganti! Pesce fresco, verdure, spezie, frutta, sono i prodotti che attirano maggiormente il nostro sguardo. E l’obiettivo della reflex. Non ci sarà la proposta inesauribile dei mercati di Chiang Mai, ma nemmeno qui al Mercato di Victoria mancano tipicità e partecipazione.

Saliamo al secondo piano del mercato di Mahé, pieno di negozietti di souvenir, magliette e pareo. C’è anche una caffetteria, ma preferiamo pranzare più tardi in uno dei tanti take away della città. Ora ci godiamo i suoni della lingua creola, le trattative e le risate, le chiacchiere incomprensibili che seguono, però, un linguaggio del corpo tanto simile in tutto il mondo.

INFORMAZIONI.
- Il Mercato di Victoria è in Market St.
- Consigliamo la visita al mattino.
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Quali edifici religiosi visitare a Victoria, capitale delle Seychelles.
La piccola capitale delle Seychelles, è un vero melting pot di culture e religioni. Merito del passato coloniale delle Seychelles, ma anche di una sorta di apertura data sicuramente dalla storia di questo paese. In fondo, quando l’arcipelago fu scoperto dai francesi, le isole erano disabitate. Le persone vennero letteralmente portate qui, nello specifico 21 coloni e 7 schiavi e, insieme ai flussi successivi, diedero vita alla popolazione creola. Non ci stupisce, quindi, ammirare questa commistione incantevole di persone. E, ancora di più, ritrovare tanta colorata accoglienza nei diversi edifici religiosi sparsi tra pochi isolati.

Per essere una delle più piccole capitali del mondo, Victoria conta ben quattro edifici religiosi da vedere: un tempio induista, una chiesa cattolica, una chiesa anglicana e una moschea. Coesistono tutte in uno spazio ristretto, come architettoniche e pacifiche vicine di casa. Ognuno vive liberamente la propria religione, in nome di un rispetto che dovrebbe essere d’esempio per tutti.

Dapprima visitiamo il colorato Tempio di Sri Navasakthi Vinyagar. Culla induista della città, spicca con le sue ricche decorazioni multicolori, ergendosi a pochi passi dal Mercato di Victoria. L’effetto visivo è di grande impatto, con le montagne verdissime alle spalle e le soffici nuvole bianche su sfondo blu. Entriamo nell’atrio per guardare all’interno del tempio, dove le tonalità pastello e gli ornamenti riempiono lo spazio.

Ci spostiamo quindi verso la bella Cattedrale dell’Immacolata Concezione, a cinque minuti a piedi dal Tempio. La chiesa è monumentale, circondata da un curatissimo giardino su cui sorge anche la Domus, monumento nazionale e residenza del sacerdote. La visione d’insieme è poesia. Ma è soprattutto quando entriamo, che lo stupore cede il passo all’emozione. Bimbi di ogni età stanno provando dei canti corali, con voci che arrivano direttamente al cuore. Per un attimo ci pare di essere tornati alla messa gospel a cui abbiamo assistito ad Harlem, un anno fa. Un tripudio emozionale di note, capaci di riempire ogni fibra del nostro essere, come fosse uno spartito bianco.

Lungo il viale che porta al “Museo Nazionale di Storia”, vi sono la Chiesa Anglicana e la Moschea, seppure quest’ultima resta leggermente appartata rispetto a negozi e bancarelle di souvenir. Dato che c’è una funzione nella prima, e fedeli che stanno pregando nella seconda, ci limitiamo a guardarle esternamente, come abbiamo fatto col Tempio Induista. La curiosità non deve mai turbare i momenti privati dei fedeli.

INFORMAZIONI.
- Il Tempio di Sri Navasakthi Vinyagar, è in Quincy St.
- La Chiesa dell’Immacolata Concezione, è in Olivier Maradan St.
- La Chiesa Anglicana, è in Albert St.
- La Moschea, è in Francis Rachel St.
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Quali musei vedere a Victoria: visita al “National Museum of History”.
Potrà sembrare strano scegliere le Seychelles come meta di un viaggio di quindici giorni, ed iniziare questa avventura con un itinerario a piedi a Victoria, invece che da una delle spiagge dell’isola. Inserendo in questo tour anche una visita al “Museo Nazionale di Storia”! Eppure… È un museo davvero fresco e moderno, che racconta la storia delle isole Seychelles con pannelli, installazioni e alcuni pezzi originali.

Già il solo edificio coloniale del 1885, che ospita il museo dal 2018, merita una visita. Si tratta dell’antico tribunale, oggi trasformato in sede espositiva, con due piani dedicati alla storia e alla cultura delle isole. Si parte dal quel lontano 1742, quando Mahé de Labourdonnais, governatore dell’isola di Mauritius, diede al capitano Lazare Picault il compito di esplorare l’arcipelago. Anche se fu solo nel 1770, che le prime persone iniziarono a sbarcare su queste isole, per dare vita ad una nuova popolazione.

Attraversiamo letteralmente gli avvenimenti delle Seychelles dagli albori ai giorni nostri, tra curiosità, politica, schiavitù, cultura e religione. Soffermandoci anche sulle attività artigianali e sulla sezione dedicata agli abiti tipici. La moda ricorda per certi versi quella europea, ma con caratteristiche che si adattano ai climi tropicali, alle condizioni economiche e lavorative delle Seychelles. Un museo da vedere a Victoria durante la visita di un giorno, per capire e avvicinarsi alla storia di questa sorprendente terra.

INFORMAZIONI.
- Il “National History Museum”, si trova in Francis Rachel Street, proprio davanti alla Torre dell’Orologio.
- Il biglietto costa 150 rupie, circa 9€.
- Per la visita occorre un’ora o poco più.
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Cosa vedere a Victoria: National Botanical Garden.
Dopo aver mangiato qualcosa strada facendo, ritiriamo l’auto dal parcheggio per raggiungere i giardini botanici di Victoria. In realtà ci si potrebbe arrivare a piedi ma, dato che il parking coupon sta per scadere, preferiamo usare la macchina. Entriamo in un mondo fatto di verde e profumi soffusi, in cui il traffico e la forza travolgente di Victoria restano chiusi fuori. Sembra che una teca di vetro sia calata su di noi, rendendo tutto magico e ovattato.

Seguiamo una serie di percorsi molto semplici, all’interno del National Botanical Garden di Victoria. Il caldo umido è mitigato dalle zone d’ombra di viali e sentieri, curati con perfezione maniacale. Decidiamo di riposare alcuni istanti: Daniele sceglie una panchina, mentre io opto per il soffice tappeto d’erba. Appoggio la schiena ad un albero e mi fermo così, a guardare il cielo e ascoltare la pace. Un contatto diretto con la natura, che ho imparato ad apprezzare mesi fa a Borgo Spoltino, in Abruzzo.

Quando riprendiamo la passeggiata, visitiamo il cortile delle testuggini centenarie. È la prima che volta che le vediamo dal vivo, fuori dalle immagini di una guida turistica. Da una parte ne restiamo affascinati, dall’altra ci lascia perplessi la presenza di questi animali dolcissimi e gentili, all’interno di un recinto. Ben diverso da ciò che vedremo la prossima settimana durante il tour in barca a Curieuse, dove le testuggini vivono completamente libere. Eppure qui a Mahé, è naturale trovare recinti con tartarughe giganti un po’ ovunque. Forse siamo noi che tendiamo ad essere troppo sospettosi quando si tratta di animali. Soprattutto dopo quanto abbiamo visto in Thailandia.

Ci allontaniamo con fatica da queste stupende creature, che continuano a mangiare e dormire indisturbate. Camminando tra alti alberi di Coco de Mer, colmi di frutti che ricordano gli organi riproduttivi maschili e femminili, saliamo verso il giardino cinese. Un angolo di paradiso completamente isolato, e incredibilmente delicato, da cui parte un tratto selvaggio di foresta.

Il laghetto delle palme e il giardino thailandese, sono le ultime due tappe all’interno del Botanical Garden, luogo incantato da vedere a Victoria. La presenza di pochi visitatori ci fa godere appieno queste ore trascorse nel verde, seguendo una sorta di labirinto incantato creato dagli innumerevoli battiti di ciglia di Madre Natura.

INFORMAZIONI.
- L’ingresso al National Botanical Garden di Victoria, costa 100 rupie a persona.
- I giardini botanici si trovano in Botanical Garden Road.
- C’è un piccolo parcheggio gratuito per i clienti.
- La fermata del bus è a pochi passi dal viale d’accesso.
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Spiagge vicino a Victoria.
Dopo le tante ore di visita, decidiamo di trascorrere ciò che rimane del pomeriggio in totale relax. Raggiungiamo una delle spiagge più belle delle Seychelles, nei dintorni di Victoria: Beau Vallon. Una strada tortuosa ci porta fino alla parte opposta dell’isola, in appena un quarto d’ora. In realtà ci mettiamo un po’ di più a causa di Google Maps, che sulle Seychelles non è particolarmente efficace.
Beau Vallon è molto frequentata, eppure mantiene qualcosa di selvaggio ed affascinante. Superata la graziosa zona di negozietti e ristoranti, la spiaggia diventa un’accozzaglia piacevole di improvvisate bancarelle. I local vendono frutta fresca e, al tramonto, pesce appena pescato. Mentre i souvenir lasciano spazio alle immancabili botteghe: uno sguardo ad ampio raggio sulla quotidianità dell’isola di Mahé, da vedere a pochi km da Victoria.

Terminiamo così la nostra prima giornata ufficiale sull’isola, stesi sulla sabbia soffice di Beau Vallon, mentre le montagne del Morne Seychellois National Park, trattengono un cumulo di nuvole nere. I massi granitici sferzati dalle onde dell’Oceano Indiano, le palme frondose e il tramonto che si sta caricando di tinte, a completare la perfezione di questo primo assaggio di Seychelles.

INFORMAZIONI.
- Se come noi avete in programma di raggiungere Beau Vallon in auto, impostate Google Maps ma, percorrendo la St. Louis Rd., appena arrivate al bivio davanti alla Beau Vallon Police Station, girate a destra su N Coast Rd.
- Trovare parcheggio può diventare davvero complesso a Beau Vallon. Per fortuna c’è un’area di sosta gratuita sulla N Coast Rd., poco prima della curva con cui la strada inizia a costeggiare la spiaggia. Tenete come riferimento il Ristorante La Plage.
- Proseguendo sulla strada costiera verso Nord, si raggiungono alcune calette più appartate.
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Dove mangiare a Victoria.
Oltre ad esserci molte cose interessanti da vedere a Victoria in un giorno, la piccola capitale delle Seychelles è anche una città piena di sapori. La cucina creola è una sorpresa continua, che va ad alternarsi alle influenze internazionali! Abbiamo testato lo street food, acquistando il cibo nel minivan del parcheggio in Francis Rachel St. In un’altra occasione ci siamo fermati in un take away di Market St. Non ricordiamo il nome, ma si trova proprio di fianco a Taste of Italy (dove fanno eccellenti succhi di melone). Ottimi i noodle e stupendi i tranci di tonno con verdure. I prezzi sono bassissimi: con circa 8€ si mangia in due, e le porzioni sono abbondanti.

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Dove Parcheggiare a Victoria.
Di come funzionano i parcheggi a Victoria, abbiamo parlato nell’articolo dedicato al noleggio auto alle Seychelles. Noi abbiamo optato per la comoda area di sosta in Francis Rachel St., proprio davanti alla Moschea. I parking coupon vanno acquistati negli esercizi abilitati, nel nostro caso un minimarket sormontato da una grande insegna “Emirates”, proprio di fronte al parcheggio. Sono i gestori a compilare il coupon con tutti i dati richiesti, dopodiché va esposto sul cruscotto. Un’ora di sosta costa 5 rupie, mezza giornata 10 rupie, l’intera giornata 15 rupie.

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Dove dormire a Mahé.
Per quanto riguarda la scelta della struttura, abbiamo soggiornato a Cella Villa, un self catering di Anse la Mouche. Prenotando con Booking, il costo per cinque notti è stato di 300€, con cancellazione gratuita fino a pochi giorni prima della partenza. Il pagamento va fatto in contanti (in euro), direttamente in struttura. Ci siamo trovati benissimo, sia per quanto riguarda la posizione, che per l’accoglienza e l’aiuto costante da parte dei giovani proprietari.
Claudia B.